Il regime.

Non ho votato Renato Di Napoli, nonostante sia un mio amico (è stato l'ottimo presidente di mio figlio Alessandro) perché presagivo che sarebbe stato il continuatore del "Sistema Sciannimanico" ; non mi sbagliavo.

Fin qui i segnali di questa continuità sono stati diversi. Gli ultimi in ordine di tempo sono questi:

1) partiamo dalle convocazioni per l'open di Polonia (Czestokowa).
Vengono diramate le convocazioni che vedono interessati : Bobocica. Stoyanov e i due fratelli Mutti.

Poi scopriamo che parte anche Marco Rech ma il suo presidente (attività a squadre) scrive su facebook che Marco parte a sue spese.

E qui comincia il racconto (o meglio, il NON racconto) di regime: il sito pubblica i risultati dei ragazzi ma per Leo Mutti si ferma alla vigilia del turno preliminare di tabellone.

Notizia del giorno 5 che Leo ha passato il girone insieme a Stoyanov e Rech (Bobo è qualificato per ranking) .. poi sparisce.

Eh sì, perché Marco Rech (il non convocato, numero uno della classifica italiana) passa anche il preturno e si qualifica insieme a Stoyanov al tabellone principale. Mutti invece perde e non passa... ma di questo non si fa menzione, una nuova notizia del giorno 5 racconta di tre qualificati : Rech, Niagol e Bobo.

Insomma, la partecipazione all'open di Marco Rech e la successiva qualificazione hanno rotto le uova nel paniere a Deniso visto che il convocato Leo Mutti non è passato. E il sito del regime tace la notizia per non dire una verità scomoda.

2) torneo nazionale giovanile di Terni.
I tavoli Stag non sono ancora arrivati. Il contratto prevede espressamente un certo numero di gare top giovanili.

Allora che fa il settore agonistico Fitet? Pubblica il bando del torneo indicando 24 tavoli Butterfly appartenenti alla societá di Terni ! . Tavoli che Terni non ha mai avuto.. e quindi parte la rettifica : 24 tavoli Butterfly. Punto.



Questa schermata non la troverete sul portale risultati del sito, perché è stata rettificata, perlappunto: i tavoli Butterfly non sono più della società di Terni.

Se non è regime questo!?

Stag sta creando imbarazzo alla federazione, e c'era da aspettarselo visto che la federazione greca ha rescisso anticipatamente il contratto, e quindi si getta fumo negli occhi dei tesserati.

Come in qualsiasi altro regime : si pubblicano notizie fuorvianti e si omette di pubblicare notizie scomode. Insomma, si fa disinformazione di regime.

 

Io non parlerei di regime, parlerei piuttosto di incompetenza e malagestione delle informazioni.

Il caso Rech è abbastanza comune anche in altre federazioni dove il Direttore Tecnico della nazionale avendo il "polso" della situazione atletica dei ragazzi può (deve!) agire in completa autonomia ovviamente pagando per le proprie scelte di persona se i risultati non arrivano.

Il caso Stag era ampiamente prevedibile (eta beta lo aveva previsto con largo margine) e credo che entro un paio di mesi tutto si stabilizzerà, certo che anche questa situazione poteva essere curata meglio.

In verità io non vorrei essere nei panni di chi cura le notizie sul sito federale che si trova tra l'incudine (la presidenza fitet) che ha ovviamente l'interesse a indorare la pillola e il martello (noi, popolo pongistico) che maltrattati ed umiliati ad oltranza non vediamo l'ora di dirgliene quattro anche duramente.

 

Dico "regime" perché l'informazione che si dà in pasto al popolo è quella consona e organica al potere, non alla democrazia.

Il termine trasparenza (glasnost) è nato proprio da un regime che cercava di riformarsi o ristrutturarsi (perestrojka).

Non discuto le scelte del d.t. (in teoria, dico "in teoria" (!) dovrebbe risponderne. Discuto il fatto che all'alba della qualificazione di Rech sia sparito il nome di Mutti.

Questo è da regime.

Com'è "da regime" scrivere nel bando del torneo giovanile che 24 tavoli Butterfly sono della società organizzatrice, salvo poi rettificarlo, visto che la faccia ce la devono mettere proprio quelli che ospitano la manifestazione.

 

Dico” regime” perché….
Mi sa che la Federazione nostra è femmina di genere ,oltre che di sostanza, comportandosi come le donne mirabilmente sanno fare,le quali ,per contrastare gli uomini che devono star fuori dal loro territorio,si coalizzano stringendo patti sottobanco e sanno tessere le opportune relazioni al fine di auto proteggersi e di mettere il “sesso forte” in minoranza,capace quest’ultimo solo di lamentarsi e bofonchiare ai 4 venti ciò che non va.E non c’è verso di cambiare la situazione in atto,fintantochè non si trova e si allestisce davvero una coalizione altrettanto forte e valida per portare avanti un altro modo di fare,incentrato ad una maggior democrazia,quella che ha la capacità di accogliere la critica per migliorare le cose dentro e fuori il palazzo ,nonché valorizzare e premiare il merito come si deve,se questo poi interessa veramente ad uno sport di competizione come il nostro.

Tutto questo appare difficilissimo da attuare,visto che qua ognuno parla,giustamente, per se stesso e tutto finisce lì.Ciò non di meno……

Stima ettore

 

Mi segnalano che ora è indicata sul sito la sconfitta di Leo per 0-4

Mi dispiace non aver salvato lo screenshot perché ho riletto più volte quell'articolo.

 

Tutto da manuale.

Si convocano i muti brothers per tenersi buono il buon marcellino e farli allenare in vista dell'inizio della serie A e rech viene spesato comuque dalla società che tanto è già dalla parte fitet e riceve tantisimi dineri statali sotto forma di contributi e premietti vari.

 

Ecco..si coalizzano stringendo patti sottobanco e sanno tessere le opportune relazioni al fine di auto proteggersi e di mettere "i criticoni"in minoranza,capaci questi ultimi solo di lamentarsi e bofonchiare ai 4 venti ciò che non va..E' un punto centrale su cui riflettere,che così facendo il concetto stesso di competenza e merito viene alquanto annacquato.Ma in tanti anni questo abbiamo elaborato,questo abbiamo costruito,questo abbiamo raccolto.E adesso cambiare?come?da dove? con chi?,mentre loro ci diranno: "Va bene,ma con i soldi di chi?"Sappiamo che esiste anche la Convocazione per riconoscenza,magari per meriti acquisiti in passato o per chi molto si è speso per la causa,che adesso lasciarlo fuori...
Mentre,quando andiamo all'estero,dove pur la riconoscenza per le convocazioni esiste,non sono così indulgenti nei nostri confronti,ci rullano e basta,là ogni Rappresentativa nazionale presenta il meglio del meglio,ovvero i migliori del momento.
E senza dimenticare che i nostri uomini di punta devono pur vivere giocando a ping pong e se non li convochi...!! ......Siamo di fronte ad un imbuto col foro d'entrata strozzato,o bloccato del tutto.
Ma finchè non avremo delle Società regionali o interregionali forti e autosufficienti,in grado di offrire una sana concorrenza fra di esse e fra i propri giocatori....in odor di nazionale......
Cioè per essere chiari i soldi,pochi,ma quelli veri,girano solo in ambito nazionale,il resto minimale a pioggia....si disperde.Quindi 'assunto potrebbe suonare così :"Meno soldi a Formia e più aiuti economici alle Società che portano alla ribalta, vincono o anche ben figurano con i giocatori costruiti in casa".Aiuti economici veri,soldi fumanti che arrivano,che altrimenti chi ha l'interesse di spingersi oltre,presentare giocatori di interesse nazionale e presentarsi oltre o al di fuori di una scena puramente dilettantistica?
Attenzione la questione di merito dovrebbe valere, vale anche per i tecnici.
E adesso nessuno dica..."ah,non lo sapevamo...".
stima ettore