Cambiare......

Chi non ha mai pensato di cambiare i materiali?
Prima o poi anche i più accaniti sostenitori del "non cambio" e dell'importanza della qualità del braccio e dell'allenamento si ritrovano a provar nuovi materiali nella speranza di trovar la strada per aprirsi le porte della scalata alle classifiche....
Prima o poi arriva sempre quella sconfitta che smonta le certezze e allora cosa accade?
Come nel calcio quando si perde e non si può cambiar la squadra allora si cambia l'allenatore, perchè è piu' facile, oppure come in una relazione, che si compromette sempre più , si cambia il partner, perchè non si può cambiar se stessi, così nel tennis tavolo si cambiano i materiali.....risultato?
15 gg. o poco più di grande passione...ove sembra di vincere sempre e tutto appare più bello di prima....dopodichè nel 90% dei casi, esaurito l'ardore iniziale, ci si ritrova peggio di prima...
Con un allenatore più inefficace del precedente e una squadra meno forte ancora, un partner più "rompi@@" che fà addirittura rimpiangere il precedente .....insomma materiali che vorresti "smaterializzare" contro il primo muro disponibile......
La morale è "INVESTIRE" molto più sù sè stessi e meno sui materiali, a costo zero vedrete che giocherete un tennis tavolo molto più bello e convincente di quello di prima....avrete una squadra di calcio fortissima e una partner meravigliosa......

almeno spero................

EL MATA.

 

Personalmente sono contro il cambio continuo dei materiali, o fare prova e riprova di cose diverse, alla continua ricerca della chiave che possa aprire tutte le porte. Pero' mi sono convinto che una volta l'anno la racchetta la puoi pure cambiare !

Ho gia' acquistato due nuovi telai per la prossima stagione (la scelta cadra' solo su uno dei due, per l'altro, qualunque esso sia, ho gia' il compratore pronto), e nelle prossime settimane era mia intenzione sottoporre ai forumisti richiesta di indicazioni per la scelta delle gomme piu' indicate descrivendo il mio tipo di gioco e le sensazioni che i materiali (pochi) fin qui provati mi avevano dato.
Ma non ho fretta, dato che non tocchero' altra racchetta se non la mia fino alla fine della corrente stagione.

E poi, che diamine, si cambiano le fidanzate ma non la racchetta ? Manco fosse una moglie !

 

beh se la mettiamo così.... la racchetta non la cambio da una vita ,ho provato a sostituire una gomma per avere un gioco più regolare ma ho rinunciato per non snaturare il mio gioco e i miei pochi colpi efficaci: ci andrebbe molto più allenamento ma soprattutto un pizzico più di costanza ,perseveranza e adattamento (che non riesco a trovare ) . Mi piace quel che ho ,non è Claudia shiffer, ma mi piace e mi diverto.... spero di arrivarci alle nozze d'argento anche col telaio e le gomme ,con la moglie ci son già arrivato....

 

...L'importante anche se non è Claudia Shiffer che non sia Schifer.... altrimenti è dura arrivare alle nozze d'argento.....

 

Una cosa interessantissima che avviene all'atto del cambiamento, una volta poco studiata e conosciuta, oggi per fortuna no è la strabiliante, stupefacente, mirabolante (non ho proprio aggettivi calzanti in merito) manifestazione di potenza elaborativa/adattiva del nostro cervello. Io ogni volta rimango a dir poco esterrefatto....prendi in mano un legno diverso dal tuo solito, cominci a colpire e noti piccole e grandi differenze...un flusso di conoscenza/esperienza nuova si attiva e coinvolge tutti i sensi nella maniera più profonda e viva possibile. Di li a poco il cervello passa al cervelletto tutte le info utili a "registrare" i movimenti e colpi spettacolari escono fuori che è una bellezza. La prima reazione appunto è "Accidenti ma come tira bene questo legno! Ma che spettacolo!!!" Da qui la convinzione di aver trovato qualcosa di effettivamente migliore di quanto si aveva prima e la voglia di provarlo e riprovarlo a fondo per testarne i limiti. Purtroppo però la scienza ci dice che, a meno di avere una determinato e molto particolare approccio, da li a poco il potente flusso di nuove informazioni comincerà ad esauririrsi e con esso l'attenzione, le percezioni che il nostro cervello metterà a disposizione....dall'esecuzione in adattamento continuo real time si passerà alla ripetizione guidata da schemi cognitivi e motori già elaborati e consolidati nel cervelletto senza più scosse emozionali...e così andando avanti sentiremo percepiremo sempre meno e sempre maggiori saranno gli errori causati dall'aver dato per acquisito questo o quel parametro che invece non lo era....
...la morale quindi potrebbe essere....se vuoi migliorare non puoi smettere di sperimentare il nuovo ma soprattutto devi avere la capacità scoprire ogni volta sensazioni e particolarità nuove da quel pezzo di legno che più conosci e usi da una vita...

 

L'importante è tenere sempre a mente la Regola dell'Amico.
(O meglio: della racchetta dell'amico).

La conoscete benissimo.
La racchetta dell'amico la prendi in mano per la prima volta e scopri che funziona alla perfezione.
Non presenta il benché minimo difetto, niente di neanche lontanamente paragonabile alla/e vostra/e palette di legnaccio, no, questa attacca come un missile spacca-palline conservando al contempo un controllo eccezionale, questa difende, taglia, gira, blocca, toppa e soprattutto non vi fa sbagliare mai.
La racchetta dell'amico vi permette colpi che potreste scherzare anche Ma Long in giornata di grazia, ma dentro di voi sapete che non succederà perché, qualora il campione cinese si trovasse a passare dalla vostra palestra mentre state testando la racchetta dell'amico, si fingerebbe senza dubbio un operaio tessile al nero e senza permesso di soggiorno per evitare l'inevitabile figura barbina.
La regola prevede che l'effetto miracoloso della racchetta dell'amico svanisca in maniera irrimediabilmente definitiva e irrecuperabilmente totale nel momento esatto in cui ne avrete acquistata una assolutamente identica oppure, qualora aveste già avuto precedentemente a che fare con la Regola stessa e vi foste nel frattempo fatti furbi furbini -che stavolta non vi frega- quando avrete acquistato direttamente la racchetta dell'amico, amico che, anche lui ovviamente a conoscenza dell'ineluttabilità della Regola, si sarà 1. fatto pagare profumatamente e 2. fatto pagare rigorosamente in anticipo.

 

Ho cambiato materiali due volte solamente, ma in modo sostanziale: dalla liscia all'antispin, e da questa alla puntinata lunga con piuma. Ho riscontrato sempre miglioramenti, ovviamente dopo un periodo più o meno lungo di adattamento. Se sono cambiamenti sensati dal punto di vista tecnico-tattico danno anche risultati notevoli. Senza contare che ho sempre trovato divertente la difesa da lontano con aperture e spinte al tavolo.

 

essendo un caso patologico devo ammettere che amo cambiare continuamente materiali..spesso li compro e rivendo in pochi giorni..a volte senza nemmeno averli provati..se nella borsa non ho almeno 3 o 4 legni mi sembra di aver scordato la rakketta a casa..capisco il vs sarcasmo ma siate misericordiosi e comprensivi..

 

Ma Claudia si chiama proprio Schiffer!

 

dopo prove controprove ecc...ecc... sono arrivato alla conclusione che il materiale giusto è quello che ti dà sicurezza.
Faccio il mio esempio:
L'anno scorso giocavo con tenergy 05 su palatinu virtusoso + (in pratica è un off- tipo primorac off- ma appena più veloce)
Agli allenamenti stelle in partita spesso stalle.
Quest'estate per sfizio ho messo haifùwhale e hafu shark rispettivamente dritto e rovescio quidni molto più lente e gioco meglio in particoalre sbaglio molto meno il che si traduce in maggior fiducia e meno paura.......... per una ttaccante puro come me è manna!!!!poi spendo meno della metà le cambio ogni 3 mesi e gioco sempre con gomme quasi nuove.

 

quelle usate passamele che mi servono per i ragazzini.....

 

ok te le porto quando vengo a fare il predeterminato a Biella............a patto che mi mettete in Girone con Eta!!!

 

mal comune....

 

..perdonali!..loro non possono capire!..

 

una menabrea , un pacco di torcetti ,e una buona bottiglia Doc ti aspettano.... ricordamelo ,però che da qui al prox anno è lunga....

 

Andata!!!!!! anche xchè se non ho porblemi mi piacerebbe fare il 5° il sabato e il 4° domenica quindi se le cose vanno così mi sà che mi fermo a dormire a biella!!