Aiuto sta scomparendo il tennistavolo dilettantistico.

Aiuto sta scomparendo il tennistavolo dilettantistico. Tante le società in difficoltà non solo per la crisi ma anche per scelte del tutto sbagliate.
Se non è un grido di allarme poco ci manca e non va affatto sottovalutato. Parliamo della grave crisi che sta colpendo il tennistavolo dilettantistico con tantissime squadre che al giorno d’oggi si ritrovano a vivere una situazione difficile e ai limiti del paradossale. Tante società specie nel panorama al di qua della Linea Maginot, si trovano in grave crisi un pò perchè il momento attuale è difficile e tutti devono gioco forza fare dei sacrifici ma anche per scelte societarie del tutto sbagliate che spesso e volentieri vanno a gravare sui bilanci e anche sul portafoglio di chi fa tennistavolo con tanti e innumerevoli ostacoli.
Quest’anno poi le cose sembrano precipitare in maniera del tutto drammatica
Ma perchè è accaduto tutto questo ?! Bisognerebbe chiederlo ai presidenti o a quei dirigenti che hanno avuto in mano le sorti di alcune società e che poi sono sparite in maniera ingloriosa e assurda. Non basta ormai avere un nome,una storia o un palmares da difendere. Non basta fare la serie D o un campionato di “eccellenza” per sentirsi grandi.
Ci vuole altro, magari un idea buona, magari una società e uomini che sanno che fare il passo più lungo della gamba a volte può essere letale per una società di tennistavolo .
Tutti per ambizione o per soddisfazione personale vogliono sempre andare oltre, andare oltre quella linea di normalità e semplicità che dovrebbe contraddistinguere questo mondo e che invece si avvicina pericolosamente ai problemi delle società professionistiche.
Bisognerebbe tornare indietro di venti o trent’anni, li si faceva un tennistavolo puramente dilettante,nessuna intervista a fine partita e il classico appuntamento al bar dopo, per rilassarsi e ripensare ad un gol, ad una parata o magari alla soddisfazione di aver battuto la squadra del paese vicino.
Erano altri tempi, ma erano momenti dove il tennistavolo dilettantistico aveva una sua funzione ed un suo ruolo sociale di vitale importanza. Oggi le società di tennistavolo spariscono e si assistono a fusioni che vengono fatte per unire gli sforzi ma servono solo a togliere un identità a chi la sabato aveva come svago di andare a fare la partita di tennistavolo con la squadra del proprio paese. L’allarme è scattato facciamo in modo che rimanga isolato e cerchiamo di tornare indietro nel tempo per trovare il modo di avere un futuro domani……….pongistico ovviamente.


copiato ed incollato da google

 

non avevo dubbi, visto il font, dimensione, mancanza di grassetto e maiuscolo continuo, e/o di colori estemporanei.
Avevo quasi sperato in un tuo rinsavimento improvviso ed allineamento ad uno stile coerente con la formattazione forumistica e con la netiquette ma l'illusione è durata una frazione di secondo...

 

Però così è monotono.

Ah direi che il post (di ZZ) è condivisibile.

 

SCUSATEMI TUTTI , SAPETE CHE VI VOGLIO BENE !!!
ma possibile che il "linea maginot " è passato inosservato ?

unozizzicolcartellodacabarettistachenunpuo'fareilserio

in estate visitate lo sferisterio di zizzi, in riva al lago !

ps l'articolo era riferito al calcio , ma siccome non riconosco il calcio ne come sport ne tantomeno se poi lo si porta nelle categorie dilettantistiche , ho pensato bene di sostituire "calcio" con uno sport a caso "tennistavolo"

 

Non s'era capito! Potevi almeno prenderti la premura di togliere i gol e metterci i top! Le parate no.. quelle ci stavano.. hai fatto bene a lasciarle.

"Bisognerebbe tornare indietro di venti o trent’anni, li si faceva un tennistavolo puramente dilettante,nessuna intervista a fine partita e il classico appuntamento al bar dopo, per rilassarsi e ripensare ad un gol, ad una parata o magari alla soddisfazione di aver battuto la squadra del paese vicino."

Firmato Dott.Ing. EtaBeta.

 

BETA SCUSA ......e la satira come la infilavo dentro ???

votazizzil'alternativoalfederaleideatoredellosferisterioinrivaallago

 

Bisogna secondo me fare una premessa:

ci sono attualmente in Italia, sia nel nostro sport che in altri realtà consolidate da tempo, che riescono a sopravvivere al di là del posto in cui si trovano e che quindi magari risultano isolate dal sistema.

- sul discorso di come le società siano in crisi e qua bisogna dire che non cè tanta differenza tra piccole, medie e grandi, effettivamente si vede che ora che mancano i soldi, bisogna rimboccarsi le maniche. Tante realtà vivono autofinanziandosi e chi non pùò permettersi allenatori o sparring cerca di arrabattarsi come può.

- credo non sia fattibile un incentivo da parte della federazione a tutte le società italiane, ma credo che qualcosa tipo i bandi di concorso per sparring e giocatori sia stato fatto, certamente ove esista almeno un ragazzo o ragazza meritevole e rientrante nei criteri previti dal bando di concorso.

- sono daccordo con zztop che tante società purtroppo vivono un periodo di crisi e che tante scompaiono perchè purtroppo non hanno la forza o la fortuna di avere al proprio interno delle persone che possano gestire magari dei momenti di difficoltà.

- parliamo di uno sport, il nostro, dove la liquidità è assai difficile da trovare e quando la si trova o la si è avuta, magari è stata gestita male e quindi, personalmente credo che anche senza tanti soldi, si possa mantenere viva una società anche di un certo spessore, ma sottolineo che la cosa primaria sia quella di avere al proprio interno gente come genitori, atleti, collaboratori suddivisi con un organigramma ben specifico, in modo da poter affrontare al meglio qualsiasi tipo di problematica; in definitiva metterei al primo posto appunto le persone che compongono la società perchè senza quelle si possono avere tutti i soldi del mondo ma se non sai far andare avanti la baracca è durissima!!!

 

sakuragi caro,lasciamo per un attimo da parte il vil denaro che non puo' e non deve tutte le volte essere alla base dei rapporti umani, in una societa' cosiddetta evoluta che al momento ,è dato capire si è trasformata in un misto del gioco dell'oca con un monopoli....reinventato.
Dal mio punto di vista essendo questo per lo piu' un movimento di giocatori e di pochi ideologi,ritengo che bisogna una volta per tutte mettere da parte il campanilismo,collaborare a piu' non posso ed eliminare drasticamente tutte quelle barriere interpersonali che nel nostro movimento occupano una posizione predominante!!! Il nuovo molto spesso viene visto sotto l'ottica sbagliata, te lo dico perchè......è cosi' se ci pensi bene
stima as usual....

quando quell'inaffidabile d'un cialtrone dell'ady serve non cè mai..

 

Io da quel che ho visto e provato anche sulla mia pelle, ma credo anche altri, purtroppo senza i danè non si va da nessuna parte. Sono daccordo che sembra anche poco stiloso parlare sempre e spesso di soldi ma fidati che senza non puoi creare nulla. Le spese le avranno sempre tutti, società piccole o grandi che siano. Se hai dei giovani alla lunga nel nostro sport , se non gli dai un supporto adeguato alla fine li perdi perchè è inevitabile. Quel supporto non può non coincidere con una uscita economica perchè gli allenatori costano e chi non può permetterseli o si sbatte portando il proprio figlio di qua e di la macinando km oppure si accontenta di quello che ha.
Capisco benissimo certe situazioni( le ho vissute da vicino) e mi spiace che certe realtà, che hanno tanta passione, debbano ridimensionarsi o addirittur scomparire per mancanza, del vil denaro!!!
In Italia siamo tutte società dilettantistiche e anche quelle che sembrano più come dire" importanti", basano tutto sui soldi perchè senza quelli, i campioni del domani non ci saranno mai.
Ci lamentiamo che non abbiamo talenti o che vengono cresciuti male, ma perchè?
Senza i soldi non gli puoi dare un supporto adeguato e vale la stessa cosa per tutti i dilettanti che militano in una società. Se si vuole aiutarli e incrementare il nostro sport devi fornirgli un servizio adeguato e per farlo devi metterci qualcuno che spenda tempo e voglia di farlo. Nessuno fa niente gratis ma non per cattiveria e il mondo d'oggi che va così...
Tu zz non sei l'unico che vorrebbe cambiar sistema, tanti hanno migliaia di idee ma a volte non basta quello.
Sento in giro che bisogna far conoscere il nostro sport a tutti e fare propaganda a manetta ma poi dobbiamo anche deciderci se vogliamo che il nostro sia uno sport o un " hobby" come tanti lo definiscono....
Un saluto zz a presto!!!!

 

cambiare un sistema non è cosa da poco , vivere un sistema che non funziona è un altra cosa,qua sembra proprio che non si voglia togliere quella nuvoletta fantozziana che accompagna il pingpong,non si fa nulla per renderlo accattivante,tranne vedere le persone del regime che si pavoneggiano ai campionati italiEni frequentati dagli italoici ,basterebbe una sola volta che nessuno ci va, che nessuno si iscriva,ad esempio,questo sistema di fare pingpong non va e il fallimento della serie A dimostra che è ora di cambiare offerta è ora di fare diventare il ping pong per la maggior parte dell'anno uno sport individuale, con una classifica magari fatta con A , A1,A2 B etc.....dove se tu sei in grado di fare una B2 col ***** che fai i 4ta coi pig and dogs, se sei stato 2 col ***** che metti piede nei 4ta prima di fai un anno coi seconda, etc etc etc , 7,8 categorie che rispecchiamo il vero valore dei tesserati , 2 tornei al mese , se fai campionato prendi meno punti che se fai attivita' individuale, ma l'attivita' individuale ha un solo verbo e un solo coefficiente!!!

CHIUDIAMO QUESTO UFFICIO COMPLICAZIONI AFFARI SEMPLICE CHE HA RESO IL NOSTRO SPORT UN BARACCONE DEMENZIALE !!

votatezizziilfederalealtrenativoideatoredelprimosferisterioinrivaallago

 

Pajo.. non si scappa! Nessuno pensa che la federazione possa autare a pioggia tutte le società.. ma quando i talentini nascono in posti lontani da sparrings/tecnici/palestre full time... DEVE essere la Fedreazione a valorizzarli. Ora c'è questa cosa degli incentivi (6000 euri ) ma intanto quanti buoi sono scappati dalla stalla? Non c'erano prima quei soldini? Matteo mi disse di no, che non c'erano! Forse aspettavano che i figli di Buffon si dessero al pingpong? Con tutti i soldi che si è presa mamma Seredova.. almeno uno poteva avviarlo al tavolo!

 

caro ettabetta , sei sempre li' che ti auto-metti il dito nella piaga !!!

in tempi non sospetti avevo proposto di creare "centri provinciali" o di fare un gruppo stabile per tenere uniti i ragazzi del progetto giovani coinvolti un paio di anni fa......

cè un detto di don mazzi che ho sentito alla radio che mi ha molto colpito

"lo stolto cerca la felicita' lontano
il saggio la cerca sotto i suoi piedi "

ripeto anche se poi so il dodeskaden mi scrive in napoletano frasi d'amore

non è il vil denaro il primo problema di questo movimento all sbando !!

la prima cosa da affrondare è crerae la mentalita' del gruppo, mettere da parte il campanilismo e iniziare a pensare macro anzichè micro.....

per i giovani meritevoli ? fiato sprecato .......ma se vuoi il tormentone dell'estate possiamo iniziarlo.....

" scoperchia il vaso della pandora..."

votazizzieilsuonuovocentroalternativoCSIagoZZano

di prossima apertura il nuovo centro di zizzi vostro a gozzano
si inizia con progetto CSI "diversamente abili "

 

E' uno sport in cui, purtroppo, bisogna autotassarsi, se si trova qualche sponsor(sono sempre meno a dire il vero) si può acquistare la divisa sociale, ma poi bisogna mettere mano al proprio portafoglio( cifre comunque irrisorie) altrimenti non si va avanti e muore il ns. "GIOCO" preferito.