Cossiga sui manifestanti universitari

http://rassegna.governo.it/rs_pdf/pdf/JMS/JMSRA.pdf

frasi fasciste/naziste, ma siamo in Italia e non in un normale paese europeo, nessuno farà niente, la democrazia nel nostro Paese sta morendo, giorno dopo giorno.

 

Quoto! Quoto! Quoto!

Purtroppo chi ci governa (o chi ci ha già governato) riuscirà ad espatriare, ad andare via, lasciandoci col c*lo a terra.
Il presidente cossiga ha detto una cosa non vera: il terrorismo,sotto forma di brigate rosse, non è nato nelle università ma nelle parrocchie.
Io, a differenza di altri, c'ero (non dalla parte delle brigate rosse, però).

 

Io non credo che sia morta del tutto, per ora almeno, ma ci sono paurosi segnali antidemocratici che si susseguono da tempo, in Italia non si può più dire che tutti sono uguali dinanzi alla legge, nè che i mezzi d' informazione siano liberi ( vedi vari tg che danno notizie ad hoc ), noi cittadini non abbiamo più il voto di prefrerenza, sono state approvate leggi chiaramente anticostituzionali come il lodo Alfano, i nostri governanti se ne escono con frasi sconcertanti come quelle di cossiga o quelle di berlusconi, è stata applicata la censura in tv ( vedi biagi e luttazzi ), rete4 che appartiene al presidente del consiglio occupa abusivamente le frequenze nazionali, e si potrebbe continuare a scrivere per pagine e pagine..

 

Ci vorrebbe una figura nuova che risollevi il paese, come spero sarà Obama per gli States, ma niente di simile è all' orizzonte purtroppo, comunque sia la guerra civile, se è questo che intendi, non l' auspico di certo.

 

segnali pericolosi e basta?quello che hai scritto ,io lo chiamo dittatura,niente di piu' niente di meno del cile anni 70.e il problema,e che e' tutto vero,quello che hai scritto.

 

Oddio Cagnes, io onestamente non ho nè conoscenze nè argomenti per smentire questa cosa... ma mi sembra una affermazione piuttosto forte.
Ci sono delle fonti alle quali potersi riferire/informare?

Non voglio dire che non è possibile che qualche "membro" possa provenire dalla parrocchia, ma che addirittura la teorizzazione e forse anche la mano armata delle B.R. possano essere usciti da "quei luoghi"...

La parrocchia per come la conosco io non è certo luogo di "indottrinamento e costrizione" alla violenza... per nessun motivo.
Poi ognuno nelle alterne vicende della propria vita segue il proprio corso...

Senza nessun spirtito di polemica, solo che questa mi giunge proprio nuova.

 

Le brigate rosse, non sono, storicamente, quel gruppo unitario e di fuoco che si conosce, nel senso che è nato con diverse anime.
L'anima più "ideologica" e più pensante fu quella dei cosiddetti "catto-comunisti", gruppi, cioè, non violenti che volevano amalgamare il pensiero di Gesù con quello di Marx.
Non ho mai detto che la parrocchia fu un luogo di "indottrinamento e costrizione" alla violenza, ma che fu un luogo da cui uscirono personaggi di spicco (spesso legati ad azione cattolica) che nulla avevano a che fare con i gruppi armati dell'estrema sinistra. Gruppi armati che, successivamente, presero il sopravvento con i risultati che conosciamo.

"Alcuni militanti del CPM (Collettivo Politico Metropolitano) provenivano dall'esperienza cattolica. La facoltà di sociologia dell'Università di Trento fu istituita nel 1962, anno in cui s'iscrisse lo studente Renato Curcio. In tale ambiente nasce e si sviluppa quella che diventerà poi la sintesi tra cristianesimo e rivoluzione di quegli anni e cioè la consapevolezza che il Regno di Dio sia da ricondurre al regno dell'uguaglianza teorizzato dal marxismo rivoluzionario. Non è casuale che alcune provenienze appartengano al mondo cattolico, laddove il Vangelo veniva sentito come "lettera tradita": tra questi Renato Curcio e Marco Boato. Da Trento Curcio e la sua compagna Margherita Cagol si trasferirono poi a Milano, dove nel 1969 contribuirono alla fondazione del CPM".
Non esiste un atto ufficiale di fondazione delle Brigate Rosse. Molti ritengono che la nascita dell'organizzazione sia avvenuta nel corso del convegno organizzato dal CPM del 28 novembre 1969, nell'albergo Stella Maris di Chiavari (di proprietà ecclesiastica, la cui sala convegni fu all'uopo affittata da Curcio), dove si tenne - secondo quanto racconta uno dei capi storici, Alberto Franceschini, nel suo libro dal titolo: "Mara, Renato ed io" - un convegno cui parteciparono i militanti del CPM. (Fonte: Wikipedia)

Ho ricordi vivissimi di quel periodo, non vorrei essermi incartato con ragionamenti che sembrano giustificare il comportamento di quei delinquenti che gambizzarono un sacco di gente, io ho sempre condannato quei comportamenti malavitosi, però la vera "anima" dei fondatori delle br uscì dal movimento dei cosiddetti catto-comunisti.
Chi fu il VERO ideatore delle brigate rosse, penso, non si saprà mai.
Io ho una mia idea, ma non la dirò mai.

Scusate la lungaggine, spero di non aver detto cretinate, ma questo è quello che ricordo di quel tremendo periodo.

 

Occhio alle figure nuove, quelle che sembrano avere la ricetta magica, ne abbiamo già avuta una in passato che sembrava aver risollevato le italiche sorti: penso che sappiamo tutti perfettamente come è andata a finire...

Dai, ammettilo, in fondo la cosa resterà tra noi...
Ammettilo che da piccolo nascondevi i petardi in sacrestia per tirarli tra le gambe delle pie donne durante le Processioni...
E che la tua più grande ambizione sarebbe stata quella di far parte delle BR, ma non hai potuto a causa della tua giovane età.
Poi...non c'è più stata trippa per i gatti, diciamo così...:clap:

Cazzarola, complimenti caro Cagnes, non è che per caso avresti ambito a far parte del Sisde, trovando poi qualcosa di meglio in cui cimentarti?
Anch'io ricordo quei terribili anni, ma forse è meglio non parlarne.
Rimane il fatto che anch'io ero completamente all'oscuro di quanto da te esposto, anche se son convinto che, con tutte le eccezioni possibili, le radici di quel tipo di terrorismo abbiano avuto connotati ben precisi.

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Volevo anche dire che ciò che ha affermato Cossiga non fa testo: ha parlato da cittadino comune, ognuno può dire ciò che vuole, poi si sa che è un pò rimbambito.

 

Quoto in pieno!
L'uomo della provvidenza è spesso il peggiore dei rimedi.

E chi ti ha detto che non lo sia stato?




(Scherzo eh?)

 

Azzz.....

 

Intanto ti ringrazio per la spiegazione e mi scuso per aver dato alle tue parole una errata interpretazione dovuta anche a mia ignoranza.
Diciamo che mi "rasserena" sapere che sono usciti personaggi che pensavano... e quindi discutevano e si confrontavano con altri su un modo "diverso" di vivere il Vangelo.
Cosa evidentemente molto diversa dal "far parte" alle tristemente famose B.R. (quelle che un po' tutti conosciamo).
Che tanti personaggi abbiano frequentato la parrocchia non mi stupisce per nulla, data la notevole capacità di aggregazione che ha sempre rivestito (come polo culturale intellettualmente molto vivace), sempre aperto a tutti e... sempre ben fornito di ragazze.

Poi come dicevo ognuno risponde delle proprie scelte, posto che non sempre l'ambiente che si frequenta le condiziona totalmente.
Vedi il comico Luttazzi (per quel che ho letto) da giovane ben inserito in un certo contesto per poi, direi, abbandonarlo completamente.

Negare, negare sempre negare...