Ci riprovo ancora una volta...

Dopo un anno di stop da allenamenti tornei e campionato una settimana fa ho provato a ricominciare gli allenamenti....
Potrebbe sembrare strano ma forse questo annetto di fermo mi ha aiutato un po' a dimenticare gli orrendi movimenti e le stupidaggini che mi affliggevano prima....
Infatti ho ricominciato e subito dopo pochi colpi mi sono reso conto che i top spina sia di rovescio che di dritto entrato quasi tutti non dico alla perfezione ma con un bel movimento fluido e più frequente...
Tutte le stupidaggini che mi rovinavano le partite, in ambito di appoggi e altro sono sparite, certo ho potuto giocare solo che chi mi allenava prima e ho notato che con 2 allenamenti ho raggiunto dei risultati a parere mio buono vincendo anche con chi prima non riuscivo....qualcun'altro gli è mai capitato??
Ah avrei una domanda c'è qualcuno iscritto a qualche società a Roma?? vorrei porgli delle domande, dato che a settembre sarò in procinto di trasferirmi per studio e non solo nella capitale, ho scritto tramite mail ad alcune società solo che dopo 1 settimana e qualcosa non ho ancora ricevuto risposta....

 

bentornato

 

Grazie...comunque io ho sempre una foto con te con in mano la mia feint long III...è appesa al muro fissa li di terni di qualche annetto fa non so se ti ricordi eheheh....

 

Ben tornato!:clap:
Condivido le tue sensazioni: dopo un anno di stop alcune cosucce ,se riempostate correttamente riesci a sistemarle ,a volte è una questione psicologica nel senso che "lavori " più rilassato e concentrato (quindi giochi meglio) piuttosto di quando eri sotto stress da campionato. Io per lo meno la vedo così...
Un anno di stop però non ha portato un significativo miglioramento lessicale ,da quanto ho "provato" a leggere...
DUROOOO!

 

E' si dai ho dovuto prendere la maturità quindi teoricamente dovrei essere più maturo o per lo meno più preparato non solo in chimica...Però adesso da chimico non posso fare più neanche le colle tossiche eehehehe.....
Si credo che non solo in parte ma al 70% sia tutto un fattore psicologico.....Se ricomincio a fare il campionato mi porto uno psichiatra che intanto tra un punto e l'altro mi segue....oppure (come si suol dire da noi) me 'ntigno

 

Ciao Offensive bentornato anche da parte mia.

Secondo me stare fermo ti ha fatto bene! Sei maturato...lo hai scritto tu stesso...e ricominciare porta sempre nuovi stimoli! Ed infatti vinci!

 

Appunto preparatevi che dal prossimo al al primo posto ci sarà 1 solo nome ai nazionali di 4a ehehehahha....
Comunque si mi ha ripreso il fatto di giocare, e di sguire il tt infatti mis to vedendo ora le partite su www.fitet.tv del torneo di terni....
Comunque questo evento del non giocare un anno conferma la mia teoria che il cervello è una macchina nemica...

 

Ciao Offensive, innanzitutto grazie delle perle regalateci in passato su vari argomenti: grazie alla segnalazione di altri utenti me ne sono andato a leggere alcune ........sono ancora qui piegato in due dal ridere! Complimenti per la tua autoironia!
Sull'argomento di questo thread ti confermo che anche a me succede di giocare meglio dopo un bel pò che non tocco palla. Nell'immediato, parlo delle prime due settimane (forse anche meno), gioco più sciolto e con meno paranoie mentali, tutto riesce più o meno fluido forse senza troppa consapevolezza di ciò che sto facendo. Subito dopo però c'è il regresso peggiore: ho di nuovo la piena consapoevolezza di me stesso, dei miei colpi e dei miei limiti. Quindi dopo ci vuole una bella forza mentale: mi ricordo di quando giocavo in un certo modo ed è dura accettare che, in quel momento, non riesco più a fare tante cose che prima veniivano benino............è solo una questione di tempo ma un pochino mi ci vuole per tornare a giocare come prima (diciamo qualche mesetto). Spero che a te non succeda ma, in genere, è una sorta di curva sinusoidale abbastanza comune in chi riprende a giocare dopo molto tempo.
Quindi bentornato e tieni duro anche quando, inevitabilmente, torneranno a galla anche i difetti. .......

 

Off...: Quando parli di un nemico, non dimenticare mai che forse un giorno diventerai suo amico. ....
Durooo e di nuovo ben tornato!!

 

Tratto dal mio libro: "il cervello degli esseri umani è una cosa naturalmente complicata! Quello di un giocatore di ping-pong lo è ancora di più!!!!".

 

Che ci serve è naturale però se devi imporgli delle cose lui è totalmente contrario perchè è abituato a quello che già fa, quindi devi escogiate modi per non imparargli quello che vuoi te e che non va bene a lui ma qualcosa che possa essere utile ad entrambi...vvabbè come cosa è un po difficile da spiegare prima o poi ci farò un trattato e lo pubblicherò qua ehehehahha

 

Se il cervello umano fosse abbastanza semplice da essere capito da noi, noi saremmo troppo stupidi per capirlo.

@ Off..scrivi scrivi

 

Devo studiare 3-4 ore pianoforte dopodichè ti scrivo tutto ehehe....Comunque la mia teoria è appoggiata dalla pratica sia in tt, che nello studio scolastico che nello studio di pianoforte più tardi ti scrivo tutto....
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IL CERVELLO MACCHINA NEMICA...
Principalmente pongo dei punti fissi cioè che come tutto anche il cervello tenta di lavorare sprecando meno energia possibile quindi lavorando utilizzando la minima parte possibile di memoria... Esempio teorie molecolari e atomiche che dicono che la stabilità di un elemento è dato quando esso si trova al punto minimo di scambio energetico quindi elettronico fra i due o più atomi....(certo dopo c'è lo studio della distribuzione nello spazio es.ciclopropano instabile per l'angolatura che assumono i 3 atomi ma questi son sempre i casi a parte)...
Oppure uno sta in pace quindi tranquillo quando si rilassa esempio steso sul letto, quello è il punto di stabilità...
Detto questo il cervello lavora con le stesso modo cioè cerca sempre di lavorare con l'energia minima quindi già solo per questo è nemica che se ne devo utilizzare un po di più ha problemi nel procedere...
Comunque ponendo anche che il cervello sia come un bambino cioè che vuole imparare qualsiasi cosa possibile e immaginabile ma preferibilmente quello che interessa a lui a sua discrezione troviamo che il cervello sarebbe disposto ad imparare tutto quello vuole però a modo suo il quale modo noi non sappiamo....
Altro esempio se io cerco di studiare in un modo il cervello non impara (esmpio sottolineando e ripetendo) ma con schemi riesce ad imparare semplicemente....
Allora basta cambiare metodo di apprendimento che il cervello riesce a capire ma bisogna farlo come i bambini (visto che è un bambino) cioè gli dico non imparare questo ma impara questaltro che alla fine risulta essere una cosa simile a quella di prima ma elaborata in modo diverso esempio gli schemi nello studio oppure provare un tema con ritmi diversi nel pianoforte oppure riuscire a fare 100 top lentissimi ma bassi per riuscire a fare quelli veloci e precisi oppure anche (mi è stata fornita questa idea da un insegnante di scuola) studiare con gli accenti scambiati...non so quanto possa funzionare...
Detto questo abbiamo un cervello o anche macchina che elabora che potrebbe assimilare qualsiasi cosa solo che lo fa a modo suo come i bimbi e si può raggirarlo cercando di fargli imparare qualcosa che per lui è diverso ma alla fine fuori dalla teoria è quello che deve riuscire ad assimilare e che a noi ci serve....

Esempio pratico semplificativo... ah non vuoi imparare questo bè impara quest'altro..... Questo percchè?? perchè è una amcchina nemica e bisogna raggirarla per riuscire ad ottenere obiettivi....
Si ok è un miscuglio di roba ma gli esempi ci sono e ti dimostra perchè è nemica, perchè non vuole imparare quello che vogliamo noi....

 

Non ho ben afferrato chi sia questo IO che dice al cervello di fare delle cose in un modo invece che nell'altro.
L'idea che IO ed il mio cervello siamo due entità diverse e nemiche è interessante.

Io al massimo pensavo che il cervello fosse nemico di se stesso.

 

Te per una volta pensa utopico o irreale che ti stacchi dal cervello e ci parli.Moltissime teorie sono basate sugli assurdi (esempio quelle matematiche) se non metti in discussione quello che è reale non si può progredire no?...
Appunto come se ti trovassi di fronte ad un bambino perchè è quello che ci troviamo un "attrezzo" che vuole imparare qualcosa quindi un bambino....il bambino principalmente in neonati teoricamente riescono ad imparare circa 1000000000 di cose nella prima settimana....
Quando ti concentri e dici devo riuscirci è come se fai un dialogo col cervello e pensi devo riuscire a fare questo e intanto " dialoghi" con lui per fargli capire quello che deve fare e assimilare....

 

Ma per me non è nè utopico nè irreale... il mio cervello va sempre per i fatti suoi.

Solo che dopo non trova più nessuno disposto a dirgli qualcosa... devo aspettare che torni a "casina" da solo.

 

C'è solo una soluzione LA TIGNA...

 

Pensi troppo!

Perfetta la concentrazione errato soltanto pensare di riuscire! Otterrai l'effetto contrario. Prova a concentrarti pensando che sbaglierai. Sarà la volta che riuscirai. Hai provato mai?!

Ti sei fermato nel tennistavolo per tutta una serie di tue motivazioni. Non le stare ad elencare. Possono essere fattori esterni...che magari in quel momento avevano per te un valore maggiore. Per te o per il tuo "cervello"?!
Adesso, da quanto scrivi, giochi bene...dipende da te o dal tuo "cervello"?! O esclusivamente dalla voglia di ricominciare ... perché ti senti più forte?

...al cervello naturalmente....

 

La voglia sicuro è un fattore il secondo fattore è che praticamente ho dimenticato tutti quei movimenti inutili e quindi non li faccio più automaticamente come era prima ma mi sono rimasti solo i movimenti giusti perchè usati più volte.
Se penso che già sbaglio parto male dal principio perchè se so che sbaglio non mi impegno abbastanza ma se so che posso prenderci allora....