ENNESIMA PAGLIACCIATA Fitet

Ciao a tutti, sono Cristina Semenza e gioco nel Campionato di A2 Femminile nell’ Asola e volevo mettervi a conoscenza di ciò che mi è capitato in questa giornata di Campionato, che dal mio punto di vista è veramente vergognoso.
La partita in questione era noi contro il Castelgoffredo ultima partita del girone di andata.
Le cose per noi si erano ormai messe proprio male, visto che dopo i primi tre incontri perdavamo già 3 a 0. con Soldi che perdeva da Arisi, Bo con Stechenko ed io con Scardigno. Fin qui niente da dire tranne il fatto che per noi era una giornata sicuramente negativa.
A questo punto scendevano in campo Arisi con Bo. Mentre giocavano la mia amica Simona Soldi mi dice che Scardigno era andata via. Io perplessa gli rispondevo che non era possibile visto che finchè l’incontro non è finito per regolamento nessuno poteva andarsene. (soprattutto visto che dopo avrebbe dovuto giocare lei in caso di vittoria di Bo). A questo punto Simona mi conferma che è veramente andata via facendomi vedere il messaggio spedito da Scardigno che diceva che era partita per prendere l’aereo. Ho pensato “ Però!!”.
Tutto sembrava volgere a favore del Castel visto che Arisi vinceva 2 a 0 con Bo, Però ahi bò !! Ha vinto Bo!! I piani erano ormai tragicamente falliti.
A questo punto dico a Simona di presentarsi in campo visto che gli ordini degli incontri erano :
Soldi – Scardigno e Semenza – Stechenko e a noi nessuno ci aveva avvertito proprio di niente. Se nonché si avvicina alla nostra panchina un dirigente del Castel (notare neanche l’arbitro infatti loro sono al di sopra delle parti) che mi dice: “ Cristina, tocca a te perché fatalità Scardigno si è sentita male e l’abbiamo portata all’ospedale!”. Lo guardo e spontaneamente gli dico “ Almeno non prendermi per il c….!! Abbiate almeno la dignità di essere onesti”.
Quindi andiamo dall’arbitro per avere delle spiegazioni e quest’ultimo ci dice che gli è stato appena detto che Scardigno era andata all’ospedale ( penso, forse in aereo) e che lui avrebbe messo a referto il ritiro della stessa e che se volevamo fare reclamo saremmo stati liberi di farlo!!!
Peccato, perché il Presidente federale era lì per sua fortuna fino a dieci minuti prima che succedesse il fatto altrimenti il reclamo l’avremmo fatto a lui direttamente. Ma mi chiedo che risposta avremmo mai potuto avere !? (qui vi lascio alla vostra immaginazione)
Comunque dopo varie discussioni la partita finisce regolarmente con la vittoria del Castel per 4 a 2 e qui niente da dire, loro in campo sono state più brave!! Il problema purtroppo però vi assicuro che non è certamente questo, perdere è nelle regole del gioco e non mi interessa neanche avere partita vinta a tavolino, ma è il sentirsi presi in giro in modo plateale e spudorato che fa male. Dove vogliamo arrivare in questo SPORT se chi comanda può fare il comodo suo, in modo anche così antisportivo?! SPORT vuol dire anche LEALTA’ e RISPETTO PER L’AVVERSARIO!!!!
Ci avessero detto almeno la verità , penso che a livello di amicizia o per lo meno per umanità, avremmo anche potuto chiudere un occhio! (anche se pensiero personale o le cose le si fanno bene o non si fanno). Infatti per me il problema non sono tanto le giocatrici, ma quei dirigenti che sono solo bravi a fare politica e non hanno la minima idea di cosa significa la parola SPORT sotto tutti i suoi aspetti!
La cosa che mi fa più male è vedere lo sport che amo, ridotto ad una vera e propria pagliacciata i REGOLAMENTI si fanno , si girano e si rigiranno , si ignorano o si rispettano a piacimento. EVVIVA continuiamo così!!

 

Ciao Cristina,
beh, hai già detto tutto tu..purtroppo è l'Italia che è così e contro la politica c'è poco da fare..si fa le regole e si pensa subito a come aggirarle..il nostro è uno sport pulito ed è un peccato vedere che succedono certe cose..

 

Una cosa del genere non l'avevo mai sentita .

NO COMMENT

 

Cara Cristina ,alla luce di ciò che affermi sia successo, altra cosa mi rende perplesso (a prescindere dal fatto grave di "disertare" un incontro durante il suo svolgimento): il fatto anche di giocare con una formula ridotta, che permette comunque di "risparmiare" tempo(e soprattutto giocare due partite a testa, come sostenuto e auspicato da moltissimi/e). Allora perchè non proponiamo di fare partite con set secchi? mezz'oretta e tutto èf inito . Non devi nemmeno far andar via il taxi che ti riporti in aeroporto...
Un impegno è tale anche se costa sacrificio (qualche volta) mantenerlo: un giocatore /trice ,almeno a così alti livelli (A1,A2) deve rispettare il regolamento. Il comportamento dei dirigenti è deplorevole e senza scusanti : nemmeno tu sai però se ci siano fatti di cui non sei a conoscenza; ma le regole son regole ,in questo hai tutte le ragioni del mondo. Se ti senti presa per i fondelli... direi oltre al danno anche la beffa: alla faccia del rispetto dell'avversario e del comportamento sportivo.
Se si continua di questo passo dove andremo a finire?

 

hanno fatto una caz..volata... Cristina ovviamente ha ragione, loro hanno torto, e dovrebbero rendersi conto che poichè quella è comunque la squadra del Presidente, del consigliere in quota atleti, e della figlia del vicepresidente, ste caz..volate non devono farle. Molto meglio se come dice Cristina, chiedevano amichevolmente di soprassedere, la Scardigno si scusava con le colleghe avversarie e tutto si sarebbe risolto nel nulla anche se almeno nelle serie che contano, ci vorrebbe maggior professionalità.
Insomma, credo e mi auguro stiano facendo un Nuestra culpa, e che magari "per immagine" diano una giornata di squalifica alla Scardigno ed al dirigente responsabile, una multina... e dopo il Nuestra Culpa... Amen .

Ma Cristina, voi il reclamo lo avete presentato o no? Perchè scusa se te lo dico, ma se non lo avete fatto avete delle colpe anche voi.

A me è successo qualche anno fa che un responsabile di una squadra ci chiamasse anticipandoci qualche giorno prima, che sarebbero scesi a giocare in 2, in quanto un loro terzo giocatore si sposava, ed il quarto era ad una convention di lavoro a 30 km dalla nostra sede. Nostra risposta, per noi non c'e' problema, sempre che non viene l'arbitro, nel qual caso telefonate al giocatore e lo fate correre in palestra. Arbitro non presente e non presente nemmeno il giocatore. Ma è un caso limite, si puo' capire in uno sport come il nostro (resto dell'idea che i concentramenti eviterebbero tutto questo).

 

cristina.............io prima vorrei vedere il certificato medico della scardigno.............secondo vorrei vedere se era sull'aereo dopo la partita e terza farei reclamo e prenderei partita vinta.........queste cose servono da lezione perchè queste situazioni non succedano piu.........se non si fà mai niente mai niente cambierà...........cominciamo a non giocare se gli avversari non sono meno di 3............cominciamo a non giocare se non c'è l'illumunazione necessaria.........cominciamo a non giocare se ci sono meno di 18 gradi..........cominciamo a far mettere a referto se mancano le docce.........e tante altre cose........poi non ci lamentiamo se dalla maggior parte delle persone il nostro è considerato un non sport........HANNO RAGIONE LORO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E' colpa nostra................solo colpa nostra.

 

e radiamo quelle società che hanno il coraggio di organizzare concentramenti, pur anche per veterani, in palestre PRENDISOLE, con tanto di tavoli in mobilità alla ricerca di un punto ombra... (1-1)

 

Siccome tra stamattina ed oggi pomeriggio ho 5 partite della mia società, e mi sono fatto ieri un mazzo tanto così per mettere insieme 15 (quindici) giocatori per metterle in campo regolarmente tra influenze, epidemie varie di assenteismo, e problemi familiari, adesso corro a giocare, ma questi del Castelgoffredo di A2 femminile SONO RECIDIVI.
Comunque tutto ciò mi fa capire che manca assolutamente LA SERIETA'!

 

E già........verissimo!

 

:clap::clap::clap: Che dire? Benvenuta nel mondo delle Società piu' "normali".....la verità?è che non mi stupisco per niente che sia accaduta una cosa del genere e la cosa che mi fa piu' "ridere"è che loro dovrebbero essere una tra le squadre piu' serie, professionali,sportive,etcc....(l'esempio della società Italiana tipo)..
comunque diciamo che questa "federazione" ha finalmente proprio centrato i problemi di questo sport quest'anno,visto che finalmente sono riusciti a fare un campionato di A2 tutto al nord proprio perchè al centro-sud,mancavano strutture,giocatrici e c'erano sempre polemiche quando si andava giu'...(come si dice?i nodi vengono al pettine..)forse perchè delle cose che accadevano al centro sud se ne è sempre parlato e criticato (sbagliatissime anche quelle per carità,ma in parte punite:non fanno A2) ed invece di quello che accadeva su no!!!ovvero?ora che non hanno piu' con chi prendersela quelli del Castello è arrivato il momento di fare i conti anche con la propria realtà che a quanto sembra (anche con la politica,soldi,etc..)non si discosta poi tanto da quella Siciliana,Pugliese,Romana,Sarda,etc.....
mia cara Cristina, forse ha ragione Atletico B. (scusa nn mi ricordo se si scrive cosi')...quando sostiene che sia "colpa" di noi atlete/i troppo buoni che sorvoliamo e che non ci facciamo sentire abbastanza,ma penso anche come ho sostenuto piu' volte che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire...per cui perchè svociarsi tanto,con persone che non ci portano nemmeno rispetto?!?per me tali persone non meritano proprio la mia attenzione...e forse parlandone cosi'tanto ne hanno anche avuta troppa!!!!

comunque come sempre ci rimane e ci rimarrà la voglia di giocare e quindi sfruttiamola, sperando che prima o poi grazie e perchè no anche a questo forum,agli appelli di persone (GRANDI in questo sport) come te Cristina le cose piano piano cambino, e ritorni anche in questo sport la sana e bella competizione fatta come dicevi tu di lealtà,sportività,serietà e che ritorni (ormai scomparso) una cosa che accomuni tutti presidenti ed atleti l'amore per uno sport, che forse un po' piu' povero degli altri che non puo' offrire grandi forme di guadagno ma puo' comunque ancora regalarci tante gioie e soddisfazioni....

p.s.tutto questo ovviamente non è riferito alle giocatrici della squadra Castello in quanto forse chiunque avrebbe lasciato fare le proprie sorti nelle mani del presidente e/o rappresentante di Società...

GRANDE CRISTINAAAA come sempre....e speriamo che prima o poi, anche tu come me e tanti altri riesca ad avere l'occasione di scrivere sul forum di cose accadute anche belleeee all'interno del tennis-tavolo......
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in maniera molto diretta, ma credo tu abbia perfettamente ragione...conciso e di poche parole...

 

Ma guarda, per quanto riguarda il reclamo non aspettava a me farlo e non so neanche cosa deciderà di fare la mia società, posso solo fare delle considerazioni esclusivamente personali basandomi su quello che sto vedendo e sentendo ultimamente.
1 – Faccio reclamo e cosa ottengo!? Come hai detto tu è la squadra del Presidente, del consigliere in quota atleti e della figlia del vicepresidente. La scappatoia la si trova o no?
2 - Fosse esclusivamente per me l’avrei anche fatto solo per questione di principio e per rompere le scatole, però io non ho niente da perdere a protestare, al massimo possono non convocarmi al prossimo Top Campioni e rendermi difficile a trovare una squadra dove giocare, tutte cose che coninvolgono esclusivamente la mia persona e non danneggiano nessun altro. Ma la mia Società (RIPETO PARLO ESCLUSIVAMENTE A TITOLO PERSONALE IN BASE ALLE MIE SENSAZIONI CHE QUINDI POSSONO ESSERE SBAGLIATE) deve anche pensare a tutelare il proprio faticoso e duro lavoro che svolge quotidianamente in palestra e tu sai benissimo che ha atleti di interesse nazionale. Detto ciò sapendo tu certamente come vanno queste cose in federazione o sei pro o sei fuori tira le somme . Ne vale la pena e per ottenere cosa una vittoria a tavolino che non ci interessa neanche! Io penso che siamo ormai arrivati in un vicolo cieco , ripeto è un mio pensiero personale e per il bene del nostro sport spero e mi auguro di sbagliarmi.

 

Oramai c'è l'asse puglia-lombardia-puglia. Si sentono invincibili ed abbondantemente coperti e tutelati. Però sbagliamo se subiamo in silenzio.
E poi si parla di serietà ed organizzazione nellle società del nord e quelle del meridione vengono tollerate come pesi necessari di cui si potrebbe fare a meno
Consigieri federali del centro sud aprite gli occhi e rammentatevi sempre da dove venite.

 

Adesso che sono appena rientrato dalla mia mattinata di SANO e SERIO tennistavolo di C2 regionale, dove almeno qui da noi in Sicilia aspettiamo che gli incontri finiscano per andare via..... e in questo forse siamo messi meglio che certe supersquadre, vi dico il mio parere.
Ma chi è questo arbitro che ha detto una simile cosa alla Semenza?
!!!!
Il regolamento dice molto chiaramente che "qualunque atleta prima di allontanarsi dal campo di gioco per qualunque motivo DEVEchiedere all'arbitro l'autorizzazione.
Se la Scardigno si fosse sentita male, è questo lo sanno anche i dirigenti dell'ultima società di D3 sarebbe dovuta andare dall'arbitro, informarlo di star male, ed essere da lui autorizzata (ovviamente, nessun arbitro potrebbe negarglielo) ad andare in ospedale.
Se un arbitro dice: "mi hanno or ora informato che la Scardigno è andata in ospedale" è obbligato a mettere tutto a referto ed interrompere la partita perchè una giocatrice, non preventivamente autorizzata, si è allontanata - quel che è più grave col consenso dei dirigenti del Castelgoffredo, arbitrariamente dalla partita. PARTITA PERSA A TAVOLINO. STOP.
........Se poi la Scardigno in ospedale non è mai andata, LA FIGURACCIA E' GIGANTESCA DAVVERO.
E quando stamattina parlavo di recidività,
purtroppo mi aveva scandalizzato abbastanza il risultato di STERILGRADA 2 - ALEMANNO INSTRUMENTS TORINO 4, in cui sul 2 - 3 si era registrato un 3-0 per rinuncia di Re Nan su Arisi. Ora Re Nan l'anno scorso giocava a Palermo, e onestamente con Arisi per vincere sul campo, veramente molto difficile per lei!
....che il campionato di A2 femminile praticamente non ha alcun senso, non ci piove, lo hanno capito tutti.....
....praticamente TUTTI I CAMPIONATI FEMMINILI NON HANNO ALCUN SENSO, promozioni, retrocessioni senza valore, l'anno dopo chi può e vuole si iscrive dove gli pare,
ma giunti a questo punto,
si decidano in Federazione a fare campionati unici, inserendo le donne nelle squadre maschili, con formule apposite, ben studiate,
.......oppure va bene andare avanti con le pagliacciate???????

 

Pienamente d'accordo con te su quasi tutto.Sinceramente non vedo però perchè debbano sparire i campionati femminili,il pasticcio non è mica successo perchè il campionato è femminile.Io di pasticci simili o similari nei tornei e campionati maschili ne o visti a decine.Piuttosto sono d'accordo con chi in precedenza in un intervento a detto alla ragazza :"benvenuta nelle società normali".Io e la mia società di ingiustizie ne subiamo ogni anno alcune anche ultimamente,purtroppo spesso se provi a protestare non ottieni ninte o neanche ti rispondono.Intanto però portiamo avanti con dignità il nostro campionato femminile,le ragazze si divertono,in tre anni non è mai successo nulla,perchè devono sparire?

 

Io non sono d'accordo sul fatto che debbano essere eliminati i campionati a squadre femminili propongo, invece, che vengano eliminati tutti quei personaggi che ritengono che fare il G.A., nei confronti di alcune società, significa fare come le famose scimmiette che non vedono, non sentono e non parlano. mentre, poi, nei confronti di altre società e regioni non protette si danno al più deleterio protagonismo.
Ne ho già viste tante cose storte e da come si sono messe le cose temo di doverne vedere sempre di più
Una cosa è certa non mollo e non mollerò mai

 

Pur dando atto a Cristina di essere stata molto lucida nelle sue considerazioni sulle eventuali possibili conseguenze per le atlete e la società, io in queste situazioni sono estremo nelle mie valutazioni.
Penso che l'arbitro dovrebbe AUTOMATICAMENTE assegnare la vittoria all'altra squadra.
Proprio per evitare possibili "abusi di potere" e/o indebite sudditanze psicologiche nei confronti delle società meno forti, toglierei la necessità di dover fare ricorso... l'arbitro si deve far garante del rispetto delle regole, altrimenti diventa solo una "figura inutile". Almeno in serie A!!!!!

Inoltre penso che l'atleta che se n'è andata avrebbe dimostrato più serietà presentandosi alla squadra avversaria, esponendo la propria situazione e chiedendo la possibilità di andarsene.
Fosse solo per un motivo di rispetto...

 

non aggiungo parole hai centrato in pieno il bersaglio...
ansi forse loro sperano proprio di dare inizio a polemiche,guerre tra società ed atleti,etc....dove le uniche persone a rimetterci sarebbero appunto le atlete stesse...e dove poi non cambierebbe nulla

 

Vorrei prima di tutto fare alcune considerazioni regolamentari.
Il punto fondamentale della vicenda è se il Giudice Arbitro dell'incontro ha concesso o meno l'autorizzazione all'atleta di Castelgoffredo ad andare via (Attività a squadre Parte generale - art. 31 comma 6).
Ovviamente questa autorizzazione può essere concessa solamente se "i motivi che ne determinano la rinuncia siano comprovati e sopraggiunti durante la gara stessa" (art. 31 comma 4). Nello stesso comma si specifica però che "l'atleta dovrà essere presente sul campo di gara in corretta tenuta sportiva sino al termine dell'incontro".
Di seguito, nell'art. 31 comma 5, si specifica che se DUE atleti della stessa squadra rinunciano all'incontro si sospenderà l'incontro, si darà la partita persa alla squadra e si incamererà la cauzione del campionato.
In pratica se l'Arbitro ha creduto al malore improvviso dell'atleta e Le ha concesso di non disputare il suo secondo incontro e di allontanarsi dalla palestra ha certamente "interpretato" il Regolamento in maniera estensiva ma non del tutto infondata.
Allo stesso tempo, prendendo per buono il racconto fatto da Cristina, il comportamento dell'atleta è certamente eticamente errato e poco professionale. Ogni atleta dilettante ha degli obblighi morali nei confronti della sua Società, delle sue compagne, delle avversarie e dello Sport in generale. Se questa atleta è semiprofessionista o professionista ovviamente ha molti più obblighi. Visto che stiamo trattando anche della figlia del vicepresidente federale che gioca nella squadra da dove proviene il Presidente federale gli obblighi si moltiplicano a dismisura.
Altrettanti obblighi sono sulle "spalle" dei Dirigenti della Società n.1 in Italia.
Ovviamente i comportamenti, che possono essere quasi inosservati in altre realtà societarie, sono amplificati se si tratta di Castelgoffredo. E quindi, a maggior ragione, devono essere in linea con i Regolamenti scritti e non scritti.
Spero che questo mio intervento non venga frainteso e si possa dare il giusto peso all'accaduto.
Concludo auspicando che il titolo si possa modificare.
"Ennesima pagliacciata fitet" non mi sembra appropriato...... se al Milan venisse concesso un rigore inesistente da un arbitro magari in soggezione psicologica si scriverebbe : "Ennesima pagliacciata del Governo Berlusconi" ???
Credo proprio di no....... e sono pure interista

 

Ciao a tutti,

io credo che bisogna applicare il regolamento semplicemente ;
l' anno scorso un mio compagno in serie B, HA LASCIATO L' AREA DI GIOCO SENZA AVVISARE L' ARBITRO ANDANDO A POCHI METRI IN UN' ALTRA SALA,(IN POLEMICA CON LO STESSO) ED E' STATO SQUALIFICATO PER 3 GIORNATE.

NON VEDO PERCHE' L' ATLETA IN QUESTIONE, SOLO PERCHE' GIOCA NELLA SQUADRA DEL PRESIDENTE O PERCHE' FIGLIA DEL VICE-PRESIDENTE, NON DEVE ESSERE PUNITA PER IL SUO COMPORTAMENTO.( LA LEGGE VALE PER TUTTI).

Concordo con ADY, CHI SI LAMENTA DEI POSTI DOVE SI GIOCA, INCOMINCI A guardare dove gioca la sua societa', fredda e umida.
magari si riuscisse a trovare al sud posti idonei adeguati, ma vi assicuro che e' difficilissimo.

 

Si forse hai ragione ho sbagliato il titolo , mi sono dimenticata di affiancare al nome Fitet quello del Castelgoffredo, infatti ormai sono più o meno la stessa cosa!!!

Più esatto "ENNESIMA PAGLIACCIATA Fitet/Castelgoffredo così va meglio.