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gioco a ping pong... non potevo scegliere il curling? (con tutto il rispetto per chi lo pratica)

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da tommygv, 23 Gen 2015.

Status Discussione:
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  1. tommygv

    tommygv Utente Noto

    Nella vostra esperienza di atleti di tennistavolo: vi è mai capitato di chiedervi il perché abbiamo scelto il tennistavolo con tanti sport che ci sono al mondo? Proprio bene non stiamo ahahahhaha (obiettivo autoironia)

    Se vi è capitato, in che occasione? Come vi siete risposti?
    Raccontiamo qualche aneddoto :)
     
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  2. filiberto50

    filiberto50 Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    All'oratorio ero uno dei migliori a ping-pong, a calcio, invece, ero una schiappa. Mi piace anche lo sci, la mountainbike e la montagna in generale ma sono sport per i quali occorre spostarsi dalla città e, infatti, li pratico di domenica mentre il TT lo faccio in settimana.
     
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  3. marcobonf

    marcobonf Utente Noto

    Stessa situazione. Ai miei tempi si frequentavano gli oratori e da qui partivano molte delle decisioni circa la pratica sportiva. Avrei voluto giocatore a calcio, però confrontandomi in oratorio anche con i 2 fratelli Savoldi, anche per evidenti problemi di fisico non se ne poteva parlare. C'era la squadra di pallacanestro e anche qui il fisico non lo permetteva. Cominciai a giocare a ping pong e fortuna volle che frequentassero l'oratorio anche Roberto Triulzi e Angelo Consonni. Capii nel lontano 1962 che c'era spazio a livello agonistico per tesserarci al GITeT e CSI. Da allora per alcuni anno giocammo ad alto livello a tennistavolo.
     
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  4. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Facevo discretamente calcio, pallacanestro e pallavolo (da ragazzino provi di tutto), ma il punto era che, quando prendevo la palla me la tenevo, non volevo più passarla, cederla a nessuno. Quindi...............:)
     
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  5. capa97

    capa97 Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Michele Corti
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Cus Bergamo A.S.D
    Io ho giocato a calcio a discreti livelli, tre anni fa giocavo già nella juniores in una buona società.
    Nonostante tutto ebbi una discussione con il mio mister e, incazzato, andai a cercare un nuovo sport per risollevarmi il molare trovando nella palestra di fronte a casa mia due seconda che si allenavano...da li nacque l' amore:love:
     
  6. mladen

    mladen Utente Attivo

    Squadra:
    Morelli
    Nei altri sport raramente toccavo il pallone visto che ero sempre il più piccolo del gruppo e anche un po’ negato, qui invece la pallina tornava sempre da me
    :)
     
  7. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Ho mollato la pallavolo per non finire sotto i ferri, fra ginocchia e spalle devastate.
    Incazzato a mostro mi hanno chiesto di giocare a tennistavolo, visto che alcuni amici avevano iniziato da poco e gli serviva uno forte... Sì, insomma, a livello di oratorio...
    E' finita che ho trovato un'attività che mi permetteva di percuotere qualcosa e scaricare i nervi senza denunzie ogni altro giorno.

    Ho comunque rischiato la vita e di finire sotto i ferri, ma quella è un'altra storia...
     
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  8. Sette

    Sette 'zzo guardi?

    Nome e Cognome:
    Omar Biagi
    Squadra:
    TT Forte Dei Marmi 2008
    All'età di 9 o 10 anni, in estate, prendevo la bicicletta, andavo a chiamare un amico pistoiese in vacanza a Marina di Pietrasanta e via di volata al mare a giocare.
    Che c'è di strano, vi chiederete.
    Niente, se non che lo facevamo intorno alle 7 di mattina, e di ogni mattina, per giocare senza vento.
    Devo aggiungere altro?
     
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  9. Ortensio

    Ortensio Utente Noto

    Ho conosciuto un bel po' di giocatori di curling, avendo trascorso la mia infanzia fino a 14 anni a Cortina. Sci, hockey su ghiaccio, sci di fondo e pattinaggio velocita', quello si praticava e quello praticavo. D'estate poi l'appuntamento era al campo di tennis o di basket oppure nel prato vicino a giocare a pallone. Per due estati di fila poi lavorai in un ristorante, il cui proprietario era anche il presidente della federazione italiana curling, e suo suocero era il commissario tecnico della nazionale. Tutte le sere i giocatori di curling si davano appuntamento li': degli invasati, un po' come i pongisti quando si riuniscono a cena.
    Quando i miei decisero di tornare al paesello natio, in Sicilia, cominciai con la pallavolo, sport che giocai a buoni livelli fino a 31 anni, quando mi si cronicizzo' l'infiammazione alla spalla. E quella fu la scusa per smettere. Non scelsi di giocare a pallavvolo: oltre al calcio quello era l'unico sport che si praticava seriamente, quindi o giocavi a pallone (ma il mondo del calcio giovanile e' quanto di peggio si possa trovare in giro) o a pallavolo. Poi calcetto e tanto nuoto, fin quando mio figlio, di ritorno da una settimana al villaggio turistico non se ne venne fuori con il ping-pong.
    A sedici anni ero il campione del bar, a quasi cinquanta potevo insegnare i primi rudimenti. Dal tavolo della cucina siamo passati al tavolo grande (che abbiamo praticamente a casa) quindi ci siamo iscritti in una societa' dove lui e' seguito da un istruttore e si sta prendendo belle soddisfazioni.
    Ora e' il nostro sport, e la passione ci accomuna: ci stiamo girando tutta la Sicilia e buona parte d'Italia senza perderci un torneo e divertendoci un mondo.

    Nel frattempo il cuore ha cominciato a fare le bizze (ho sette stent impiantati, di cui che si e' chiuso) e non mi permette piu' di sostenere sforzi ad alta intensita' che superino il mezzo minuto: quindi quale sport migliore del tennis tavolo ? Sforzo intenso per pochi secondi, poi ti chini a riprendere la pallina, respiri e ricominci. Potrei andare in capo al mondo ed anche il mio cardiologo dice che mi sono scelto lo sport ideale per i miei malanni di salute.

    E domani ce ne andiamo a Santa Venerina per il torneo verde: lui conta di arrivare almeno ai quarti, io ho il fermo proposito di riuscire, per la prima volta in due anni, a superare il girone !

    :)
     
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  10. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Ho iniziato a calcio entrando "nella storia" della squadra di paese.
    Poi durante una amichevole di precampionato in vantaggio 1-0 contro una formazione di età superiore mentre mi accingevo a rientrare in campo per il secondo tempo sono stato sostituito e non vi sono mai più rientrato.
    Io mi allenavo ed altri giocavano senza che ci fosse stato una parola o uno screzio con l'allenatore. :mumble:
    Una domenica ai primi di marzo della stagione dopo la consueta panchina appesi le scarpette al chiodo.

    La sera successiva iniziai a pallavolo con un gruppo di amici con l'intento di costituire una squadra l'anno successivo.
    E così fu.
    Furono un bel numero di anni di ottime soddisfazioni e grande divertimento durante i quali ero anche il responsabile ed allenatore.
    Poi a causa impegni di lavoro rinunciai alla gestione della squadra che passò nelle mani di un nuovo elemento che iniziò a giocare per noi, voluto da me, proprio in quell'anno.
    Persi un mese e mezzo per la rottura di un tendine di un dito in precampionato (maledetti precampionati :azz:) e... non rientrai praticamente più nel sestetto titolare nonostante le sconfitte subite.
    Io mi allenavo ed altri giocavano... finii la stagione e salutai tutti senza una discussione o uno screzio.

    Iniziai a pingpong memore che da piccolo mi piaceva tanto ed in parrocchia ero fra i tre più bravi.
    Sono stati anni belli ed intensi in uno sport che nessuno riconosce come faticoso e difficile.
    Mi sono tolto alcune soddisfazioni e mi sono avvicinato parecchio ad altre "quasi soddisfazioni" nell'ambito della 4° categoria.
    Mi sono preso il primo livello di allenatore... pezzo di carta o tesserino che di per sè non aggiunge nulla a quanto uno sa o è in grado di trasmettere ma... io ce l'ho e voi no. ;):banana:
    Ah dimenticavo... stanno facendo di tutto per farmelo odiare... sempre senza screzi o discussioni.:goccia:

    Boh!!! forse dovrei litigare di più ma non mi piace.
    Forse perchè è già abbastanza difficile la vita fuori dallo sport che non val la pena infettare anche questo ambiente.
     
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  11. tommygv

    tommygv Utente Noto

    Grazie a tutti per le risposte che raccontano un pezzo di vissuto :)
     
  12. ~Nick

    ~Nick Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    No, righello
    Pensavo di essere bravissimo e a livelli quasi mondiali (avevo 7-8 anni:p) e allora ho iniziato a giocare seriamente... e ho capito di essere una schiappa :azz:. Vabbè, poi son migliorato :confused:
     
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  13. SilvaM95

    SilvaM95 Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Silvana Macedone
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    CSI Gozzano Lago d'Orta
    Mio papà giocava da ragazzino all'oratorio..aveva fatto qualche torneo a livello amatoriale ma nulla di più. A casa da mio nonno avevamo (e abbiamo tutt'ora) un tavolo in compensato che lui e mio papà avevano fatto fare 30-40 anni fa, perciò da piccola (9 anni circa) ogni tanto giocavo un po' con loro 2 su quel tavolo in garage. Avevo appena compiuto 10 anni (fine estate 2005) quando, non so che molla mi fosse scattata in testa, tornando a casa da una delle nostre "giocate" chiesi a mio papà:"Ma ci sono delle squadre qua a Domo? Mi piacerebbe imparare a giocare a ping-pong!". Dopo poco mio papà riuscì a mettersi in contatto con un giocatore del TT Ossola 2000 e in seguito con il presidente della società, col quale si era conosciuto proprio grazie ai tornei amatoriali di cui parlavo prima, il quale gli spiegò orari e come fare per iscriversi. Il 14 settembre del 2005 entrai per la prima volta in palestra e da quel giorno iniziò tutto...
     
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  14. cesanablades

    cesanablades Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Alessandro Cesana
    Squadra:
    villa romanò
    Il tavolo da ping pong insieme al calcetto negli oratori non manca mai , quindi dall' età di 7/8 anni ho incominciato a prendere in mano la racchetta e a smanettare con le manopole. Questi giochi mi piacevano un sacco , ma essendo l ' oratorio piuttosto lontano da casa e andandoci soltanto la domenica chiesi sulla classica letterina a Babbo Natale di ricevere in dono uno dei 2 . La mia mamma , letta la letterina , pensò bene di far costruire a mio papà che faceva il falegname un bel tavolo da ping pong laccato di verde e con le righe bianche . Poi andò a comprare una bella confezione "arcofalc" completa di 4 racchette con la gommina rossa e bleu , 5 palline e retina verde . La mattina di quel lontano Natale trovai il tavolo montato in taverna , solo che la mia mamma ci aveva messo la tovaglia e preparato la tavola x quel giorno di festa. Poco male direte voi , passata la festa via a giocarci dalla mattina alla sera. Purtroppo le 5 palline durarono pochissimo , dato che in taverna il camino era perennemente acceso in inverno , ma la cosa peggiore fu che la mamma x via di farci stare tutti i parenti a tavola aveva esagerato con le misure e noi si giocava su un tavolo di 3.50 m di lunghezza. Risultato che dopo 3 mesi all' oratorio non mettevo + dentro una pallina.
    Rifatto il tavolo nelle misure convenzionali con buona pace di mia mamma mi sono divertito un mondo giocando con fratelli , amici , parenti fino ai 18 anni , sempre a livello amatoriale.
    A maggio 2011 ho accompagnato mio figlio Davide a un corso serale con il prof di ginnastica delle scuole medie presso la società " lambrugo tennistavolo" e la passione per questo sport/gioco è riesplosa.
    Da allora ho smesso di fumare , ho ricominciato a divertirmi , prima da amatore , poi preso da questa passione tesserandomi e allenandomi seriamente da 2 anni a questa parte con un professionista ex Urss Sinkevich Victar.
    Cosa aggiungere , se avessi trovato prima una società che mi avesse aiutato a coltivare questa mia passione non sarei diventato certo un campione ma non avrei perso 25 anni di divertimento!
     
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  15. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    da piccolo e più avanti ho praticato un pò di tutto sempre a livello amatoriale (come adesso:rotfl:) divertendomi fin che potevo , Niente calcio anche se poi son stato un portiere vincendo un torneo e coppa per il miglior portiere. Atletica e mezzo fondo, pallavolo tennis ....Ho ricominciato per caso..... TT Biella faceva campionato nella palestra adiacente alla piscina nella quale accompagnavo mio figlio per il corso di nuoto, nell'attesa che finisse andavo a vedermi le partite. E' scattata la molla della passione ,ho incontrato tantissime brave persone e finalmente non son stato più sportivo da poltrona (che fra l'altro non mi è mai piaciuto) . Il prossimo passo sarà il tiro, con l'arco o la carabina questo non so ......chissa'
     
  16. MATADOR

    MATADOR Utente Noto

    Nome e Cognome:
    DARIO CIOFFI
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    ASD TT MEDITERRANEO BUSETO-TP
    L'amore tra il tennis tavolo e il "matador" nasce come tutti i grandi amori assolutamente "casualmente"....
    Frequentavo il liceo scientifico con risultati buoni, ma senza ammazzarmi l'anima per fare di più.... anzi se capitava non disdegnavo di fare i "filoni" (le marinate...) sinanche le più impensabili e improbabili che potessero capitare.....
    A quei tempi credo di aver appoggiato tutte le cause sociali promosse dai comitati studenteschi... solidarizzato con quelle nazionali e internazionali e probabilmente è possibile che abbia sostenuto sia Cuba che l' America in giornate diverse...... ahimè non contava l'ideale....contava arrivare davanti le mura della scuola, trovare i compagni scioperanti ed allora viaaaaa...... retromarcia per direttissima alla mitica sala-giochi ove la carambola all' italiana ed il tavolo da "ping-pong" erano le attrazioni preferite......proprio in una di quelle occasioni un giorno, una persona anziana , segnata da rughe generose che esprimevano in ognuna di esse una storia bella da raccontare, mi avvicinò e si complimentò per i miei colpi da principiante.....tale DON ROBERTO...giocatore agonistico della società GSTT CASERTA.... mi disse: "Ragazzo sei in gamba perchè non vieni a provare in società? Vedrai che ti puoi divertire..... Il fatto che tra i più che eravamo l'avesse detto solo a me fu la molla che mi spinse a provare....e così fu.... mi recai in società a Caserta...la società del mitico presidente Brignola.... allora si giocava in un ex- canapificio....ma già il PRESIDENTE era riuscito a crearsi il suo piccolo tempio del tennis tavolo.... lui si che aveva le idee chiare...mi diceva sempre: "Dario vedrai un giorno a Caserta avremo un piccolo palazzetto dove giocheremo a ping-pong...."
    Mi accolse come un figlio ed in poco tempo si affezionò a me, stravedeva per il mio gioco da difensore tutto cuore , al punto che neanche dopo 3 anni di attività fatti tra la D1 e la C2 mi fece esordire addirittura in B2 con Giovanni Papa ed Elio Castagna....ragazzi che all'epoca erano davvero bravi.... mi propose addirittura ad Ennio Minoliti allenatore di primo livello nazionale che veniva appositamente da Salerno a Caserta per me...... fu una grande avventura ed una bellissima emozione.....poi purtroppo la leva ha interrotto l'idillio.... il lavoro successivo unito ad altri hobby mi hanno distratto dalla passione del tennis tavolo....infatti il mio pregio è anche il mio più grande difetto...mi affeziono troppo facilmente..... ed il fatto di esser mandato a lavorare lontano da Caserta fu il pretesto per non cercarmi un'altra società ove giocare..... ma il fuoco della passione era sopito, ma non estinto.... riapparve anni e anni dopo molto forte... l'incontro con nuovi amici appassionati a Ferrara mi spinse a creare una società partendo da zero e a chiamarla TENNIS TAVOLO MEDITERRANEO (in onore alla mia provenienza meridionale...)....non a caso girando l'EMilia suscitavamo molta curiosità per il nome e la divisa gialla e blu con i colori del sole e del mare....
    In tre anni guidai la squadra dalla D2 alla C2 fu una cavalcata ed un'emozione bellissima insieme a quelli che si dimostrarono non solo dei bravi compagni di squadra, ma dei grandi amici..... il lavoro e altri fatti contingenti mi allontanarono nuovamente..... stavolta dall' Emilia mi ritrovai catapultato in Sicilia....di qui una nuova lunga pausa dopo una brevissima apparizione aganostica nel 2002 anno che fui trasferito a marsala.....nel frattempo il MEDITERRANEO purtroppo si sciolse.... i ragazzi furono assorbiti dal TT FERRARA...ma ancor oggi ogni anno si riuniscono almeno una volta per una bella mangiata e non mancano mai di chiamare a telefono il loro CAPITANO....potete immaginare la mia emozione che si rinnova...un pò come il miracolo del NATALE...... qualche anno fà mi vennero a trovare qui in Sicilia, uno dei miei amici è Maurizio Buzzone, che ho avuto l'onore e il piacere di allenare da piccolino....ora è un bravo giocatore e sono convinto che lo poteva esser molto di più se fosse stato seguito a dovere nella crescita.....Maurizio venendo in Sicilia naturalmente si portò la racchetta e mi volle sfidare... accettai di buon grado, anche se erano anni che non giocavo... naturalmente l'esito fu facilmente pronosticabile..... Maurizio vide la caduta del suo mito da bambino....io al contrario vidi un bimbo cresciuto diventato prima di tutto un ragazzo meraviglioso e poi un gran bel giocatore.... la più bella cosa l'abbraccio finale a fine "non partita"...... ma...ma essendo stato sempre uno duro a mollare gli dissi che non finiva qui....e di ritornare tra qualche annetto.....perchè non mi era andato giù come mi aveva trovato.... ebbene ora sono qui ...ho ripreso da tre anni ...e aspetto il mio amico...e aspetto tutti voi....perchè nel nostro meraviglioso sport non c'e' niente di più bello che incrociare le racchette con l'avversario di turno..specie se un AMICO.......

    EL MATA.
     
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  17. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Bel thread.
    Non voglio farla lunga: oratorio, sale giochi, c'era anche un bar a Domodossola che aveva una sala con tre tavoli in fila...

    ... ma il ricordo più bello resta quello delle superiori. Nel triennio dell'Itis la nostra aula era per metà occupata da un deposito di banchi. Nell'intervallo e quando c'era il cambio di prof tra una lezione e la successiva era una corsa ad accaparrarsi un posto al "tavolo" da ping pong! Tavolo tra virgolette perchè era formato da due file da tre banchi divise da un'assicella a fare da rete. Le palline da 38 mm. erano l'unica cosa vera. Le racchette? I nostri diari impugnati a penna!

    Ho ricominciato quando ha cominciato mio figlio perché non posso stare a guardare gli altri che si divertono. ;)
     
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  18. longobardo

    longobardo Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    tt aquile azzurre
    Mi sono innamorato del ping pong da ragazzino guardando giocare al mare, ai Bagni Lido e Miramare di Camogli, Stefano Mortola (attuale mio compagno di squadra, plurititolato ai Campionati Italiani Veterani) ed Enzo Anderloni, un po' più giovane ma allora già fortissimo. Se guardate le classifiche, dopo quasi 40 anni sono ancora entrambi 4a categoria, Enzo aveva smesso per il tennis ma poi ha ricominciato, attratto da una forza irresistibile. Rimanevo incollato ore a guardarli dimenticandomi di andare in spiaggia.
    E poi mi sono procurato una racchetta "vera" (telaio Secretin con due gomme Sriver), al mare giocavo tutti i giorni, facevo tutti i tornei, poi a Milano si girava in cerca di posti dove trovare tavoli, Motoclub, Sala Biliardi di via Torino.... il Vigorelli era riservato agli agonisti, ma qualche scappata ce la facevo.
    Però non ho mai praticato il tennis tavolo "vero", pur non smettendo mai di giocarci, perché un'altra passione viscerale occupava già il mio cuore fin da quando avevo 8 anni, il Basket, che ho praticato per tantissimo tempo. Fino a che non mi sono rotto defintiivamente il crociato anteriore, terzo infortunio alle ginocchia, e ho smesso definitivamente, per tornare a quello che era sempre stato il mio secondo (ma quasi pari) amore sportivo, questo una decina di anni fa. Ora sono 4a categoria (anche se per poco......), gioco in c2 e ogni tanto batto il mio idolo in allenamento. Mi sono sempre chiesto quale sarebbe stato il mio livello se invece del basket avessi scelto il tennis tavolo (probabilmente uguale...... magari mi sarei stufato prima... chi può dirlo?).

    All'età di 9 o 10 anni, mi doveva svegliare mia madre alle 12 perché era pronto in tavola.
    Adesso che ne ho qualcuno in più di 50, quiando sono in vacanza in campeggio ci si sveglia, col mio amico, suo figlio e un altro ragazzo (tutti giocatori Fitet o CSI) e si va a giocare all'aperto sulla sabbia con la rete in ferro e i tavoli in cemento alle 8 di mattina perché poi si alza il vento........ anche se la sera prima magari si sono fatti i bagordi.

    E ho un tavolo in taverna, che usano soprattutto con gli amici i miei figli, uno dei quali gioca a basket e l'altro a pallavolo.... che la storia si ripeta?

    PS: grazie a tommygv per avere aperto questo thread, per quelli (compreso il sottoscritto) che pensavano che il Forum fosse un po' in crisi, è stata una boccata d'aria buona....... strano che Max non ci si sia ancora buttato a capofitto
     
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  19. Max

    Max Utente Noto

    Squadra:
    TT Aquile Azzurre - Milano
    Guarda Paolo, ti accontento subito con una domanda: ma Mortola faceva i lobboni anche quando giocava al mare, col vento? Certo che giocarci controsole è un bel casino!
     
  20. antonio

    antonio Utente Attivo

    gioco a ping pong per "tigna" si dice dalle mie parti. per il resto d'italia, perchè sono uno che non ci sta a perdere. la prima vlta che presi la racchetta in mano, in parrocchia, mi massacrarono facendo anche gli splendidi con le ragazze presenti. dal giorno dopo andai in oratorio tutti i giorni e per tutto il tempo a disposizione.
    dopo un paio di mesi mi presi la mia rivincita, una domenica, dopo la messa, tutti in oratorio a giocare, chi vinceva rimaneva a giocare. rimasi per un paio di ore, fino alla chiusura dell'oratorio, vincendo sempre, mentre gli altri 20 ruotavano. c'erano anche quelli della prima volta che ridicolizzai ampiamente.
    da li cominciai a prenderci gusto e nel lontano 1972 partecipai ai giochi della gioventù, vincendoli. anche in questa occasione mi fecero in..zare.
    a molti chiedevano se volessero continuare e a me niente. fui io che andai da un famoso insegnante e gli chiesi se potevo andare anch'io, molto entusiasticamente mi rispose:" se vuoi!", e da li sono andato avanti per i successivi 40 anni e ancora sto li. una curiosità, quell'anno nel lazio parteciparono ai giochi della gioventù dei ragazzini che poi lasciarono un segno nel tennistavolo, ne cito solo uno su tutti: Bruno Ruffolo.
     
Status Discussione:
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