doping nel tennistavolo

anche nel nostro amato sport, dopo landis e gatlin, è stato trovato positivo ad un controllo un forte seconda cat.
quando l'ho letto sulla gazzetta di sabato ho avuto un pò di difficoltà a crederci.

 

Ma stoppiamoci subito: positivo per uso di farmaco salvavita, che ha sempre dichiarato di usare. Probabilmente in quell'occasione non lo avrà fatto, magari una banale dimenticanza, fatto sta che ha già presentato la documentazione medica, che giustamente già aveva, che giustifica al 100% l'aumento di quel valore del sangue in seguito all'uso del farmaco. Quindi è ok, ma chiaramente la Gazzetta scrive grosso così che lo han trovato positivo, e poi al massimo in un mini-trafiletto metteranno la nota che tutto e ok...

 

no non sbagli giorno.
ma su questa vicenda occorre fare una precisazione che interessa molti praticanti sportivi che fanno agonismo. tutti coloro che per motivi di salute sono costretti ad usare farmaci appartenenti all'elenco delle sostanze proibite dal cio-coni devono presentare ad inizio della stagione una domanda (credo che il modulo di domanda si trovi sul sito del coni sotto la sezione doping) che attesti l'uso del farmaco per usi terapeutici ed allegare un certificato rilasciato da uno specialista della malattia che attesti la necessità di prendere quel farmaco. il coni esaminato il caso deciderà se permettere all'atleta l'uso del farmaco in questione (nel caso dell'asma e del ventolin non fanno alcun problema). ora lo specialista deve anche specificare i dosagi che devono essere assunti dall'atleta perche se trovata durante il controllo una dose superiore a quella indicata dal certificato verrà intesa come pratica doping e scatterà la squalifica...... quindi nel caso dell'atleta trovato positivo i problemi sono molteplici. 1- non ha presentato la suddetta domanda ad inizio anno. 2- ha presentato al momento del anti doping un certificato fatto non da uno specialista ma da un generico ( sempre che l'abbia presentato) 3- non sappiamo se il dosaggio assunto dall'atleta è superiore a quello considerato terapeutico e quindi sfocia in quantitativi da considerare doping.
quindi la morale alla fine è che l'atleta M. ha trattato la cosa con troppa superficialità, che sicuramente non lo ha fatto per migliorare le sue prestazioni, ma che comunque adesso rischia parecchio anche in funzione della carica che ricopre nel consiglio federale e che dovrebbe essere esempio per tutti noi.
ad ogni modo un grosso in bocca al lupo a lui e un monito per tutti a non trattare queste cose con superficilaità

 

Lui da quanto ne so lo usa regolarmente da anni, quindi credo, mia opinione, che la documentazione la presenti sempre e comunque, infatti sinceramente non mi spiego come mai di questo casino. Fatto sta che alla luce dell'evidente necessità di uso del farmaco in questione (grazie Rotex, non ricordavo il nome ), non gli verrà sicuramente applicata nessuna sanzione discilplinare, credo che il buon senso e l'evidenza dei fatti, correlati dalla giusta documentazione, lo scagioneranno del tutto come è giusto che sia.

 

purtroppo lo conosco bene e nonostanete ne avessimo parlato diverse volte lui non la ha mai presentata in 25 anni che gioca e la cosa mi dispiace davvero tanto. purtroppo il sistema doping è un sistema molto delicato occorre assolutamente rispettare le regole altrimenti si incorre nelle sanzioni. è comunque importanete parlarne perchè nessuno incorra in quello che sta capitando a lui anche perchè l'unico modo perchè un pongista venga trovato positivo o è questo oppuro per aver fumato un ciccone

 

Allora è un discorso sulla superficialità, hai ragione tu

 

Ahia...

 

campionati italiani di iesolo assoluti e conoscendolo penso che non faccia una visita medico sportiva da qunado era in nazionale quindi da una 15ina d'anni

 

Va beh cmq io spero che tutto venga risolto...e che nn sarà preso alcun provvedimento....anche perke nel tennistavolo non penso che servano dellle sostanze proibite per raggiungere importanti risultati...

 

è davvero come dici tu....è obbligatoria ma il certificato resta in sede alla società di appartenenza non deve essere spedito alla fitet. è quindi la società che deve pressare perchè l'atleta presenti alla stessa il certificato di idoneità alla pratica sportiva agonistica, cosa che in effetti spesso non fa......

 

io prendo il Voltaren per attenuare i dolori di una vecchia frattura che compaion quando stresso la caviglia.
rischio casini?

 

basta dichiararlo se ti fanno l'antidoping

 

in ogni caso gli antinfiammatori non steridei non sono nell'elenco delle sostanze dopanti, quindi tranquillo dottore, occorre stare attenti comunque a tutti quei farmaci che presentano il bollino con la scritta doping cerchiata e sbarrata in rosso. ad ogni modo meglio leggere l'elenco delle sostanze dopanti che si può trovare sul sito del coni http://www.coni.it/fileadmin/_temp_/coni/pdf/2006_LIST.pdf