Facebook addio

e già sto meglio. Eh ...già.

 

Bravo!!!!anche questi forum,se "usati con discrezione,per avere notizie e pareri sul mondo del Tt"ok!in caso contrario ti consiglio vivamente invece di restare collegato ore su ore di andare in palestra a praticare il Tt reale oppure farti un giro all'aria aperta.sicuramente più salutare

 

quanto detto da ttsermide è giusto, l'uso sconsiderato di ogni social è sbagliato
facebook è un grande strumento ma va usato bene

 

però permettimi di sconsigliarti di venire a "passare la convalescenza" qui....... potresti avere una ricaduta .......

.... anch'io "sento il bisogno", di tanto in tanto, di venire a fare l'aerosol (probabilmente ...adulterato...) ...... esclusivamente qui!



...è il caso di smettere, forse

 

Non mi sono mai registrato e non ho nessuna intenzione di farlo in futuro

 

Anche stare ore davanti a uno specchio a farsi belli e carini è sbagliato, anche volere sempre stare al centro dell'attenzione in una tavolata in pizzeria, voler sempre condurre il discorso è sbagliato..
insomma discorso ampio
Per me rimane uno grande strumento, d sicuro non vado a scrivere quando vado a cag4are ecc ecc

 

Come tutte le cose.. se usate cum grano salis..
Certo che da facebook si può capire parecchio sulle persone.

Di @Dr.Pimple per esempio si può capire che è un appassionato cicloalpinista e che non pratica il ping pong.

P.S. : cag4are è già colite. Io sono regolare e cag2.. massimo cag3.

 

Per me è un diario di viaggio, una agenda enorme dove condividere appuntamenti di bici e scambiare esperienze e tracciati vari, e lo puoi benissimo appurare tu stesso controllando la mia bacheca.
il 95% degli appuntamenti viaggiano su facebook

Altri lo usano per sbandierare stati d'animo, mandate a f4ancul0 agli ex di turno, insomma non lo condivido

 

Fb era un luogo privato dove ognuno poteva esprimere liberamente il proprio pensiero e condividerlo con chi voleva.
Quando ti accorgi che il tuo profilo potrebbe essere utilizzato contro di te; quando raggiungi la consapevolezza di non poter più scrivere ciò che pensi veramente; di cliccare su un “mi piace” senza rischio di perdere il posto di lavoro o la tranquillità familiare;
quando ti accorgi che crei sofferenza nelle persone per il solo fatto che non intervieni in un nessun loro post pubblicato; quando ti accorgi che la persona che non contattavi nella vita da anni non è più quella che ti ricordavi fosse o che forse tu stesso non sei più quello di una volta;
quando ti accorgi che non tutti quelli che gioiscono su Fb sono realmente felici e tutti quelli che “pontificano” sono realmente “Santi”,
quando capisci che “sbirciare dal buco della serratura” sui profili altrui non ti aiuta diventare migliore;
quando non sei un venditore di pentole e stai regalando a 500 “amici”, eterogenei, la tua vita,
allora giunge il momento di dire basta e pensare a giocare a ping pong.

 

FB è tutto tranne un luogo privato
il resto affermazioni condivisibili ma non è colpa dello strumento , ma dell'utente finale