arbitri all'altezza ??

sempre più spesso assisto ad decisioni arbitrali che mi lasciamo stupefatto nonchè basito..faccio un paio di esempi concreti: in serie B1, uno dei due giocatori urta vistosamente il tavolo, che si sposta, effettuando una schiacciata e cosa decide l'arbitro ??, punto per lo schiacciatore; l'avversario sbotta deciso e chiede il punto ma non l'ottiene.. In base al regolamento il punto andava a lui ma l'arbitro dice di no!!.Subito si alzano i dirigenti a sfogliare il regolamento ma niente da fare.... la decisione è chiaramente errata.. ma dove siamo finiti!!!, cosa imparano i nuovi arbitri nei loro corsi!!!.
Nella stessa poi un atleta inizia tutti i servizi marcatamente sopra il tavolo e per impattare la pallina questa compie sempre una traiettoria obliqua.. Sappiamo che la pallina va lanciata verticalmente con la mano libera per almeno 15/16 cm... perchè non si applicano le regole sul servizio???.

Voglio rimarcare l'inadeguatezza della classe arbitrale su questioni di fatto su cui purtroppo gli atleti non possono intervenire.. Non posso tollerare un arbitro che non ammette i propri macro errori, nascondendosi dietro un regolamento che non conosce.. è un vero disastro per il nostro sport..

 

non so se dirò una cosa completamente giusta...ma seguendo i consigli che mi hanno dato alcuni utenti del forum (a cui sono grato) esprimerò ciò che credo...
io penso che principalmente se non ci sono arbitri competenti sia soprattutto un fatto economico...perchè (come è già stato visto in altre discussioni) abbiamo viso che qui in italia, al TT non vengono dati molti spporti economici (vedi materiali, tavoli ecc.).
per cui credo che abbiano scelto un arbitro magari meno competente solo per spendere meno di ciò che avrebbero speso con un arbitro professionista...o anche solo migliore...
se non dico cose giuste correggetemi! come sempre

 

Ciao brescino,

"Secondo te quali sono le caratteristiche che un arbitro deve avere ?"

Domanda interessante affrontata e posta da Mago (Erich Shuster) nella seguente discussione in forum pochissimo tempo fa (ti consiglio di leggerla):
in base a che cosa vengono scelti gli arbitri migliori?

Ciiaux

 

ok grazie sunnie! hai visto che sto iniziando a inserirmi veramente nel forum?

P.S. che bello mi hai chiamato di nuovo brescino!:Rotfl:

 

sicuramente non conosci il mondo arbitrale come il sottoscritto (ex arbitro) perchè altrimenti sapresti che le tariffe sono fisse e trasparenti nonchè scarse e quindi non è questione di soldi.. ma di competenza!!!!!, conoscenza del regolamento ed in ultimo di dover essere stato prima pongista e poi arbitro.

 

allora scusami utopia! non lo sapevo! a questo punto non saprei dire perchè vengano scelti degli arbitri al posto di altri...

 

La considerazione è semplicissima :
gli Arbitri che abbiamo sono questi !
e non è che vengano scelti fra una moltitudine .....gli Arbitri sono questi !
Ti dirò,personalmente,facendomi del male,che buona grazia che ci sono questi !
Purtroppo la maggior parte di questi................... ex giocatori?appassionati?non hanno niente altro da fare?persone frustate che cercano di dare un contesto alla loro pensione?o vogliono fuggire dalla propria Moglie(almeno i fine settimana?)...............sono quelli che si possono permettere in partita,di fare il bello ed il cattivo tempo.

Ovviamente ne conosco alcuni assolutamente eccelsi,ma in 40 di Pingpong,farei fatica a contarli sulle punte delle mie dita.
Lo dico con rammarico ed un nodo alla gola..........
ma purtroppo,vuoi per tantissimi fattori,gli Arbitri che abbiamo sono questi!
E ripeto.........buona grazia che ci sono!!!!!
.......alessandro.......

 

Il discorso di brescino non è tutto da buttare... Ci sarebbe davvero bisogno di avere a disposizione due euro in più. Così magari si potrebbe fare formazione arbitrale in modo più completo, e magari alzare un pò le tariffe. Sono poi sempre i soliti problemi del tennistavolo...

 

Se un arbitro avesse la modestia di ammettere i propri errori non farebbe l'arbitro ma il Dirigente societario.
Purtroppo basta aver assegnata un poco di autorità per esaltarsi e creare danni.
Questa è la classe arbitrale???
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Secondo me dovrebbe non solo conoscere il regolamento ma dovrebbe anche saperlo applicare ed avere una notevole dose di psicologia per capire il momento che sta vivendo l'atleta in quel preciso istante ed evitare eventuali inutili richiami che servono solo ad innervosire in modo irreparabile lo stesso atleta.
Non sarebbe male, anche, se riuscissero anche ad avere un momento di autocritica su valutazioni sbagliate. Dovrebbero capire che anche loro possono sbagliare o no?
Ma chiedo troppo.
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Sono perfettamente d'accordo con te sul fatto che sarebbe ottimale se l'arbitro provenisse da esperienze di vita acquisite sul terreno di gioco, preferibilmente da atleta.

 

secondo me è perchè nella loro vita molti non hanno mai toccato una racchetta...

 

Arbitri all'altezza? Risposta secca: nel complesso della classe arbitrale.. NO, con le dovute eccezioni. Ma come in tutte le componenti della vita sociale: abbiamo gli arbitri che ci meritiamo.
Berta dixit A.D. MMIX

A volte anche solo perchè una signora arbitro è moglie di un signor arbitro. Oppure una signora si è messa a fare l'arbitro per stare col marito e a volte, ma raramente, viceversa.

Una volta a Terni mi capitò un fatto carinissimo da raccontare. Erano in corso i Campionati Giovanili e chi stava in panchina doveva avere al collo l'apposito pass. Siccome mi davo il cambio con l'allenatore che doveva seguire più ragazzi su più tavoli, restituivo il cartellino alla Signora arbitro coordinatrice di quel settore (un gruppo di tavoli) e poi lo richiedevo al set successivo, quando il coach si spostava a seguire un altro tavolo. La Signora si congratulò con me per la correttezza. Dopo qualche ora, mi trovavo in un altro settore, coordinato da un altro arbitro che però era il marito della signora arbitro precedente. Questi, alla prima restituzione del cartellino mi disse che non potevo mica darmi il turno con un altro allenatore durante la partita... altro che correttezza! Visto? due arbitri, una famiglia, due interpretazioni diverse del regolamento. Può essere che avesse ragione il marito e che la signora fosse stata folgorata sulla via di Damasco e avesse sentito di avere la vocazione arbitrale... per stare qualche giorno in Umbria col maritino in Hotel 4 stelle.

 

ci sono sempre eccezioni ed estremi ... non credo che nel caso di tavolo spostato sarebbero molti gli arbitri che si comporterebbero come quello incontrato da "utopia" ..

.. almeno spero