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Differenza tra puntinata lunga morbida, media e dura

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da 25H, 11 Ago 2019.

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  1. 25H

    25H Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Qualcuno potrebbe spiegarmi la differenza tra puntinata lunga con spugna morbida, media o dura? Cosa cambia fra queste puntinate e come incide sul gioco e sul taglio?
     
  2. ggreco

    ggreco Arrotatore di dritto, picchiatore di rovescio.

    Nome e Cognome:
    Giovanni Greco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    CUS Torino
    Ci sono diversi fattori che incidono sulle prestazioni della gomma, la mescola della gomma del topsheet, la forma dei puntini, la loro densità, infine anche spessore e durezza della gommapiuma (non consideriamo eventuale pretensionatura in quanto poco usata per le lunghe).
    Ogni tipo di gomma andrebbe quindi provato, ma per orientarsi possiamo semplificare più o meno come segue:
    - mescola della gomma: più è morbida, più taglia ma meno inverte
    - lunghezza e forma dei puntini: più sono flessibili, più invertono e meno tagliano spontaneamente e sono meno veloci
    - gp dura: fa invertire di più, meno controllo, meno taglio spontaneo
    - gp morbida: inverte meno, più controllo, più taglio spontaneo
    - spessore più alto a parità di durezza riduce l'inversione, aumenta il taglio, aumenta la velocità.
    L'inversione aiuta il taglio sul topspin avversario, ma rende il palleggio contro palleggio liscio o poco tagliato.
    Infine il legno: per palleggiare o difendere con consistenza deve essere lento, cioè deve tendere a frenare e trattenere la palla, tocco morbido e media elasticità.
     
    A rotex, VUAAZ e 25H piace questo messaggio.
  3. rotex

    rotex arrotiamo!!!

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    In linea di massima aggiungo a quanto ben detto da ggreco che è importante la distanza tra i puntini. Più distanti sono e maggiore effetto fluttuante (se i puntini sono molto flessibili è massimo) ma minore controllo. Inoltre occorre considerare la direzione dei puntini (verticali e orizzontali) e la tipologia della superficie del puntino (liscia o zigrinata) e la struttura del puntino (conica o cilindrica). Insomma se metti insieme tutte queste variabili è davvero un casino!!!
     
    A 25H, VUAAZ e ggreco piace questo messaggio.
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