Il TT in Campania regredisce

C'è qualcuno di buona volontà che mi sa spiegare perchè il tennistavolo in italia progredisce e in Campania regredisce?
Forse troppa invidia di alcune società campane?

 

L'invidia in Campania

L'invidia, si sa, è una brutta bestia.
L'invidia comporta sentimenti negativi che possono raggiungere l'odio, l'ostilità verso chi possiede qualcosa che l'invidioso non ha. L'invidia agisce allora come un meccanismo di difesa, come un tentativo di recuperare la fiducia e la stima di sé stessi, attraverso la svalutazione di chi ha di più: in termini di fortuna, di successi personali, di possibilità economiche ecc. Per Freud, a provare questo sentimento erano soprattutto le donne. Certamente l'invidia è, nella maggior parte dei casi, rivolta verso lo stesso sesso. L'invidioso è generalmente frustrato, egocentrico, capace di rapportarsi agli altri esclusivamente in modo competitivo, ha il vizio di svalutare le persone che riconosce come migliori di sé e spesso non si limita al pensiero di tipo aggressivo e distruttivo, ma cerca di danneggiare oggettivamente l'invidiato, ostacolandolo in ogni suo progetto o iniziativa. L’invidiato è "colpevole", agli occhi dell'invidioso, per essere apprezzato e stimato dalla società. La consapevolezza che il soggetto invidiato non nutra alcun sentimento negativo nei confronti dell'invidioso non migliora in quest'ultimo il rancore e l'ostilità provata. Esistonodue tipi di invidia: quella buona e quella cattiva.
L'invidia buona è un sentimento doloroso, lacerante, che si prova nel vedere qualcun altro riuscire dove e come l’invidioso vorrebbe per se stesso. In questo caso non si provano sentimenti negativi di odio e rancore per l'invidiato, non si cerca di ostacolarlo, o di togliergli ciò che possiede. L'invidioso buono ha il desiderio di arrivare allo stesso livello dell'altro. E’, dunque, una motivazione verso l'autoperfezionamento, cercando di somigliare sempre di più al modello vincente rappresentato dall'altro (forti atleti, organizzazione di manifestazioni sportive, siti internet, partecipazione a campionati, ecc.).
L'invidia cattiva è, invece, quella che prevede e auspica soltanto il male, la sfortuna e la "sconfitta dell'odiato rivale". (tifare contro un giocatore della stessa regione o addirittura provincia che sta giocando contro un atleta di un'altra regione; cercare di far dimettere l’allenatore della società invidiata; sperare nella non convocazione in Nazionale per un atleta della società invidiata; cercare di non fare più convocare un atleta della società invidiata come sparring della Nazionale, ecc.).

La soluzione alla tua domanda potrebbe essere questa:
in Campania, l’invidia buona viene sommersa e affogata dalla troppa invidia cattiva di alcune società. Invece di pensare a “fare la guerra”, invece di odiare le altre società, invece di boicottare le altre società; si dovrebbe maggiormente cercare di creare nuovi futuri campioni, di potenziare ciò che già si possiede, di impegnarsi a fondo nell’unione e nell’armonia regionale; perché lo sanno tutti, è l’unione a fare la forza. Solo in questo modo, possiamo sperare di migliorare il tennistavolo in Campania, di migliorarci gli uni con gli altri, di competere con le altre regioni d’Italia.

 

Re: L'invidia in Campania

Vi correggo...

Non succede in Campania , ma ovunque (venite in Liguria .. )
Non avviene sono nell'ambito del TT , ma in molti sport

 

Re: L'invidia in Campania

Confermo,,, in Sicilia la sutuazione è identica, ci si fa la guerra tra le società senza produrre nulla di buono o quasi

 

Il problema del tt in campania è uno solo: Shake!!!

 

quoto in toto!!!

 

Quoto quanto detto da Timo Boll e aggiungo qualche aforisma:

L'invidioso è un impotente incapace di rassegnarsi

L'invidioso mi loda senza saperlo.

L'invidioso non muore mai una volta sola, ma tante volte quanto l'invidiato vive salutato dal plauso della gente.

Ci si vanta spesso delle passioni, anche delle più criminose; ma l'invidia è una passione timida e vergognosa che non si osa mai confessare.

Il segno più sicuro che si è nati con grandi qualità è l'essere nati senza invidia.

L'invidia è un sentimento che divora chi lo nutre.

 

Quoto i due Boll!!

 

Sinceramente speravo in messaggi più seri. Volevo cercare di capire gli altri cosa ne pensano.

 

Concordo

Io ho vissuto lo stesso problema anche nel volley .. societa` che cercavano addirittura di lucrare sui giovanissimi (chiedendo soldi per il loro cartellino) o ricattandoli per tenerli nella loro squadra (della serie: "o giochi qui e fai come dico io , o ti metto in panchina e non giochi +") x non farli andare in societa` + grandi/serie

 

Non dirlo a me! Purtroppo atteggiamenti di questo tipo li ho vissuti a mie spese. Lasciamo perdere l'argomento nulla osta e cartellini, altrimenti potrei parlare per ore ed ore facendo conoscere la bruttissima faccia di alcune società!

 

Potresti essere più preciso! In che cosa Italia cresce e Campania regredisce?
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Sono pienamente d'accordo... mi sento di aggiungere anche che almeno qualche anno fa nel sud Italia e isole la cosa era accuita dal foraggio pubblico e da chi non pensava allo sport ma alle proprie tasche!

 

Bella domanda,avevo anch'io questo dubbio ma non l'ho chiesto perche' sono troppo poco informato sulle questioni societarie per esprimermi in merito.
Ad ogni modo secondo me se si vuole affrontare il problema in maniera costruttiva andrebbe fatto qualche riferimento piu' specifico e argomentato: altrimenti si rimane sempre nell'ambito di discorsi generali come l'invidia e gli interessi societari che valgono(come osservato da bvzm71)un po' in tutti gli sport Fateci capire

 

Beh sono sicuro che l'invidia esiste in molti sport e non solo in Campania, ma qui sta diventando dilaniante.
Per diversi anni ho giocato lontano dalla mia regione e non ero molto informato di tutto ciò che accadesse tra le varie società. Poi l'anno scorso purtroppo sono stato fermo; ma da settembre ad oggi sono venuto a conoscenza di cose che mi hanno lasciato esterrefatto. Il nostro non è uno sport in cui "girano soldi", interessi cosi esorbitanti da poter "giustificare" tali atteggiamenti.
Alla fine dell'anno se con i pochi sostenitori si è riusciti a disputare i campionati ed i tornei è già una soddisfazione per il presidente ed i dirigenti della società.
Si dovrebbe apprezzare se una società cerca di far emergere dei ragazzini sobbarcandosi un bel pò di spese per disporre di allenatori all'altezza; complimentarsi con un presidente di società per l'ottima organizzazione di un torneo ben pubblicizzato e con premiazioni davvero eccezionali; congratularsi per gli ottimi risultati ottenuti da molti atleti ai tornei nazionali; compiacersi per un sito internet ben curato e sempre aggiornato.... ecc.
Invece ogniqualvolta la nosta società cerca di crescere, con notevoli sforzi di tutti a partire dagli atleti fino ad arrivare ai dirigenti, puntuale arriva la stangata da parte dei "soliti noti". Si proprio cosi perchè nonostante agiscono tramite intermediari sono ormai conosciuti a tutti per il loro vile modo di comportarsi. Ma ho notato pure che anche se magari all'inizio trovano consensi man mano la gente (perfino i bambini) capisce chi sono realmente e scappa via. E ciò si ritorce proprio contro di loro e non fa altro che farli regredire.
La nostra è ormai una società solida (è stata fondata nel 1973), un gruppo di veri amici che giocano per il piacere di trascorrere insieme momenti di puro sport, dove ognuno contribuisce nel fare qualcosa perchè ci mette passione.
Certo se gli altri non distruggessero quello che giorno dopo giorno cerchiamo di costruire sarebbe più facile...ma qui è davvero un'utopia. Ma noi non molliamo e nonostante tutto andiamo avanti.

Non ragioniam di lor, ma guarda e passa (Dante Alighieri)

 

scusate ... ma nel TT esistono i nulla osta in qualsiasi categoria/livello ?

credevo che i cartellini si firmassero di anno in anno (almeno nelle categ. dilettantistiche) a meno di contratti speciali tra società e giocatore

 

Colgo l'occasione per far presente a tutti gli atleti vincolati, che ad inizio anno agonistico prossimo saranno tutti svincolati perchè anno Olimpico. Chi ne avesse bisogno ne può approfittare!!

 

A me no (.. ma chi mi prende !?!? ), ma potrebbe servire a qualcuno ... molto interessante, grazie

 

A te non ti prende nessuno anche perche i 21 anni mi sa che li hai superati da una quindicina........il discorso dello svincolo riguarda solo atleti fino under 21............cioè mago........me.......arturo.........ecc ecc

 

Si, anche se artù è ancora più giovane, è alle elementari per bambini difficili e, se passerà la classe, sarà perchè è raccomandato dal parroco che ogni tanto gli fa qualche...scherzo da prete...