Atlete di serie A1 nei campionati regionali

... mmmm... la regola parla dell'utilizzo delle donne nei campionati regionali se queste non sono oltre la 2a cat... non fà distinzione se iscritte alla serie B piuttosto che la A1...

... se non ricordo male...

 

In Liguria ... confermo l'utilizzo di atlete:
- 2ª cat. militanti in A2 e in D1 maschile eek
- 3ª e 4ª militanti in B e in C2/D1 maschile

non sono certo di una eventuale limitazione per le 1ª cat.

 

http://www.fitetpiemonte.it/doc/regolamenti_07_08.pdf

... questo è il regolamento piemontese, come si può leggere la limitazione è rispetto alla classifica e non alla serie in cui giocano le donne

 

Le risposte precedenti sono tutte giuste.
Certo che l'innovazione era stata proposta e pensata per le atlete impegnate nei campionati a concentramento (serie A2 e B femminile) ed inserire atlete della serie A1 non era previsto (anche perchè quasi tutte le date sono concomitanti). Le escluse quindi sono solo le Prima Categoria.
Il problema però è l'art. 30 del Regolamento a Squadre.
Infatti in questo articolo si menziona la limitazione alle atlete riserve partecipanti ai campionati di A1 e A2 che dopo la loro terza partita disputata non possano più "scendere" nelle serie inferiori.
....e allora ???
L'atleta di cui parla lo "sparpagliatore" è titolare o riserva ???
Ma questo ha importanza ????
Sembra di no!!
Infatti l'interpretazione data da chi il Regolamento lo ha scritto (Di Napoli) è la seguente : l'art. 30 interessa Campionati a Squadre dello stesso settore (maschile o femminile).

Permettetemi 2 considerazioni :
1. sono d'accordo nell'interpretazione.
2. lo scriverei in una apposita Circolare esplicativa.

bye

 

Ciao Top! Le hai prese da una donzella?

 

ciao ciccina! un bacione!!!

 

Credo che le donne nel campionato maschile possano giocare tranquillamente...il problema è la regolamentazione: nei tornei regionali non ci sarebbero problemi particolari...soprattutto pensando che questa novità è stata studiata per farle giocare di più; in campionato si creano problemi perchè possono saltare da una squadra all'altra a differenza dei maschietti. Io liberalizzerei le gare e inserirei le donne nelle classifiche maschili. Sarebbero atleti come gli altri. Poi ci sarebbe il campionato femminile dove, ovviamente, si manterrebbero le regole attuali.

 

Ciao bella! Siamo temibili!

 

....NO.
ma magari in A2 si.
sarebbe per lei una crescita tecnica e per i maschietti ....pure.
sul vincere facile non sarei così sicuro, nella nostra D1 giocano ex terza categoria molto bravi. o forse l'impiego della Merenda in D1 è dovuto a delle assenze dell'ultima ora.
Comunque molto meglio mandare lei che un qualunque bimbo che non tiene la racchetta in mano o rimandare la partita.

 

Straquoto! (p.s. in D1 ci sono molti n.c. e qualche quarta bassissimo)

 

La regola infatti è stata fatta per la crescita tecnica della Stefanova, che si spera punti alla medaglia olimpica (.....2012) un pò di più dei maschietti che popolano il campionato di A2 .
Credo che la n° 10 donne che giochi contro il n° 1564 uomini però sia una eccezione e non la regola.
Comunque tutti 'sti discorsi cadranno quando si liberalizzeranno le donne in tutti i campionati maschili (dalle A alla Z) verificando effettivamente il loro valore.
Sono però stupito delle polemiche riguardanti le vittorie femminili quando ci sono decine di casi di atleti forti che scendono in serie molto inferiori al loro livello e nessuno, o quasi, lo evidenzi.
sarà mica .............. machismo ?????

 

Rommel non per contraddirti ma se la Stefanova vince una medaglia olimpica nel 2012 vuol dire che in cina hanno buttato una bomba atomica e di cinesi non si vedrà piu traccia...........credimi nikoleta e' brava ma se si qualifica sia per questa sia per quella olimpiade è tutto grasso che cola!!!!!!!!se nel 2012 sono sempre vivo tirerò fuori questo post.....buona notte

 

Nessuno si lamenta di quelli che scelgono una squadra in una serie inferiore alle proprie potenzialità e quella rimane per tutta la stagione, avrà i suoi motivi, sarà anche pazzo, sono cavoli suoi se potrebbe fare la serie A e invece fa la serie C, vorrà dire che a fine stagione a giocare con gli scarsi sarà più scarso anche lui.

Il problema che è venuto fuori quest'anno è di
giocatori/giocatrici di serie A che invece di andare a fare shopping si fanno una partita in D1 e magari è pure una partita decisiva per promozione/salvezza e per loro si tratta di un passatempo/scocciatura, magari anche sollecitati dai dirigenti per dare un po' di spinta alle squadre in difficoltà, ma così non va, non è il modo di gestire un campionato che deve rimanere serio anche per le categorie basse, non c'è solo la serie A
E guarda che non è machismo: nessuna distinzione maschi o femmine........ che putiferio per Racca che ha fatto UNA partita in C con qualcuno che gridava allo scandalo e già ora in base alla regola dei tre incontri in A non può più giocare, diciamo che si sono dimenticati di estendere la regola alle donne?diciamolo

 

caro Barba, parlavo infatti di "speranza" di medaglia olimpica e soprattutto confrontavo questa speranza con l'assoluta certezza di non partecipazione dei bravi atleti che popolano la serie A2 maschile (Mersi, Bongini, Falcucci,Prosperini,Morgante, etc...)
....premetto che ho menzionato gli italiani più bravi partecipanti alla A2 e non altri.

per Cricket se leggi un mio precedente intervento troverai la spiegazione delle tre partite in A1 e A2 femminile.