Donne nei campionati maschili

Salve a tutti, chi mi può dare una spiegazione LOGICA a una nuova regola da parte della FiTeT che io non capisco e che mi fa inca..... tanto ma propio tanto?? La nostra situzione è la seguente:

Abbiamo una squadra in serie D1, la più bassa nella regione Trentino -Alto Adige. Siamo retrocessi lo scorso anno, perchè gli avversari erano più forti, mi va bene. Dico, un anno in purgatorio e poi via, su di nuovo in C2. Abbiamo vinto fino ora ogni inconto con un secco 5:0 perchè nel nostro girone ci sono solo ragazzini che hanno appena iniziato a giocare. Nei play off, facciendo un po di calcoli, ci aspetterà una squadra che teoriticamente è più debole della nostra.... però, regola Fitet vuole, che loro possono mettere in squadra le ragazze che giocono in A2!!!!!!! Ma non vi sembra una regola che non ha senso, non sportiva????? Saliranno loro che hanno il VANTAGGIO di avere una squadra di ragazze forti... Non avrei niente in contario se una donna non avendo una squadra femminile possa giocare nelle serie regionali con i ragazzi... però se già gioca in una squadra mi spiegate che cavolo deve fare in altri campionati??
Ho parlato ieri ad un torneo con arbitri, giocatori e allenatori e nessuno mi poteva dire il perchè di un regolamento così assurdo!! Stiamo già pensando a perdere tutti i futuri incontri per non dover giocare i play off con quelli!! E' sport questo???

Se qualcuno mi vorebbe rispondere ne sarei molto grato, forse anche quella persona che ha introdotto questa magnifica idea.

Ciao Patrick

 

Qui in liguria è successa la stessa identica cosa....Le ragazze del TTAurum Genova, giocando i concentramenti di A2, si sono iscritte anche alla serie D1 maschile.Al di là delle regole....(e visto l'esiguo numero di ragazze ci sta..) la cosa che bizzarra è che le date dei loro 2 campionati a volte coincidono così la loro presenza in campo (che in serie D equivale ad una vittoria assicurata..) è aleatoria e discontinua....Rendendo il campionato (oltreche già perso in partenza..) anche disomogeneo.
Vabbè....Se la vie.

 

caro patrick.... cosa rode di più???
perdere una partita o perdere da una donna????
se avete fin'ora vinto tutte le partite persa una siete comunque in lizza per la promozione!!!
non sei contento di confrontarti con persone più brave di te????
dovrebbe essere un onore per te giocare con giocatrici di tale livello...

io sono una ragazza seconda categoria che se quest'anno non avesse giocato in un campionato di D1 misto avrebbe smesso di giocare per diversi motivi...
quindi dico bravo a chi ha introdotto questa regola fatta per incentivare il settore femminile... non è che sia molto ma è già qualcosa....:clap:

 

Patrick ti conosco? Ma il problema quale è scusa non ho capito?

 

lo spirito di questa norma è quello di far fare più attività alle ragazze.
basterebbe esistesse una norma (non so so c'è o no) che imponesse, per poter giocare i playoff, di aver giocato un minimo di partite durante la stagione regolare.
oppure di permettere la partecipazione solo a ragazze che non hanno squadra femminile.
oppure stabilire che una una terza femm. può fare la c2 ma non la d1 o la d2 e così via.
cmq il problema di giocatori forti che, non avendo modo o voglia di fare tutto il campionato, compaiono solo ai playoff si propone anche con i maschi.

 

Non ti preoccùpe,caro Mattia,qui ci vuole l'intervento della "Volpe del deserto". A paperang rispondo dicendo che non mi sembra che ,dal post scritto da Patrik ,egli lamenti la presenza femminile a "rompergli le uova nel paniere", bensì la potenziale battuta d'arresto alla corsa-promozione della sua squadra per mano di una squadra (femminile ,si ) ma che ha la possibilità di far "scendere" in D1 maschile la proprie giocatrici... Beh mi sembra sia la stessa situazione (o simile) al problema "Racca in C2" lamentato dal Cambiano...
Resto comunque del parere che se non vogliamo vedere a livello nazionale svanire la presenza femminile nel tt si debbano creare si maggior occasioni di giocare ma che non rappresentino un modo "legalizzato" di giochini di potere (retrocessioni e promozioni).

 

eh eh eh...
hai ragione....
svampita....
ho riletto ora....
chiedo scusa

 

Grazie a tutti che mi hanno risposto... volevo solo dire o aggiungere alcune cose... allora.. come già scritto nella mia domanda iniziale, non ho per niente paura di perdere contro una donna, ma scherziamo!! Anni fa stavo assiema ad una ragazza che giocava anche lei in A2.. e me le ha date di santa ragione però qua stiamo parlando di tutt'altra cosa. Ho detto che se una ragazza non gioca in un altro campionato mi va bene, anche se è la campionessa del mondo... però non ritengo molto giusto di poter spostare le persone da un campionato all'altro! O li, o la. O.k nei play off avremmo due partite interessanti, dure e belle, però se perdiamo allora ci toccherà giocare il prossimo anno ancora in D1 e ci troveremo di nuovo tutti i ragazzini tesserati il primo anno. Ho ben capito che la Fitet voglia fare giocare maggiormente le ragazze, però farle giocare in più campionati mi sembra una regola che non stà ne in cielo ne in terra....
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la squadra A2 femminile è l'Appiano...

 

Si Giorno giocano la Teresa Pichler, l' Elisa Vivarelli e una cinese... Patrick non hai risposto alla mia domanda...

Grazie davvero molto gentile... poi se mi vieni a dire che Burger è un ragazzino tesserato il primo anno... mah... Poi c'è Davide... il mio compagno di squadra... anche lui è bravo... dai e poi non mi dire che il Sarrentino e il Passiria non sono competitivi...

 

in effetti Il Milland è molto competitivo!! però non è nel nostro girone, e questo sabato c'è la partita contro il Passirio che già mi piace perchè giocano un buon livello!! Davide?? Non lo conosco, mi dici il cognome? E poi mi parli del Sarentino... però io sono il presidente del Sarentino...

 

Hehe sono Mattia Bazzo... sono nel vostro girone... ci avete battuti 5 a 0 due settimane fa... contro il Passiria ho fatto un punto e contro di voi zero... sicuramente siete le due squadre più competitive... contro il Passiria comunque dovreste vincere se la formazione sarà la stessa che avete schierato contro di noi... Se ci sei ad Appiano sabato allora ci vediamo!
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Ho capito chi sei... o guardato sul referto...

 

Ciao a Tutti,
queste sono le classiche regole che non fanno altro che incasinare di più situazioni, anzichè ottenere chissà quali scopi e benefici.
Favoriscono le grandi società, come sempre, perchè possono attingere giocatrici anche dal bacino della serie A, che tutto sommato possono fare la differenza non solo in D1, ma anche in C2.
Secondo me, un conto è fare una regola per far giocare un pò di più le ragazze, un conto è farla in modo tale che chi ha la possibilità di far giocare ragazze di A2 se nè avvantaggi per vincere incontri, che potrebbero essere determinanti per la lotta salvezza/promozione.
Saluti a tutti

 

Secondo me stiamo affrontando un problema analogo (ma molto ridotto) al quello degli ex 1ª e ex 2ª cat. che , avendo smesso per un tot di anni, si ritrovano a giocare con dei 4ª....assurdo !

Dovrebbero mettere dei limiti logici, es:
- un ex 1ª può al max rientrare come 3ª
- un ex 2ª può al rientrare come 4ª, ma dopo almeno 10 anni di inattività

Per le ragazze 2ª cat che giocano in D1 ... pensare qualcosa di simile, tipo:
- non più di una in formazione se già partecipano a campionati nazionali
- non poter partecipare a campionati di livello di accesso (D1 o D2 a seconda della regione)
- poter partecipare solo al campionato regionale "d'eccellenza" (teorica!), ovvero la C2

 

ma chiaro che ci sono domenica al torneo! Ci vediamo lì... e forse gochiamo anche conto, chi lo sa??

 

lascia perdere, meglio cosi', le donne fanno bene, almeno per me e' cosi'.

 

si, la penso proprio come te... ho scritto alla federazione che mi diano delle spiegazioni LOGICHE!! Fino ad adesso non ho ricevuto ancora una risposta...

 

Le donne dovrebbero essere paragonate in tutto e per tutto agli uomini. Se decidono di giocare in un campionato maschile sono libere di farlo, ma per quell'anno agonistico devono rinunciare al campionato femminile. Troppo facile far giocare una donna di A1 o A2 in C2 o D1 maschile.