Gironi NON equilibrati

Per curiosita', ho dato un'occhiata ai vari gironi della B2 ... essendo nuovo su questo panorama (e ci restero' giusto sino alla fine di questo campionato ), non immaginavo quello che ho scoperto...

gironi con grandi disparita'

noi retrocederemo, era quasi certo gia' prima di cominciare , ma ci sono squadre nelle utlime posizioni di alcuni gironi che sono nettamente di alto livello confrontate con altri gironi (dove starebbero in ben altre "condizioni").

e' sempre stato cosi' ?
se si : come mai ?
se no : cosa e' cambiato ?

cosa si potrebbe o dovrebbe fare per evitare queste situazioni ?

 

E' verò per esempio ci sono dei gironi di B2 dove ci sono giocatori più forti mediamente rispetto per esempio al girone dove siete voi, vedi il girone di Toscana/Lazio.

 

E' sempre stato così..i gironi si fanno con la geografia, non con le classifiche.
Ad esempio se nel girone B di A2 metti la punultima (praticamente quasi retrocessa) del girone A vedi se non arriva almeno a metà classifica.
In serie c poi...quarda le prime tre squadre dei gironi B ed I e confrontale con quelle dei gironi D ed E solo per fare qualche esempio...Il Camuno darfo prima a pari merito nel girone b che penso vincerà ma deve faticare potrebbe tranquillamente stare a mezza classifica in B1...........e forse anche più su ....Ciao, Ric

 

Giusto per sottolineare che non sono i gironi D ed E ad essere particolarmente scarsi ma sono quelle del girone B ad essere spalate per la serie C, come da te evidenziato alla fine del tuo post.

 

Ovvio, intendevo che il D e l' E sono gironi normali Come anche altri, poi ci sono alcuni con squader sono gli altri ad essere "fuori parametro" tra l'altro anche quelli del girone I sono parecchiio fuori categoria(pensa te una squadra di serie C Nuvola Maggi e Perillo...) te lo ricordi Perillo vero? che fatica a vincere perchè nell'altra ci sono Palummo e Ciambriello

 

Palummo e Fedele,Ciambriello gioca in B2

 

Hai ragione, mi ricordavo male, però il discorso non cambia, anche Palummo - Fedele mica male, con lo scattante ex-biondo (fra quasi coetanei ci si può permettere ) che farebbe un sacco di punti anche in B1

 

allora non son campionati NAzzIONALI....son campionati Zonali?

in questo caso la segmentaZZione è stata applicata alla lettera

 

Da sottolineare il giorne H in C1 sembra una B1

 

mi sembra un po' eccessivo dire B1

 

è così ovunque
pensa che nelle d1 (d come domodossola) toscane trovi sisi, volpi, viviani, campanini e qualcuno mi dimentico.
è così ovunque ed è pure normale.

 

B2 girone A, in ognuna di queste squadre c'è almeno un giocatore che potrebbe fare un sacco di punti in B1 ed a mio parere qualcuno potrebbe fare anche, almeno, il 3° uomo in A2.

ASC TT SARNTHEIN/RAIFFEISEN
ASD UNIONE SPORTIVA SETTIMO
ASD T.T. SAN DONA'
TENNISTAVOLO CITTA' DI MAROSTICA
TTK MARLING RAIFFEISEN ASV

 

cmq non credo sia giusto vedere giocare in C1 giocatori come: manna, zhang, zakaryan, ruscelli, nuvola ecc

 

Se però una squadra non ha la serie maggiore cosa deve fare? Vedi marcato, gioca in c1 girone d, sarebbe tranquillamente da b2 eppure il q4 non ha la b2. E' positivo scontrarsi con gente più forte, così si capiscono le proprie debolezze.
Poi a dirla tutta, 4-5 persone, non sono quelle che creano tutti sti problemi.
Il livello medio del tennis tavolo si sta finalmente un po' alzando in Italia!

 

andreoli, makiniyan, mitchev, moruzzi, pocorobba, chen, lucini...tutti nel B.

Noi sapevamo di retrocedere prima che iniziasse il campionato, ci abbiamo anche messo del nostro è vero giocando sotto le nostre possibilità in molti casi, ma non è facile scendere in campo quasi tutte le partite dal sicuro 3-0 per l'avversario sapendo di non poter sbagliare praticamente nulla per poter vincere l'incontro..e quest'anno con le 4 retrocessioni la cosa è diventata utopia da subito. Aggiungiamo allo squilibrio dovuto ai giocatori anche quello dovuto al numero di squadre per girone (da noi sono 10 e ne retrocedono 4, ma ci sono gironi da 8 in cui ne retrocedono solo 2...non lo trovo corretto...)

pazienza...è andata così...inutile incazzarsi..

 

divertente...TUTTO quello che hai raccontato si sposa perfettamente anche con la nostra situazione

 

Dopo aver letto gli ultimi post mi permetto di intervenire per sottolineare due cose : 1) non credo si possa, nella composizione dei gironi, pretendere una equa distribuzione geografica (vicinanza territoriale=meno spese di trasferta) e nello stesso tempo una equità di tipo tecnico . Al di là del fatto che al momento della compilazione non è dato sapere al compilatore l'organico delle singole squadre e, comunque, anche se questo fosse possibile, per una società è possibile differire nel tempo il tesseramento di uno o più atleti che potrebbero falsare un certo equilibrio stabilito al momento della compilazione ; 2) per il problema Manna e company (ma non sono i soli e non sono loro il problema) credo che sia importante sottolineare che solo una federazione ridicola e malata (ed infatti è l'unica) può permettere l'esistenza di un beffardo cancro nel sistema (chiaramente fatto ad hoc per agevolare certe società con la scusa di voler far giocare i propri atleti ma in realtà per ben altri motivi) . Nessuna federazione, dico nessuna, permette quello che di fatto è un DOPPIO TESSERAMENTO anche se poi si tratta di giocare in due squadre della stessa società . Infatti il cancro è proprio lì : l'atleta è come se fosse tesserato due volte . Non dovrebbe esistere la possibilità (ed infatti non esiste in nessuna federazione sportiva seria, cioè in nessuna tranne la nostra) che una società possa avere più squadre nel medesimo campionato o diverso . A scopo propagandistico e di massima diffusione (e solo per questo), io federazione potrei consentire ad una società l'iscrizione di più squadre nei campionati minori (diciamo finchè permangono nei campionati regionali) ma se una di queste dovesse guadagnarsi il diritto di partecipazione ad una serie nazionale, in presenza di un'altra squadra della stessa società, vincolerei la partecipazione alla costituzione di una nuova società con nuova affiliazione e denominazione. Questo impedirebbe situazioni vergognose come quelle che stanno accadendo ultimamente . Un discorso è tesserare un atleta durante l'anno, a campionato iniziato, un altro è prelevarlo da una squadra e spostarlo in un'altra della stessa società per qualsivoglia motivo (mai giustificabile in etica e legalità sportiva) . Questa procedura (già in essere molti anni fa) risolverebbe questo problema ma aprirebbe altri scenari poco edificanti (già accaduti anch'essi) perchè siamo questo tipo di paese e non è il caso di parlarne in questo post .
Cordiali saluti a tutti ...

 

mannaggia quanto scrivi? si è incantata la tastiera?

cmq il girone piu caxxuto di b2 è l'F dove gioca DR.PIMPLE e l'anno prossimo idem xche giocherà BOOMERANG :clap::clap::clap:

 

bhe, allora trovo lavoro in sardegna e vengo anche io .. poi sono dolori per tutti !

 

Andando a vedere gli organici delle singole squadre partecipanti al campionato di serie A1, viene fuori un dato che sicuramente non rappresenta una novità per nessuno, ma spiega forse l'elevato numero di giocatori di un certo livello nelle categorie nazionali più basse (B2 e C1).
In A1 sono andati a referto finora 43 atleti, così suddivisi: 24 italiani, 19 stranieri.
Il dato diventa assai più penalizzante per la pattuglia dei "nostrani" se togliamo dall'elenco tutti coloro che abbiano giocato max 5 incontri personali.
Ebbene, il numero di stranieri rimane lo stesso, si quasi dimezza invece quello degli italiani: 14!
Relativamente alla A2, risultano a referto 65 atleti, così suddivisi. 49 italiani, 16 stranieri.
Depurando il dato dai giocatori impiegati meno di 5 volte risulta: 38-16.
In pratica, tra A1 ed A2 sono stati finora schierati 52 atleti di nazionalità italiana, su 30 squadre!
Sarebbe interessante andare a vedere se le stesse proporzioni ci sono state negli anni passati.
Non avendo coscienza del tennistavolo a livello nazionale del recente passato, dovrei andare a rivedere le composizioni delle A1 ed A2 delgi ultimi anni, sarebbe utile per una conferma oggettiva.
A sensazioni mi sembra però che, con il fine (probabilmente raggiunto) di far salire il livello del massimo campionato nazionale, siano arrivati nel Belpaese un maggior numero di atleti stranieri, cosa che ha relegato nella serie inferiore molti forti giocatori nostrani.
Di conseguenza, con la quasi totale scomparsa di atleti medio/forti in A1, è come se si sia persa una categoria intera, con la discesa “a cascata” di atleti forti in B1, B2, C1.
Spero di non aver detto castronerie, se così fosse perdonatemi.