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Cominciare da zero

Discussione in 'Principianti' iniziata da Ortensio, 17 Set 2015.

Status Discussione:
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  1. Ortensio

    Ortensio Utente Noto

    Qualche giorno fa due ragazzini di otto anni sono venuti a trovarmi a casa chiedendomi se me li portavo con me in palestra per apprendere i primi rudimenti del tennis tavolo.
    Si sono presentati puntualissimi all'appuntamento e per due sere sono stato con loro.
    Partono da zero, nel senso che abbiamo cominciato dall'impugnatura della racchetta per poi proseguire con il far saltellare la pallina sulla racchetta prima da fermi, poi camminando. Dopo aver provato a fare tre palleggi bassi ed uno alto, con l'aiuto del nostro nuovo allenatore-sparring (Shola Oyetayo), li abbiamo messi al tavolo cercando almeno di fargli buttare la pallina di la'.

    Normalmente il ragazzino che si presenta per la prima volta in palestra ha gia' fatto un po' di pratica sul tavolo della cucina con un genitore o con un amico, questi due invece sono zero totale, nel senso che di buttare la pallina di la', almeno per le prime due sere, non ne han voluto sapere.
    Shola, che non parla italiano (ancora), mi ha detto che lui li cura, ma dato che e' impegnato anche con tutti gli altri se li prende in carico quando almeno saranno in grado di sostenere qualche scambio di diritto che assomigli in qualche modo allo scambio di diritto.

    I ragazzini sono entusiasti, i loro genitori sono contenti perche' li vedono appassionati e riferiscono che i due non vedolo l'ora di tornare in palestra, io sono armato della santissima pazienza che serve in questi casi e dalla facilita' nel rapporto con i giovanissimi maturata in anni di pallavolo ma mi trovo in un campo a me sconosciuto.
    Domani sera me li trovero' davanti, vogliosi di fare quel qualcosa che io francamente non so.
    Che faccio ?
    Palleggi con la racchetta da fermo, poi camminando, poi contro il muro, e alla fine li metto al tavolo e tanto faccio fin quando non cominciano a buttare la palla di la' ?

    Chiedo lumi, aiuto, consigli ! Perche' per un verso vorrei che imparassero in fretta, per un altro non vorrei propinare loro quegli esercizi monotoni e ripetitivi che fanno sì che i ragazzini si annoino e poi non vengano piu'...

    Datemi una mano !
     
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  2. mendmax

    mendmax Utente congruo ed appropriato

    Nome e Cognome:
    massimo mendeni
    Fai i cesti! Solo dritto apertura, colpisco, proseguo il movimento. Con il mio bimbo ha funzionato! Vedrai che di rovescio vanno meglio.
    Poi raccogliere la palline e' anche un ottimo riscaldamento. Poi ancora metti oggetti sul tavolo e falli colpire con il dritto.
     
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  3. tommygv

    tommygv Utente Noto

    Se non buttano la palla di là può essere per diversi motivi. Uno potrebbe essere la coordinazione, un altro potrebbe essere l'incapacità a leggere le traiettorie ecc... (hai mai provato ad osservare il tavolo dall'altezza di un bimbo di 8 anni?).

    Visto che i palleggi li facevano, provo a darti un paio di esercizi molto base sulle traiettorie.

    1 leva la rete e fai scivolare le palline sulla superficie di gioco con direzioni diverse. Dall'altra parte metti uno dei due con un "cesto" preso con entrambe le mani.
    Obiettivo: le palline devono finire nel cesto. In questo modo lui deve spostarsi ed inizia a leggere le direzioni.

    2 altezza della pallina. Fai rimbalzare la pallina sul tavolo e chiedi loro di battere le mani ad es nel punto più alto. Questo farà loro rendere conto di un' altra compotente del moto della pallina. Poi a seconda di come rispondono puoi mischiare gli esercizi o renderli più complessi per gradi fino a farli giocare con la racchetta.

    Forse ho sbagliato il tema e sono esercizi troppo base. L'importante è che se vedi che si annoiano cambi esercizio in modo che sia abbastanza difficile per non riuscirci sempre con facilità, ma non impossibile, sennò si scoraggiano e non ci provano nemmeno ;)
     
    A MATADOR, Ortensio e mendmax piace questo messaggio.
  4. LO YETI

    LO YETI Utente Noto

    Grande Ortensio, già che due ragazzini siano venuti a trovarti e una cosa bellissima, ascolta i consigli di tutti ma mi raccomando non perderli, fai di tutto perché vadano avanti, ritieniti fortunato, da noi certi anni nemmeno con i corsi assolutamente gratutiti e materiali forniti dal C.R....fatti conto!!
     
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  5. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Bella storia avere ragazzini che vanno da Maometto quando nel 99 % dei casi è Maometto a dover andare alla montagna. :approved:
    Un raro caso di montagna che va da Maometto.

    Detto ciò trovo assolutamente incomprensibile l'atteggiamento del coach. È come un ceramista che lasci modellare la creta a qualcun altro prima di prenderla in mano lui stesso. Dovrà perdere più tempo a correggere gli eventuali difetti di impostazione di quanto ne occorrerebbe per fare il lavoro come piace a lui.

    Su questo punto mi piacerebbe conoscere il pensiero di @lusio
     
  6. Ortensio

    Ortensio Utente Noto

    No, aspe'.... forse mi sono espresso male.
    Il coach e' stato li' con noi e quando ho messo i ragazzini al tavolo per i primi colpi era lui a muovergli braccia e spalle. E mentre allenava i piu' grandi, dato che eravamo nel tavolo accanto, mi dava sempre un occhio approvando con cenni del capo.
    E sicuramente anche stasera sara' cosi'. Pero' non posso chiedergli di lasciar perdere i giocatori di A2 e C1 per scambiare con i ragazzini. Per quello ci sara' tempo. Io devo solo fare in modo che facciano qualcosa che assomigli vagamente ad uno scambio di diritto, poi sara' tutto compito suo !

    :)
     
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  7. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Ma se hai direttamente l'Arcangelo Gabriele al tuo fianco.. chiedi a noi di farti da Angelo Custode? :D :birra:
     
  8. Bull Hurley

    Bull Hurley Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Maury
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Giaveno
    ...... per i bimbi di quell'età è abbastanza normale......

    che non colpiscano neanche la palla durante uno scambio. movimenti che noi diamo per scontati non sono affatto istintivi a quell'età se sono completamente a digiuno di ping pong.
    la palla che gli arriva dal tuo colpo è troppo veloce e perfino con un po' di effetto superiore e quindi non riescono a trovare il tempo giusto per colpirla.

    Invece di fare cesto con gli scambi..... buttagli le palline con la mano in modo che rimbalzino prima sul tuo campo e arrivino sul loro sempre nello stesso punto: con altezza, velocità e traiettoria "adeguata" ....

    ...... è così che bisognerebbe cominciare.....

    ciao, in bocca al lupo :approved:
     
  9. elius

    elius Utente Noto

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    E' triste constatare che la gioventù attuale ha sempre meno capacità di relazionarsi con l'ambiente. Se lanci una pallina ad un bambino, lui ha difficoltà a prenderla al volo e ancora di più se prima rimbalza per terra, poi magari sono bravissimi con il telefonino.
     
    A tOppabuchi e Sartori Giovanni piace questo messaggio.
  10. Ortensio

    Ortensio Utente Noto

    Che razza di domanda.... two is megl che one !!! ;)
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 18 Set 2015 ---
    Grazie del suggerimento. Questo gliel'ho fatto fare.
    E ho seguito pure il consiglio di Bull Hurley sul fatto di lanciare le palline con le mani, prima facendogliele prendere con la mano destra verificando che elius avesse ragione e poi cercando di colpire di diritto.
    Quando poi ho montato la rete e gli ho fatto fare qualche cesto ho messo una bottiglia di plastica vuota dove volevo finisse la pallina: se uno dei due la centrava l'altro doveva passare sotto il tavolo a quattro zampe.
    Un'ora e un quarto e' volata via, poi quando mi sono reso conto che non c'era piu' coordinazione nei movimenti ho chiuso la seduta rimandando i due giovincelli a lunedi' sera.
    E lunedi' sera torneranno !

    Grazie dei consigli. Se qualcuno ha altri suggerimenti sono sempre ben accetti.

    :)
     
    Ultima modifica: 18 Set 2015
    A mendmax, tommygv e eta beta piace questo messaggio.
  11. tommygv

    tommygv Utente Noto

    Ottimo! L'importante è che abbiano risposto positivamente. Poi in base a quanto migliorano complici gli esercizi. Buona fortuna :)
     
    A Ortensio piace questo elemento.
  12. elius

    elius Utente Noto

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Cerca su youtube - baby ping - ti appariranno molti filmati su come far divertire i bambini piccoli facendoli giocare anche a ping pong.
     
  13. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Spettacolare vedere tanti bambini e tanti istruttori/formatori.:)

     
  14. Ortensio

    Ortensio Utente Noto


    Visualizza: https://www.youtube.com/watch?v=twwbWhms67c


    L'atteggiamento qui sembra un po' quello di "asilo militare" pero' la progressione degli esercizi sembra ben graduata. La stranezza e' che il primo colpo che i ragazzini eseguono sul tavolo e' il rovescio. Oppere non e' una stranezza ma e' davvero cosi' che si dovrebbe fare ! :)
     
  15. lusio

    lusio Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    nonDalla richiesta di Ortensio, ho estrapolato tre aspetti che penso siano fondamentali nell'approcciare bambini che si avvicinano al ttavolo :

    - Imparare in fretta
    - non farli annoiare
    - genitori

    a-Il desiderio di ogni allenatore è quello di mettere in grado un bambino , il prima possibile , di essere autosufficiente in modo da poter scambiare la pallina con un compagno. Questo non comporta la necessità di mettere una risorsa esperta "incollata" all'allievo.
    Nel caso di Oyetayo , se vi allenate insieme grandi e piccoli , lo capisco nella difficoltà di poter rendere l'allenamento costruttivo in presenza di esigenze diverse.
    Bisogna armarsi di pazienza , magari utilizzando giocatori che a turni anche di 10/15 minuti mandano la pallina dal cesto ai ragazzi, non esiste una ricetta miracolosa per imparare ad esempio lo scambio di dritto prima di 2/3 mesi.
    L'utilizzo del cesto è indispensabile , mi permette di mandare la pallina con frequenza, direzione e forza che voglio io.
    Un alternativa potrebbe essere il robot, sempre per poter gestire più bambini con poche risorse.

    b- è l'aspetto primario e contempla punti in comune con l' a.
    Provate a far fare esercizi di coordinazione e rapidità di movimento con la scaletta a vostri giocatori, i più bravi saranno anche quelli che al tavolo si muoveranno meglio.
    Che centra la scaletta ?per far capire che su un ora di allenamento metà non la utilizzerei al tavolo di gioco , ma con esercizi atletici propedeutici che possono anche comprendere l'utilizzo di pallina e racchetta.
    In questo modo perseguo il mio fine , quello di far crescere il bambino prima possibile, ma non lo "incollo" su uno spazio di 1,52 cm.
    Dovrò dare enfasi a coordinazione braccia/gambe , spostamento del corpo in funzione di una palla da colpire , consapevolezza del movimento del bacino, .......
    Tutti aspetti che il bambino si ritroverà inconsapevolmente a suo vantaggio al tavolo, senza dovergli confondere il cervello con tanti messaggi del tipo : piega le gambe, apri il bacino, piede scaccia piede,.....
    Inserire gare tra di loro, esempio scatola sul tavolo lato A, 10 palline per uno ,tiro con la mano, chi ne mette più dentro facendo una sorta di top dal basso verso l'alto tirando dal lato B., oppure un circuito atletico a tempo, vince chi impiega meno tempo a finirlo, chi fa più salti alla corda in 1 minuto.
    c -Parlare con loro per capire le aspettative , devono essere miei alleati
    Renderli partecipi del progetto di crescita dei figli in senso tecnico , atletico , educativo , così farò capire che il ttavolo non è esercizio parrocchiale, ma sport a tutti gli effetti.
     
    Ultima modifica: 20 Set 2015
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  16. Ortensio

    Ortensio Utente Noto

    Ci ho pensato nel fine settimana e ieri ho messo in pratica l'idea che Lusio ed altri mi avevano fatto venire in mente: prima impari il movimento "a vuoto" che poi cerchi di riprodurre al tavolo nella speranza di colpire la pallina. Pazienza se non la prendi, ma almeno il movimento e' corretto. E se non e' corretto sei sulla strada buona. Appena comincerai a colpire la pallina dovrai solo capire come indirizzarla al meglio, ma il grosso del lavoro e' stato fatto.

    Cosi' ieri sera, dopo aver fatto i soliti giochini con racchetta e pallina, forti del fatto che due juniores si stavano allenando e che quindi potevano vederne i corretti movimenti, ci siamo messi in posizione e abbiamo fatto prima il diritto, poi il rovescio, poi diritto e rovescio in sequenza con piccolo spostamento laterale. Prima immaginando che la nostra mano fosse la racchetta, poi impugnandola per davvero.
    Dopo due minuti mi stavo mettendo a piangere: coordinazione, senso del ritmo, capacita' di copiare il gesto... un disastro.
    Poi, tra una battuta, uno scimmiottamento e qualche risata qualcosa ne e' venuto fuori.
    La cosa strana e' che quando per racchetta avevano il palmo della mano andava quasi bene, cosa che non succedeva impugnando la racchetta.
    Comunque non dispero: ieri per tutta una serie di motivi non ci siamo potuti mettere al tavolo, ma per domani sera gli ho promesso doppia razione di cesti. A patto che prima sappiano danzare decentamente tra un diritto ed un rovescio !

    :)
     
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