Tornei regionali aperti a tutti

Desidererei che i comitati regionali estendessero la facoltà di partecipare ai propri tornei (sinora limitati, per lo meno in Lombardia, ad atleti 3a cat.) ai seconda e prima categoria.
C'è qualcun'altro fra voi che lo gradirebbe?
Buon Tennistavolo!

 

Molto gradito! Visto che in alcune regioni ci sono pochi atleti di alto livello devono allargare un pò le fasce e permettere anche ai seconda categoria di partecipare ai tornei terza altrimenti hanno davvero poche possibilità di fare attività!

 

Il problema più grande sta nel
fatto che i tornei predeterminati regionali 3a cat. qualificano per i C.I.

Allora io penserei ad un ulteriore tabellone ad eliminazione diretta (senza gironi preliminari) cui possano partecipare di diritto i 4 del podio 3a, più 2a cat. e 1a cat.

I numeri non dovrebbero essere alti e credo si possa trovare il tempo.

Un'altra strada praticabile potrebbe essere quella di inserire tra i 3a i seconda e prima cat. attribuendo loro un handicap.

La controindicazione è che calibrare bene l'handicap non è facile, coi sets agli 11 e comunque, potendo influenzare e qualificazioni, l'handicap andrebbe normato a livello nazionale. imho.

 

Ciao Eugenio,
la qualificazione ai C.I. tramite i tornei predeterminati non potrebbe essere accantonata a favore di altre soluzioni? La butto lì...

 

Si tratta della qualificazione ai C.I. 2a categoria dalla Regione.

Già oggi si può accedervi se in possesso di un ranking da 2a cat. pur essendo 3a, 4a o 5a, ma un vero terza può accedere solo dalla Regione.

 

magari

 

Perché non considerare l'ipotesi, in futuro, di organizzare:
- Italiani 4a cat. aperti a tutti gli atleti con classifica non superiore alla "4a categoria"
- Italiani 3a cat. idem
- Italiani 2a cat. idem
- Italiani 1a cat. idem
... ed affidare ad ognuno di noi la facoltà di scegliere in quali circostanze competere?

 

La regione Lombardia forte dei grandi numeri di tesserati avrebbe dovuto sperimentare qualcosa di nuovo a livello regionale da proporre in campo nazionale ma invece si è limitata a portare avanti le stesse manifestazioni così come proposte in ambito nazionale senza essere assolutamente propositiva.
Per questo mi sorprende che il vice presidente Cicchitti, dopo aver "sonnecchiato" in regione si presenti come il rinnovatore! Mi auguro che sia veramente entusiasmo disinteressato, il tennistavolo lo conosce e quindi "in bocca al lupo". Personalmente mi auguro ci sia competizione aperta e leale tra i vari candidati escludendo quelli che già hanno governato.

 

Perdendo con uno straniero l'italiano potrebbe perdere la possibilità di qualificarsi ai C.I. cui gli stranieri non sono ammessi. Un assurdo regolamentare. Chi dovesse fare ricorso lo vincerebbe senz'altro.

 

Credo che giunti a questo punto, la discussione, almeno per quel che mi riguarda, si possa chiudere

Ringrazio e saluto gli intervenuti

 

L'assurdo regolamentare resta, imho, perché se su 3 tornei predeterminati dovessi perdere al primo turno con uno straniero che i C.I. neanche può farli.. se permetti mi girerebbero!

A 'sto punto sarebbe meglio che si riservassero dei posti ai C.I. dalle regioni in base alla classifica. imho.

Tipo: ai 2a tutti quelli in categoria ad inizio anno, quelli con classifica 120 e un tot di 3a dalle regioni secondo il ranking..

.. e i tornei tutti liberi e open.

 

Oppure facciamo fare gli italiani anche agli stranieri.. tanto assurdo per assurdo..
Ah mi dicono dalla regia che in pratica succede già..

 

Molto pragmatico. E li chiameremmo Campionati Multietnici di Tennistavolo Made in Italy.. e chi s'è visto s'è visto!

 

Continua a deludermi il fatto che in occasione dei tornei regionali (attualmente pensati per le sole categorie: 5a, 4a e 3a) la federazione non pensi di organizzare, in parallelo, qualcosa anche per le restanti categorie.

Penso anche che si potrebbe prendere in considerazione una formula diversa, per stabilire chi (oltre ai 3a cat. qualificati ai C.I. per meriti ottenuti nei tornei nazionali) in ogni regione meriti comunque la qualificazione ai campionati italiani della categoria superiore.

Per esempio, la butto lì, in un'ipotesi che supponga la partecipazione estesa ai 1a e 2a cat. nei tornei regionali predeterminati:
stabilire che gli ulteriori aventi diritto debbano essere coloro che al termine della stagione agonistica, per tramite anche dei punteggi ottenuti grazie alla partecipazione ai tornei predeterminati, risultino essere (al netto dei loro corregionali già qualificati tramite i tornei nazionali) i più alti in classifica.

Mi rendo conto che una prima controindicazione potrebbe essere costituita dal fatto che chi dovesse ambire alla partecipazione nei C.I. della categoria superiore si vedrebbe maggiormente condizionato, rispetto ad oggi, a considerare una propria partecipazione e anche nei tornei nazionali (nell'intento di accrescere la propria classifica individuale e conseguentemente le proprie opportunità di qualificazione) e che questo significherebbe dover metter a bilancio costi ulteriori.

Resta il fatto che l'attuale formula, nell'intento di render beneficio ad un numero maggiore di qualificati 3a categoria, sacrifica senza la men che minima remora due intere categorie di giocatori, cui gareggiare presumo piaccia almeno altrettanto.

Lancio un sassolino per stimolare una discussione (che gradirei potesse proseguire in totale serenità, con gli stessi toni riguardosi e cordiali che l'hanno accompagnata sinora) al solo scopo di poter realizzare l'opinione dei più.

Buon Tennistavolo!

Jacopo

 

Attualmente abbiamo un rapporto classifiche/gare di profilo 4 amici al bar .. E basta vedere gli aggiornamenti al 30 settembre per capirlo .. Trovatemi uno sport dove in un mese DI SOLA ATTIVITA REGIONALE si possono risalire 100 500 o 1000 posizioni.

Jac va rivisto tutto .. È un discorso troppo ampio…

 

Ma questi , se non sbaglio , sono quelli che rientrano in classifica, a tuo parere dovrebbero rientrare con zero punti?

 

Dice bene Ady: va rivisto tutto. Io come Bartali dico: è tutto da rifare.
Come ho già detto a proposito di altre problematiche sollevate nel BLOG, compiango chi andrà al potere in FITeT perché, avendo duramente attaccato Sciannimanico, dovrà dimostrare con i fatti di essere capace di risollevare il tennistavolo italiano.
Tornando al problema sollevato da Facini ho perso 15 minuti a guardare le realtà regionali a proposito di 1a e 2a categoria eventualmente interessati a disputare gare in ambito regionale.
Lombardia 16, Piemonte 15, Lazio 13, Marche 1, Molise 0, Veneto 3, Valle d'Aosta 1, Liguria 4, Sicilia 10, Sardegna 6 .................
Come si vede il panorama è diversificato e sarà compito dei nuovi dirigenti regionali attivarsi se riterranno essere un problema sentito da questi Atleti.
Personalmente, ad esempio, ritengo che i Tornei Regionali di 3a Categoria per le qualificazioni ai Campionati Italiani siano stati concepiti per "obbligare" alla partecipazione. Oggi con le classifiche nazionali io lascerei liberi i Giocatori di gareggiare dove meglio credono e poi ad una data prefissata (ad esempio 2 mesi prima della data fissata per i Campionati Italiani 3a), in base alle classifiche nazionali del momento, permettere al numero fissato (128- 256 o altro) di poter competere per il titolo nazionale.
Come vedete ognuno ha le proprie idee e compito dei Dirigenti sarà scegliere non solo in base alle richieste ma in base alle proprie personali convinzioni per il bene del Tennistavolo italiano

 

ma ci son ancora i tornei regionali ?
i tornei regionali andrebbero aboliti !

qualificarsi per i campionati italiani ? ancora questo metodo arcaico ?

non ditemi che le classifiche son ancora irreali e uno che riprende anche se è stato 4ta riprende nei 5ta ...