figura del giocatore - arbitro

Dopo l'ennesimo episodio di mancata educazione e poca sportività da parte di atleti e allenatori in panchina , anche figure che ricoprono incarichi di allenatori in rinomate società o comitati regionali, ho visto mentre arbitravo allenatori cinesi che facevano i segni su come effettuare il servizio, più persone in panchina, addittura ad un torneo a terni c'era l'allenatore, il padre, la madre e il fratello, e per ultimo , episodio che mi ha costretto a chiedere alla federazione chiarimenti che ancora non arrivano, sempre a terni , tre persone che davano suggerimenti, anche durante la partita al loro pupillo.
Chiamato il giudice di tavolo uno dei due si è allontanato, l'altro e rimasto vicino al campo (Terni prevede gli spalti per il pubblico) insultandomi davanti all'organo federale che senza battere ciglio , io non volevo più arbitrare e mi ero alzato dalla sedia, mi ha quasi spinto a risedermi e a continuare l'arbitraggio. Non mi hanno fatto presentare l'esposto , erano circa le 22, ma avrei dovuto farlo il giorno dopo.
A cena , alloggiavo nello stesso hotel dei giudici, ho "ringraziato" l'arbitro per avermi difeso da un tesserato che mi insultava senza che lui prendesse provvedimenti. Mi ha risposto che io dovevo solo fare il segnapunti.
Conclusione, ho fatto tre ore di macchina per arrivare a terni,pagato un'iscrizione, ho giocato il girone alle 15.30, il turno successivo alle 21
, sono rimasto in palestra fino alle 22 per collaborare con i giudici arbitrando una partita e mi sono preso pure le parolaccie da parte di maleducato.
Mi verrebbe da cantare "ma che bella giornata" Ugolino 1968

Il giono dopo ho provato a leggermi il regolamento per capire come mi devo comportare quando arbitro, non ho trovato niente, mi sembra che si va avanti per consuetudini......
possibile che un argomento tanto delicato non sia regolamentato ?
Allora mi chiedo, se faccio il segnapunti si alterano perchè magari non vedo dei servizi scorretti, se faccio il fiscale , facendo notare ad esempio che solo una persona può stare in panchina, mi insultano dicendomi che sono uno stupido o chi mi credo di essere, ma che cosa devo fare ???????????
Quando spendo del tempo , tra l'altro in questo caso è una collaborazione, penso siamo uno dei pochi sport che non prevede arbitri ufficiali per tutte le partite, mi piace fare le cose seriamente cercando di essere il più onesto possibile per non danneggiare nessuno, ma a questo punto alzo le braccia e chiedo consiglio a qualcuno più navigato ed esperto di me.
Analizzando questa situazione , per cercare di risolverla, penso si possa dare un contributo concreto a tutto il movimento.
Grazie in anticipo

 

Caro LUSIO
ZORRO non è certamente più esperto e/o navigato, tuttavia ti sottoporrei alcune considerazioni:

1) Se nessuno dei due atleti da te arbitrati si LAMENTA, allora va bene anche per te (cioè l' ARBITRO )

2) Se vedi una SCORRETTEZZA di uno dei due ai danni dell' altro senza che egli se ne sia ACCORTO, prendi il GIUSTO PROVVEDIMENTO, questo per stare in pace con te stesso, e anche perchè tu sei l' ARBITRO ed è tuo POTERE prendere DECISIONI...

3) Se una tua decisione viene ASPRAMENTE CONTESTATA (ad esempio uno SPIGOLO ESTERNO, o SERVIZI contestati da uno degli atleti ), e non riesci a venirne a capo, chiedi l' INTERVENTO di un GIUDICE ARBITRO a lui APPIOPPI la PATATA BOLLENTE...

4) Il tifo...ECCESSIVO (ma EDUCATO, o in linea di massima, nel FISIOLOGICO ), piccoli segnali appena PERCETTIBILI, fatti spesso con mimiche non ECLATANTI, o con cenni degli OCCHI (alcuni allenatori credo abbiano appunto SEGNI CONVENZIONALI coi loro allievi ) ecc... fanno parte di questo SPORT...
Del resto trattasi di TT, non del POKER dove un SEGNALE rivela una CARTA ad esempio...

Innervosirsi per una PICCOLEZZA simile denota NERVOSISMO, PRIMA CAUSA del proprio gioco NEGATIVO...

5) Alla luce di queste CONSIDERAZIONI, eviterei di FARMI IL SANGUE AMARO, va bene ONESTA' e SERIETA' ma non la FISCALITA'...
O almeno che non sia ECCESSIVA...

6) Anche perchè poi devi giocare tu, e INNERVOSIRSI prima ancora di COMINCIARE non mi sembra una buona IDEA...

uno ZORRO riflessivo...

 

Perchè dici che non c'è niente nei regolamenti?

5.1.3. - i giocatori possono ricevere consigli solo durante gli intervalli tra le partite di un incontro o
durante un’altra sospensione del gioco autorizzata, ma non nel periodo tra il termine del
riscaldamento e l’inizio della partita; qualora una qualunque persona autorizzata dia consigli in
altri momenti del gioco, l’arbitro, esibendo il cartellino giallo, dovrà avvisarla che alla successiva
identica irregolarità verrà allontanata dall’area di gioco.
5.1.4. - dopo il primo ammonimento dell’arbitro, nello stesso incontro a squadre o nello stesso
incontro di una gara individuale, l’arbitro, esibendo il cartellino rosso, dovrà allontanare dall’area
di gioco qualunque persona che dia consigli ai giocatori in modo non regolamentare, sia o meno la
persona precedentemente ammonita.

E' chiaro che non hai i cartellini ma i provvedimenti potevi prenderli lo stesso.

5.1.6. - se la persona allontanata dall’area di gioco si rifiuta di accettare tale decisione dell’arbitro o
ritorna prima della fine dell’incontro (individuale o a squadre), l’arbitro sospenderà il gioco e farà
rapporto al giudice arbitro.

Hai fatto rapporto al G.A.?

 

forse non mi sono spiegato bene, zorro suggerisce dei comportamenti da attuare dettati dalla sua esperienza (consuetudine) e dal buonsenso, renaga fa riferimento ad articoli del regolamento che l'arbitro deve metter in pratica, ma io avrei bisogno di chiarimenti a monte e cioè :
quando siamo seduti per arbitrare , siamo degli arbitri a tutti gli effetti ?
Quello che non trovo nel regolamento è una risposta a questo quesito.
Anche per esempio la consuetudine del dovere di arbitrare dopo aver perso il primo turno dopo il girone eliminatorio, dove è scritto ? anni fa era riportato nei dati sintetici del torneo.
Gioco da circa 10 anni e sinceramente non ho mai visto un giocatore arbitro che si è preso la responsabilità di ammonire qualcuno per scorrettezze......

---------- Messaggio aggiunto alle 21:40 ---------- Il post precedente era delle 14:50 ----------

Ho trovato qualcosa nel regolamento arbitrale :


1. Inquadramento nel Settore Arbitrale
1. Possono essere inquadrati nel S.A. coloro che:
• sono cittadini italiani;
• non hanno subito condanne per delitti dolosi;
• risiedono stabilmente in Italia;
• hanno compiuto il 18° anno di età per l’accesso alla qualifica di AP ed il 16° per
l’accesso alla qualifica di AA;
• non hanno subito squalifiche, inibizioni o provvedimenti equivalenti da parte del
C.O.N.I. o di Federazioni Sportive Nazionali, complessivamente di durata superiore
ad un anno;
• non ricoprono alcuna carica elettiva federale o societaria, e non rivestono la
qualifica di atleta o tecnico in attività.

Gli arbitri di sedia non ufficiali, comunque tesserati alla FITeT, reclutati sul
luogo di gara nei termini previsti dai regolamenti specifici dei campionati a
squadre e delle manifestazioni individuali ,non appartengono al Settore
Arbitrale; pur essendo sottoposti alla giurisdizione del Giudice Arbitro
durante l’espletamento delle funzioni di arbitro, essi non sono sottoposti né
alla disciplina arbitrale, ma a quella federale ordinaria, né al rispetto dei
requisiti descritti nel presente regolamento e, nella fattispecie, il limite
minimo di età viene abbassato a quello previsto dalla F.I.Te.T. per il
tesseramento.

Si fa riferimento ad arbitri di sedia non ufficiali e qui la questione si complica ancora di più , se per essere arbitri occorrono dei requisiti , come posso io giocatore ricoprire a tutti gli effetti un ruolo per cui non ho i requisiti ?
Mi sembra quindi una mera questione di comodità per la federazione che utilizzando i giocatori risparmia del denaro.....

Inoltre mi sono andato a rivedere il regolamento attività individuale parte generale , Capo III gestione delle manifestazioni , Art 15 Giudice arbitro e personale arbitrale ,a cui fa riferimento il regolamento arbitrale, dell'arbitro di sedia non ufficiale non c'è traccia.

In più se , come dice il regolamento arbitrale, non sono sottoposto alla disciplina arbitrale che prevede : "L’ufficiale di gara in possesso della qualifica di Giudice Arbitro può essere
designato a svolgere le funzioni sia di Giudice Arbitro nelle manifestazioni
individuali che di Arbitro come precedentemente descritto e, se così
designato, non può rifiutarsi; l’eventuale rifiuto non motivato costituisce grave
mancanza disciplinare" posso benissimo rifiutarmi di arbitrare...
aiuto qualcuno che sbrogli la matassa......

 

gli arbitri di sedia non ufficiali, comunque tesserati alla FITeT, reclutati sul
luogo di gara nei termini previsti dai regolamenti specifici dei campionati a
squadre e delle manifestazioni individuali
caro Renaga

La norma è chiara "nei termini previsti dai regolamenti specifici dei campionati a squadre e delle manifestazioni individuali", allora visto che sono scaricabili sul sito Fitet, vai a regolamenti 2011/2012 in particolare regolamento individuale parte generale , qui dovrebbe essere descritto come vengono reclutati gli arbitri di sedia e che attribuzioni hanno.
Se trovi questa descrizione ti pago una cena molto volentieri . Ragioniamo tra noi se per fare l'arbitro è richiesto un requisito di età minima di 16 anni,vuol dre che vengono fatte a monte delle considerazioni sull'affidabilità in base alla maturità di un individuo, ora perchè tale requisito non è valido per il giudice di sedia ? Esempio un dodicenne , perchè serve a loro , improvvisamente diventa maturo per ricoprire il ruolo ?
Ti faccio un altro esempio se come alcuni sostengono che quando siamo seduti siamo arbitri a tutti gli effetti, allora possiamo anche ammonire ? controllare le gomme ?.......etc etc
manca una norma che disciplina le attribuzioni dei giudici di sedia
Mi sembra strano che nessuno se ne sia accorto.......
Non può essere che solo perchè il giudice arbitro mi chiede di arbitrare io devo farlo, deve essere regolamentato, noi siamo atleti iscritti ad una federazione che deve garantire il buon esito dei tornei mandando gli arbitri, quello che noi facciamo è una cortesia a loro , non dovrebbe essere un nostro problema se non hanno i soldi per mandare un numero di arbitri congruo per tutte le partite.

 

Vorrei puntualizzare ,senza vena polemica, e conoscendo la situazione arbitrale frequentando qualche torneo e qualche gara a squadre che la cortesia la facciamo a noi stessi.La quantità di arbitri necessaria allo svolgimento dell'attività sarebbe impossibile da raggiungere: e l'attività si bloccherebbe, i tornei non finirebbero mai anzi non converrebbe nemmeno farli.
Io (non mi è mai capitato ,ma potrebbe) non ho mai comminato ammonizioni ,al max avvertimenti verbali (soprattutto riguardo i servizi e comportamenti ehm poco ortodossi : in torneo (in presenza di GA ufficiale)interrompo il gioco e mi rivolgo al GA designato che prenderà le sue decisioni e provvedimenti del caso, semprechè ,nonostante la proverbiale e diffusa signorilità e sportività che da sempre caratterizza il nostro sport ,la questione non "rientri" e venga chiarita fra i contendenti.Può succedere,per carità .... L'arbitro di sedia garantisce per lo meno la regolarità dell' incontro ,il GA del torneo.

 

Non ho nulla da aggiungere se non che, se si pretendono tanti arbitri quanti sono i tavoli a disposizione bisogna anche pagare loro le spese di trasferta e una diaria. Quanto dovrebbero essere le quote d'iscrizione ai tornei? Ammesso che esistano così tanti arbitri in italia, e sempre tutti disponibili (abbiamo anche noi una famiglia e altri impegni) e non ci sono.

 

1. Scopi del Settore Arbitrale
1. Il Settore Arbitrale (in seguito abbreviato in S.A.) ha lo scopo di reclutare,
organizzare, addestrare e disciplinare gli ufficiali di gara regolarmente iscritti
nei quadri arbitrali.
2. Il S.A. assicura, nelle manifestazioni agonistiche federali, l’esatta
applicazione del Regolamento Tecnico di gioco e di ogni altro regolamento
per i quali il Consiglio Federale abbia demandato al S.A. il compito di curarne
l’esatta applicazione e di accertarne la piena osservanza da parte di tutti i
tesserati della F.I.Te.T.

Gli ufficiali di gara costituiscono una classe di tesserati alla Fitet a cui è demandata la responsabilità di
assicurare il regolare svolgimento delle manifestazioni agonistiche , questo penso che sia fuor di dubbio. Quindi il coinvolgimento dei giocatori non può essere una costante, come purtroppo avviene nei tornei quarta dove il numero dei giocatori è elevato; bisognerebbe risolvere le problematiche da voi espresse, costi elevati per la presenza di tanti arbitri , o mancanza numerica nella classe arbitrale, non esistono così tanti arbitri.
L'andare avanti per abitudine e dire, ma è sempre stato così, non migliora certo la nostra situazione.
Per approfondire la figura del giocatore- arbitro, sono andato a vedere il sito della Federazione Italiana Tennis e allego quanto da loro previsto in termini di reclutamento del personale arbitrale :

Articolo 76 - Obblighi degli affiliati
1. Gli affiliati debbono favorire il reclutamento degli ufficiali di gara tra i propri tesserati e soprattutto fra i
giovani.
2. All’atto dell’affiliazione o della riaffiliazione, l’affiliato deve indicare nel modulo gli ufficiali di gara che
annovera tra i propri tesserati.
3. All’atto dell’iscrizione ad un Campionato nazionale a squadre l’affiliato è tenuto ad indicare nel modulo di
iscrizione la disponibilità di un Giudice arbitro e di un Arbitro, annoverati preferibilmente fra i propri tesserati.
4. Il Campionato maschile va considerato distinto da quello femminile; la disponibilità prevista nel comma
precedente si intende di un Giudice arbitro e di un Arbitro diversi per ciascun Campionato e liberi da altre dichiarazioni
di disponibilità..(16)
5. Il mancato rispetto di quanto previsto nel comma precedente comporta la non accettazione dell’iscrizione.
6. Non può essere concessa l’approvazione ad organizzare una manifestazione individuale all’affiliato che,
nella richiesta, non dichiari la disponibilità di un Giudice arbitro, nonché di due Arbitri, preferibilmente annoverati
fra i propri tesserati. (17)
7. Il numero di Giudici arbitri ed Arbitri di cui sopra si intende riferito a ciascuna manifestazione.
8. Gli obblighi di cui sopra non riguardano i nuovi affiliati limitatamente al primo anno di affiliazione. (18)

Un modo per risolvere il problema del numero di arbitri potrebbe essere quello adottato dalla F.I.T., obbligo di avere almeno un arbitro tra i tesserati della società, pena addirittura la mancata approvazione ad organizzare tornei.
Ci sono altre idee ?

 

Caro Lusio ,problematica già affrontata tempo fa in una mia discussione riferendomi alla situazione della FFTT in Francia dove è stata adottata la soluzione che proponi. In quella, si evidenziava pure che in Italia se uno decide di fare il GA nel SA non può giocare, nè ricoprire incarichi in ASD. Il che taglia le gambe a molti possibili volenterosi aspiranti. Per correre ai ripari è stata creata la figura dell'AGA (immagino come Renaga) cioè aspirante giudice arbitro che ha mansioni leggermente diverse e comunque può almeno giocare un pò in partite ufficiali almeno in regione(mi sembra).
Il fatto è che ,nonostante tutto, il settore arbitrale è una cosa a sè, per lo meno in Fitet. Credo però che ,almeno per certa attività regionale (tipo tornei liberi e magari anche altro) la figura di un GA tesserato della società organizzatrice aiuterebbe a ridurre dei costi.

 

Questa discussione sul giocatore-arbitro l'avevo gia aperta io tempo fa , ma vedo che anche altri si sono arrabbiati per tutte le situazioni tragi-comiche che questo problema genera.
Io vorrei sapere , ma se un giocatore sta arbitrando e non è ovviamente un arbitro effettivo , quindi non ha sulla carta nessun potere per far rispettare le regole , che senso ha che si limiti a girare i punti ? è una pagliacciata...
Al prossimo torneo chiederò al G.A. la delega sulla fiducia all'uso di tutte le funzioni arbitrali : cartellini rossi e gialli , possibilità di allontanare / sanzionare persone che danno fastidio o violano i regolamenti nella bolgia , abilitazione a togliere punti a servizi irregolari e tutto ciò che un arbitro ufficiale può stabilire.... , un giocatore arbitro che si limita a girare i punti non è un giocatore arbitro è un giocatore che gira i punti e basta .
Se non ci sono abbastanza arbitri e siamo in questa situazione praticamente da sempre chi dobbiamo ringraziare ? ma chi è che dice che è impossibile avere un arbitro ufficiale assegnato ad ogni tavolo (cioè arbitra tutte le partite di quel tavolo) ? cioè ci sono 300 atleti e non si trovano 15 arbitri ? alla faccia dell'organizzazione ...e non parlatemi dei soldi che ci sono in abbondanza .

 

Trovo in ball destroyer una sensibilità vicina alla mia, mi spiego meglio , ho praticato diversi sport a livello agonistico, dal rugby alla tavola a vela, partecipando anche a campionati europei e mondiali e mai mi sono dovuto preoccupare di svolgere le funzioni di arbitro (tra l'altro ancora devo capire quali sono queste funzioni e attribuzioni )
Nella vela per esempio il comitato di regata discuteva proteste anche a notte inoltrata perchè il giorno dopo c'erano altre prove, all'ultimo torneo di terni il G.Arbitro si è rifiutato di accogliere un esposto perchè erano le 22 (orario di cena ), avrei dovuto farlo il giorno dopo, questo tanto per farvi capire l'attaccamento al ruolo che si ricopre, senza naturalmente generalizzare , parlo del giudice di quel torneo.
Ricoprire quindi un ruolo , senza aver chiaro le attribuzioni, per me è una cosa inconcepibile.
Vi faccio un esempio, servizio scorretto , qualcuno consiglia , se non si lamentano i giocatori lascia correre, così facendo però lo scorretto continuerà nel suo comportamento , non sarà certo spronato a cambiare atteggiamento, se però intervengo come giudice di sedia rischio , pur nel giusto, di creare nervosismo o perdita di concentrazione tra ambedue i giocatori.Un altro esempio la maggior parte dei giocatori , dovendo arbitrare subito dopo una sconfitta, ancora rimugina sugli errori commessi, o magari la sfica che hanno avuto di perdere per spizzi e retine,che serenità d'animo, interesse e lucidità mentale possono mettere nell'arbitrare una partita ? Ma allora io pratico il tennis tavolo per giocare e divertirmi, perchè mi devo prendere delle responsabilità che non mi competono ? la federazione non mi sembra che indichi nel suo statuto che il giocatore di tennis tavolo è anche , a necessità della stessa, un arbitro....
Sarei anche disposto a pagare qualche euro in più di iscrizione ai tornei pur di avere una classe arbitrale in grado di far svolgere regolarmente i tornei , senza dover ricorrere a questa figura non ben identificata di arbitro di sedia.

 

Forse ricordo male ma 20 anni fa ai tornei nazionali c'erano arbitri di sedia ufficiali a tutte le partite, comprese quelle del girone...
La verità è che invece di andare avanti si va indietro...

 

Invece di chiaccherare fai subito domanda per fare l'arbitro! Sei disposto a smettere di giocare?

 

prima del 1989 gli arbitri erano presenti in tutte le serie nazionali per le squadre (quindi compreso la C1) e nei tornei nazionali c'erano gli arbitri di sedia della Federazione con 450 arbitri in quadro e 750 negli anni precedenti.Erano altri tempi,il totocalcio tirava a mille quindi non c'erano problemi economici anzi venivano pagate dal Settore Arbitrale anche le designazioni effettuare dai FAR,Poi il crollo del totocalcio ed il CONI non ha creduto all'ENALOTTO e quindi tutte le Federazione ne hanno risentito compresa la Fitet che ha dovuto ridimensionare l'attività arbitrale lasciando, per le squadre, le stesse 5 serie (A1-A2-B1-B2-C1 per i maschi ed e serie per le femminili (A1-A2 e B).Logicamente arbitrando molto meno gli arbitri hanno preferito roiprendere a giocare.Le altre Federazioni (almeno le più importanti) per ogni gara hanno messo una tassa gara da pagare(anticipatamente girone di andata e girone di ritorno ).Ma la Fitet,giusto o sbagliato,ha sempre fatto assistenzialismo e quindi ha preferito mantenere la stessa attività facendo a meno degli arbitri nel limite del possibile.Inoltre dobbiamo ammettere che il tennistavolo piace giocarlo e si può dire neanche da vedere visto che un incontro a squadre di solito dura dalle quattro alle cinque ore ed è difficile che qualcuno pensi di fare l'arbitro.Dobbiamo dire che negli ultimi anni un miglioramento sulle presenze c'è stato,sicuramente non basta,ma provate a chiedere in giro se c'è qualcuno che vuole fare l'arbitro e vi accorgerete come è difficile reperire personale arbitrale.Questi sono fatti e non chiacchere,chi soluzioni si faccia avanti e faccia delle proposte non quella di obbligare le Società di mettere a disposizione una persona per fare il corso di arbitro perchè questa strada e stata percorsa più volte con fallimenti perchè una volta fatto il corso non avevano nessuna intenzione di fare il sacrificio di andare ad arbitrare perchè è un GROSSO SACRIFICIO

 

Non conoscevo alcuni aspetti della problematica , coò che si poteva fare si è fatto,ma migliorare si può sempre: se l'aspetto economico "tarpa" le ali al settore arbitrale, potrebbe risultare più semplice far durare meno gli incontri a squadre in modo così da diminuire la mancanza di coinvolgimento di potenziali arbitri per questo motivo.
Inoltre ,parlo per me ,ma potrebbe essere per qualcun altro ,on mi dispiacerebbe fare un corso arbitro e giocare e fare il dirigente insieme ,dando magari la disponibilità di arbitrare qualche parita in regione confinante senza quindi possibili "conflitti di interesse"... ma ciò andrà sicuramente contro i princìpi del SA che tanto ci tiene ad essere al di sopra di ogni possibile fraintendimento.

 

Se non si trovano gli arbitri perchè nessuno lo vuole fare (bassa paga , troppo sbattimento ecc ecc..) e non c'è nessuna idea per trovare le risorse per risolvere la situazione eliminiamo le categorie inferiori e passiamole al CSI o all' ANSPI , anche perchè una classifica con 7.000 atleti che senso ha ? , che benefici porta al tennistavolo ?
Oppure ridurre subito le quote d'iscrizione , tasse ecc ecc a tutti i campionati e manifestazioni che non prevedono l'arbitro ufficiale , oppure conferire subito all'atleta segnapunti tutti gli strumenti di un normale arbitro ufficiale (basterebbe fare sottoscrivere il regolamento a tutti gli atleti ) in modo che possa comportarsi da vero arbitro e non da manichino segnapunti.

 

se non ho capito male renaga è arbitro , quindi cortesemente ti ripropongo la domanda : dove è regolamentata la figura del giudice di sedia , ti ripeto che ho provato a leggermi tutti i regolamenti, ma non c'è traccia ? mi puoi rispondere per favore ?

 

caro Chicco nel passato si è sempre chiuso un occhio facendo arbitrare degli atleti che erano anche tesserati come atleti,ma ad un certo punto ,non tanti anni fà,fu deciso di rispettare lo statuto della fitet dove chiaramente specificava(si può andare a leggere)che un arbitro non poteva essere anche atleta, allenatore e dirigente.Bisognerebbe cambiare lo statuto che è sempre una cosa difficile.Per quanto riguarda la durata di un'incontro a squadre non dico che bisognerebbe ridurlo per gli arbitri,ma proprio perchè non c'è in nessuno sport che un incontro a squadre duri dalle 4 alle 5 ore (il tennis si ma è tutto un'altro spettacolo e si gioca all'aperto dove uno spettatore può benissimo parlare con il vicino e magare bersi una bella birra) e che si debba stare in religioso silenzio anche perchè non sempre lo spettacolo è avvincente.Lo sempre detto il tennistavolo piace solo giocarlo.Per quanto riguarda Lucio anche in altri sport le partite vengono arbitrate dagli allenatori,sicuramente nel Basket giovanile e alcune volte in alcune serie giovanili del calcio per mancanza di arbitri e nel tennis dove viene designato un Giudice Arbitro ed arbitrano dirigenti,allenatori ed atleti e sicuramente non è scritto da nessuna parte.Se non si facesse come succede ora molto probabilmente avreste poche possibilità di fare attività ufficiale

 

seguo questa discussione da alcuni giorni.
Complimenti a tutti per le cose dette, per i toni, per lo stile e per tutto il resto.
Mi avete fatto venire voglia di fare l'arbitro.