Lombardia Cernusco Secondo torneo predeterminato

Eccomi qua a relazionare il torneo di Cernusco, purtroppo non relazionerò le gare ma sono costretto a denunciare quello che (non) è stato un torneo.

Il torneo si è svolto in due palestre adiacenti, con due tipi di visibilità.

Nella prima 8 tavoli, visibilità discreta solo su tre tavoli. Nella seconda la visibilità era data dalla luce elettrica e da quella "riflessa" dai finestroni.

I tavoli erano di quattro marche diverse con conseguente rimbalzo e traiettorie differenti...e questo poteva ancora essere accettabile. Più grave era il problema relativo al riscaldamento dei locali, che era pressochè nullo! Dopo la mia richiesta di spiegazioni sulla causa di questo scarso riscaldamento delle palestre , mi veniva risposto che l'impianto stesso era acceso al minimo, con conseguente umidità visibile e tangibile sui tavoli, palline e racchette, il che rendeva difficoltoso la regolare esecuzione dei colpi.

L'organizzatore del torneo era però molto sollecito nella riscossione delle quote di iscrizione!

Dopo aver regolarmente pagato la quota di iscrizione e disputato il Doppio, nel Singolare ho preferito mollare a metà girone, data la scarsa qualità dell'ambiente messo a disposizione per disputare gli incontri.

Certo che altri atleti, se non fosse stato per la distanza percorsa per arrivare a Cernusco e perchè le loro Società avrebbero loro "rotto i c...", si sarebbero comportati come il sottoscritto, chiedo che ci venga concesso di praticare il nostro sport in condizioni ottimali e che chi garantisce la regolare praticabilità dei luoghi adibiti a teatro dei tornei, usi un metro di giudizio più severo e rigoroso.

La mia non vuole essere una sterile polemica ma solo una richiesta di maggiore controllo.

Che ne pensate?

 

Chi va a cernusco sa da anni e anni che troverà tavoli di tutti i tipi (fra cui quelli azzurri che andrebbero vietati per legge), la campanella che suona, i cessi perennemente intasati, le docce inesistenti, freddo, e chi più ne ha più ne metta. In ogni caso ogni anno gli iscritti sono tantissimi. Come ma mettiamo?

 

La mettiamo che sarebbe ora di prendere coscienza e boicottare certe manifestazioni, altrimenti non potremo MAI decollare come sport.

 

ti quoto tutta la vita

 

Anch'io ero a Cernusco domenica ma ho avuto poca fortuna, mi rinfranca il fatto che almeno ho firmato un centinaio di autografi per i miei fans assiepati lungo tutte le strade di Cernusco S/N che mi hanno accompagnato con cori di incoraggiamento quasi fino a casa!

Dovete sapere che Cernusco sul naviglio (MI) è "un'amena" località sita nella milanese; una delle principali attrazioni del paesello è l'arrivo di auto con targa straniera (cremona, mantova, brescia etc) che vengono accolte con sassaiole tra le grida isteriche dei paesani. Onde evitare un'accoglienza simile, gli eroi colleghi pongisti domenicali si sono fatti paracadutare direttamente sulla palestra senza paracadute.

Braccia rotte, gambe spezzate e costole incrinate questo è stato il risultato per la maggior parte dei paracadutati che per non accampare scuse per le successive cattive prestazioni hanno dato la colpa a ben altre cose più futili.

Dopo una rara e bella giornata passata con tante ricreazioni (la campanella suonava ogni ora), c'era chi giocava a tresette, chi a domino, chi aveva organizzato un poker texas Hold them sui tavoli, ma è stato sospeso perchè le carte si attaccavano ai tavoli per la condensa, c'era anche chi faceva saune ai bagni dai quali scaturivano profumi d'essenza dalle fragranze più misteriose ed esotiche, tant'è che qualcuno troppo estasiato preferiva starsene sotto la doccia perenne con acqua caldissima (la fredda non esisteva) proveniente dalle profondità vulcaniche che la stessa palestra propone a pacchetto ai propri iscritti! Quale fortuna!!

Nel pomeriggio si è avuto il clou del torneo. La finalissima si è giocata sul tavolo n.6 (l'unico rimasto montato) in metri 24x24 alle h. 18.32; un destino beffardo quello che ha messo a confronto un bellissimo Nevola contro l'ambiguo Caprini. Come è ormai risaputo, il Nevola "Nuvola"(nonostante il cognome) soffre molto l'umidità; l'umidometro ufficiale di Cernusco segnava livelli vicini a Bangkok in periodo di monsoni con un 120% relativo. Per riassumere la situazione, sui tavoli non era raro trovare anfibi di tutte le specie rane soprattutto che si accoppiavano (fuori dal periodo degli amori). Per la cronaca, dopo uno "scivolosissimo" match fatto di colpi di rara bellezza e maestria, un Caprini in giornata aveva la meglio sul suo stimatissimo avversario. Per festeggiare lo spettacolo appena concluso, il cernuschesi iniziavano una terrificante sassaiola.
Dai finestroni veniva lanciato un tufo di 20 kg imbevuto di benzina e soprattutto d'acqua piovana.

Le palline venivano usate per ghiacciare moijti offerti gratuitamente sui tavoli azzurri relegati nel reparto femminile dove iniziava un'orgia incandescente, tanto che a fine serata si vedevano tratti di bruciature estese lungo la superficie.

Che dire, un'altra giornata di grande sport che rinfranca, soprattutto per quel sulfimigio naturale gratuito offerto dagli organizzatori.

A presto per nuove avventure e partite di divina bellezza.

 

eppure riscuote ancora successo d'iscritti?? Allora è come a naja.. non capisco ma mi adeguo...

 

io invece sono andato a fare il torneo appositamente per fare la doccia in quella palestra candida e priva di ogni sconforto,il mio sogno dopo una settimana di lavoro era vedere anche quei meravigliosi lavandini e antibatterici servizi igienici,insomma una festa nella festa.QUESTO E' IL CERNUSCO GENTE MEDITATE.......

 

guarda, tristezza dell'argomento a parte , il tuo "resoconto" mi ha fatto sbellicare, assolutamente divertente, bravo!:clap::clap:

 

ciao paolo io so che tu fai le cose bene e con passione,capita di non riuscire a organizzarlo bene,e per la prossima volta si cerca di aggiustare quello che non ha' funzionato,al limite si fa' in un'altra palestra'qui il discorso che a cernusco da anni c'e' questa situazione di disagio per tutti! spero di non averti annoiato un saluto!