Intervista semi-seria a Jorgen Persson

Dopo l'intervista a Jan Ove Waldner, continua la serie delle interviste semi-serie di Rahul Nelson.
Stavolta tocca al compagno di mille battaglie del Maestro, tocca a Jorgen Persson rispondere alle domande intriganti di Nelson:

Qual'è la tua città preferita?

Tokio.

E il tuo cibo preferito?

Il cibo Italiano.

Se dovessi scegliere: Beatles o Rolling Stones?

Molto difficile esprimersi - mi piacciono entrambi. Diciamo i Beatles.

Paperino o Asterix?

Paperino.

Sai cantare?

No. Hanno ragione i miei figli - canto in macchina, ma solo quando sono da solo

Ti svegli un mattino e scopri che sai suonare uno strumento musicale: quale scegli?

La chitarra.

Com'era la tua prima racchetta da tt ?

Era un vecchio telaio in legno con gomme rosse puntinate. Nel soggiorno di casa ho sempre giocato contro una porta e ho disputato lì le mie prime gare personali. Era la porta che dava sulla camera dei miei genitori.

Cosa fai dopo l'allenamento?

Una bella doccia!

Dove ti piace andare in vacanza?

In California.

Quanto hai sul conto? (n.d.t.: domanda molto indiscreta già posta a J.O.)

Attualmente, molto poco.

Quanto tempo ha il tuo telaio?

Due anni circa.

Ogni quanto tempo cambi le gomme?

Circa una volta a settimana.

Cosa ti piace nelle donne?

I loro occhi e quando sorridono.

Cosa farai quando si terranno le Olimpiadi a Londra?

Niente è impossibile! Sarò là.. ma no so cosa starò facendo!

Se tu non fossi diventato pro di tt , cosa sarsti diventato?

Un tennista.

Cosa ti fa paura?

L'altezza.

Quante lingue parli?

Tre: Inglese, Tedesco e Svedese.

Ci sono messaggi d'amore o proposte di matrimonio nelle lettere delle tue fans?

Messaggi d'amore sì.. ma non proposte di matrimonio.. fortunatamente!

Un giocatore di tt è più o meno intelligente di altri sportivi?

Di più.

Cosa c'è di più affascinante nel tt?

Le tante possibilità che si possa essere in grado di esprimere solo con una palla così piccola.
E devi avere così tante capacità: devi essere in grado di muoverti velocemente, avere un buon colpo d'occhio, gambe forti; un cervello veloce e buoni nervi sono altresì importanti.
Tutte queste cose messe assieme fanno un buon giocatore.

Pensi si possa allenare il "tocco di palla"?

E' difficile, credo. Alcune capacità le hai o non le hai. Puoi migliorare un poco il feeling con la palla con la pratica ma perlopiù è una dote innata.

Quali dovranno essere le caratteristiche del futuro campione del mondo?

Molta potenza su tutti i colpi. Il suo stile di gioco dovrà essere molto dinamico, veloce e regolare.

Cosa ti fa arrabbiare?

Se qualcuno non si dimostra onesto.

Cosa succede quando sei realmente incazzato?

Divento un pelo aggressivo e la mia faccia diventa paonazza.

Thanks a lot J.P. !

 

@skevros : se ti è piaciuta l'intervista a Persson non perderti quella a Jan Ove Waldner

Le interviste semiserie di Rahul Nelson (tradotte da etabeta) | Tennis-Tavolo.com