Dieta a zona e competizioni tennistavolo

Io ho usato la dieta a zona per circa un anno e mezzo con ottimi risultati dal punto di vista psico-fisico. La dieta a zona prescinde dalla competizione, al massimo puoi aggiungere un blocco il giorno della gara ma niente più. L'ho interrotta perchè secondo me valida per chi sia allena molto ma difficile da seguire per chi ha diversi impegni, tipo lavoro e famiglia!

 

amche io l'ho usata in passato con ottimissimi risultati...il problema e' appunto che pranzando fuori casa per motivi di lavoro ti devi preparare la mattina il pranzo da portare.

Cmq ti consiglio questo sito veramente ottimo:

http://www.massamagra.com/calcolo-fabbisogno-proteico.htm
http://diet.zone.massamagra.com/ZoneCalculator.htm

Buona visione
Carmelo

 

Anch'io a tratti la utilizzo, anche se andrebbe seguita costantemente e alla lunga diventa un po' noiosa, quando l'ho seguita non ho avuto particolari problemi, a parte purtroppo un ascesso, per cui la abbino a integratori vitaminici tipo multicentrum. Devo anche dire, avendo letto quello che consiglia l'esperto sulla rivista della Fitet, che le percentuali in valore calorico dei carboidrati da assumere durante il pasto sono parecchio ridotte, 40% rispetto al 65% che consiglia l'esperto della fitet, e al contrario le proteine sono sovrapesate di parecchio, 30% contro adesso non ricordo bene ma non più di 15-20%. Inoltre l'esperto consiglia l'assunzione di pasta (per recupero dopo l'allenamento, ad esempio)...sapete cosa pensa Barry Sears della pasta...

 

io faccio tutt'ora la dieta a zona: in cucina mangio il primo, poi mi sposto sul divano e mangio il secondo, a letto il dolce, di solito il caffè in bagno seduto sulla tazzina. Antipasto, contorno e formaggi a volontà dove capita.

 

comunque siccome di dieta ne avrei bisogno a suo tempo mi ero letto quel che si diceva sulla dieta a zona ma non avevo capito una mazza su come si applica e mi era sembrata difficoltosa

 

Infatti, sulla rivista NON si parla di dieta a zona, facevo un confronto sulle percentuali in valore calorico di carboidrati proteine e grassi previste dalla dieta a zona rispetto a quelle previste dall'esperto che scrive sulla rivista.