Tornei con premi in DENARO!!

Sono sempre stato favorevole ai montepremi, o, quantomeno, a premi obbligatori, non la solita "coppa marcia" da 5 euro. Anni fa, a Terni, ottenni 2 secondi posti in un torneo nazionale... e ottenni 2 coppe marce! 1200 Km per avere 2 coppe da 10 euro l'una, con un tabellone 4° da 256... ridicolo! solo capaci a mettere soldi in tasca e basta! Il torneo di Terni, senza offesa, ma è noto per questo: tanti iscritti, ma solo soldi per l'organizzazione, nemmeno un euro in premi a chi vince! non come alla Regaldi: che organizzi un nazionale 4°, 3° o 2°, i dirigenti spendono per proporre dei premi decenti a chi si spara centinaia di Km per venire a giocare.
Il discorso del montepremi è giusto, ma con la mentalità Fitet attuale non si riuscirà a fare un bel nulla: se già chi organizza non è obbligato a dare dei premi decenti, figuriamoci passare al montepremi! con l'idea, in parte giusta ma non del tutto, che il nostro è uno sport di dilettanti, certe soluzioni vengono precluse. Si pensa sempre, purtroppo, che TUTTI giochino solo perchè si divertono. Per me vale questo discorso, e per il 90% di chi gioca è condivisibile. c'è un buon 10% che gioca solo se viene pagato, fino all'ultimo centesimo: chi non ha più un briciolo di passione, e mette i soldi davanti a tutto: sbagliato ovviamente, ma sappiamo tutti che questi mercenari esistono, e a loro, moralmente, il montepremi dovrebbe essere escluso: non vuoi giocare se non sei pagato??? stai a casa tua. Ma per quel 90% potrebbe essere giusto effettivamente mettere in palio qualcosa, un premio "per lo sbattimento", visto che quasi tutti mettono i propri soldi per pagarsi albergo e iscrizione e giocare...
Ho buttato un po' di carne al fuoco, ma sono sicuro che nulla cambierà: per la federazione siamo tutti dilettanti, quindi niente soldi!

 

Casta grazie di aver postato, aver un "senatore" come te favorevole ci riempie di d'orgoglio, ma noto però nelle tue parole un'arrendevolezza che non mi aspettavo, quasi "malavogliana" sembra già che sei sceso in campo con l'idea di perdere perchè d'avanti hai un giocatore più forte.

Probabilmente è così, molti qualsiasi richiesta venga fatta la vedono come la sfida tra Davide e Golia, non c'è un'associazione, un rappresentante giocatori nella nostra Federazione che possa farsi portavoce dei semplici desideri o lamentele da parte degli stessi protagonisti di questo sport in Italia nel bene e nel male, è questa la trovo una mancanza inaccettabile.

C'è però questo forum che viene senz'altro seguito anche dai piani alti, ci sono i sondaggi, c'è gente qui che oltre ad essere dei bravi pongisti sono anche dei seri professionisti, dottori, avvocati, ecc. nella vita e quindi il peso delle affermazioni e delle critiche alla gestione del TT italiano non dovrebbe essere sempre preso sottogamba da chi lo governa.

Siamo persone intelligenti a cui non piace essere presi per il cu.....lo!!!

Per quanto mi riguarda cercherò di fare il possibile perchè ciò che è stato discusso e si discuterà in questo thread non cada nel dimenticatoio, anzì voglio credere che qualche CR e Società si guardi bene già da oggi a non sottovalutarlo perchè mi aspetto già critiche e segnalazioni di abusi riguardanti l'adeguatezza dei premi, che ricordiamolo, premi in denaro o no, gia oggi non viene rispettata secondo le linee guida della federazione che dicono ben altro; e già questo sarebbe un risultato.

Vogliamo i premi in natura SEMPRE come vengono OBBLIGATI dal Regolamento della FITET più volte postato in questo thread e non solo le coppette di plastica da 2 euro.

Vogliamo che la FITET faccia rispettare questa regola in qualsiasi regione e non chiuda gli occhi come stà facendo.

Se la FITET non c'è la fà con le buone maniere, allora OBBLIGHI le società organizzatrici dei tornei a commuttare il premi in trofei nel valore che dovrebbero avere (secondo regolamento) in denaro in modo che ci sia più trasparenza, è già sarebbe qualcosa.

Se qualcuno non riesce a fare il proprio lavoro a cui è destinato nella federazione, qualcuno prenda dei provvedimenti o trovate immediatamente delle soluzioni in merito, perchè qui il secchio è colmo e ne abbiamo fin sopra i capelli!!

 

Riporto qui, approfondendole, le mie idee, già esposte nel referendum.

Premessa fondamentale: secondo me i premi non devono pesare ne sul costo di iscrizione ne (di norma) sulle società organizzatrici; nei tornei nazionali si dovrebbe però mettere un tetto a quanto incamerano le società organizzatrici (ad esempio 2000 euro netti, cioò tolte le spese per gli arbitri, la parte da dare alla federazione, ecc...)

ATTIVITA' NAZIONALE

1. Tornei giovanili. Assolutamente niente premi in denaro, accettabile un buono per acquisto materiale, ad esempio 20 euro per il primo, 10 al secondo, 5 al terzo e al quarto (totale 80 euro per settore tra maschi e femmine, quindi 400 euro a torneo). La Federazione dovrebbe stendere un accordo con gli sponsor tecnici, il montepremi in un anno , considerando 6 striplati e due unici sarebbe di 3200 euro.
2. Tornei assoluti, 1^ categoria, seconda categoria: premio in denaro messi dalla federazione e non dalla società organizzatrice (In fin dei conti alcuni di questi sono professionisti e altri semiprofessionisti). Si potrebbe pensare a 300 euro per il primo, 200 per il secondo, 100 per il terzo, totale 1200 euro a torneo.
3. Tornei terza e quarta: premi in natura o buoni per materiale messi dalla federazione o da sponsor se disponibili senza aumento dei costi di iscrizione e senza onere per la società organizzatrice. Qui da precisare però che la quota di introiti netti che supera i 2000 euro per la società organizzatrice dovrebbe essere utilizzata per estendere il valore dei premi e/o il numero dei premiati (comunque non oltre i primi otto).
4. Campionati italiani: medaglia d'oro al primo classificato e premio in natura per i primi quattro. A carico della federazione

ATTIVITA' REGIONALE
Gare giovanili. Di norma niente premi, al massimo una maglietta tecnica per il vincitore.
Altre gare: Premi in natura. Qui è necessario che i comitati regionali si attivino per ottenere questi premi da sponsor; se è in grado di farlo l'Emilia-Romagna non vedo perchè le altre regioni (almeno quelle con più praticanti) non possano farlo.

P.S. A proposito dei premi in natura che vengono elargiti nei tornei emiliano-romagnoli sarebbe interessante se qualcuno spiegasse per bene come fanno ad ottenere le sponsorizzazioni (a meno che il comitato regionale non sia straricco o non devolvano tutto l'incasso in premi).

Lunga vita e prosperità \\//

 

Concordo in pieno

 

Carissimo Pigreco, grazie di aver postato la tua idea!
Ma ti dico subito, (forse non hai letto i post precedenti) che quello che hai scritto dovrebbe succedere già perchè è scritto nel regolamento FITeT ( a parte i premi in denaro per la prima e seconda categoria che sono stati tolti l'anno scorso senza nessuna spiegazione da chi di dovere).

Ti dirò che sono premi "poveri" quelli che tu descrivi, in quanto nel regolamento FITeT (se lo vuoi vedere è on-line sul sito della federazione) si dice che i premi in natura non devono mancare MAIIIIIIII!!!! Inoltre devono essere premiati i primi 8 classificati in ogni torneo con più di 64 partecipanti con dei premi con percentuali ben definite, ben 4 volte il valore della tassa d'iscrizione dall'ottavo al quinto classificato, quindi se paghi 12 euro devono elargirti un premio di 48 euroooooooo!!!!(questa parte del regolamento è su un regolamento/vademecum che la FITeT dà in dotazione alle società organizzatrici)

Questo dove si è mai visto???????

La FITeT chiude gli occhi perchè nessuno organizzerebbe più mezzo torneo se queste regole fossero rispettate perchè ogni società non guadagnerebbe nulla!! O quasi nulla!!

Da qui in poi il cane si morde la coda!!

La FITeT dovrebbe farsi forza e far rispettare il regolamento altrimenti ripeto, faccia commuttare i valori dei premi che dovrebbero essere elargiti in denaro sonante in modo che non ci siano più discussioni e più trasparenza, si studi un modo per cercare di far contenta la società organizzatrice e i vincitori dei tornei, io da parte mia insieme ad altri, come avrai visto, siamo pure dissposti a rimetterci di tasca nostra.

 

Sarebbe già qualcosa se le medaglie d'oro fossero di oro vero 18kt.

Il mio papà era un buon giocatore di bocce e quando vinceva portava a casa medaglie d'oro vero. Non medaglioni grossi come hamburger ma medagliette di una decina di grammi almeno.

I regolamenti federali stabilivano rigorsosamente il peso minimo delle medaglie a seconda dell'importanza della gara.

 

Quindi dai commenti sinora letti c'è da concludere che le responsabilità dello stato dilettantistico del nostro tt è da attribuirsi all'incapacità o assenza di vero impegno da parte della FITeT i cui membri sono interessati a mantenere il loro Status infischiandosene di tutto il resto?
E' così?

 

E' una questione di cultura sbagliata che influenza tutto l'ambiente e quindi anche la ns federazione, che ha ereditato gli errori delle precedenti generazioni di dirigenti.
Ciò che manca è anche una buona dose di coraggio e buona volontà da parte di tutti, le opportunità in passato si erano presentante sotto vari aspetti ed anche in tempi più recenti, alcune importanti opportunità erano a portata di mano ma per motivi misteriosi non si sono concretizzati.
Da esaminare c'è anche la proposta di SuperTennis di passare anche il TT in programmazione sul canale satellitare rifiutata dalla FITeT, una scelta che ritengo infausta per la promozione del nostro sport, una occasione, questa, che era da prendere al volo!!
Non si è concretizzata non per un fatto economico, ma solo per una questione di orgoglio (così almeno pare) assolutamente ingiustificabile!!
Il BeachTennis che invece ha accettato la proposta (in cui ci sono i premi in denaro!!!!!) ha aumentato esponenzialmente i praticanti ed agonisti.

La Fitet attuale ha senz'altro delle responsabilità sull'andamento del TT Italiano, ripeto soprattutto perchè conserva ancora intrinsecamente una visione inconscia del TT amatoriale e non professionistico.

 

Organizzare il quarta a terni è puro business!!!

---------- Messaggio aggiunto alle 17:13 ---------- Il post precedente era delle 17:11 ----------

Non proprio. In consiglio ci sono alcuni che sono dei veri professionisti!

---------- Messaggio aggiunto alle 17:17 ---------- Il post precedente era delle 17:13 ----------

Esatto. L'importante è che crescano alcune società (quelle giuste, quelli con dirigenti capaci). I premi in denaro se possono vincerli quelle società allora vanno benissimo.

 

Complimentoni a tua moglie!
Anch'io se dicessi alla mia che posso vincere qualcosa mi manderebbe più volentieri ad allenamenti e tornei, ma non posso sempre bleffare!!
Mi ha già chiesto una volta se ero sponsor dell'Agip per tutti i pieni che faccio ad andare a giocare e non sà che pago anche la retta alla palestra altrimenti mi "amerebbe di più"

Ho visto i premi di Casalbordino veramente ricchi ed eccelsi, peccato che da casa mia disti 600 km!

Mi iscriverò invece al Torneo del Garda a Toscolano Maderno il 4 settembre, anche lì si prevedono premi del tipo Casalbordino, weekend per due persone, materiale pongistico, ecc.

Proprio questi due tornei dovrebbero fare riflettere, perchè se si paga 10 euro come nei tornei FITeT e in quest'ultimi vengono messi mega-premi ed in quelli predeterminati no??


La risposta la sò: In questi privati si devono attrarre le iscrizioni, in quelli predeterminati no! Perchè comunque la massa si iscriverebbe lo stesso per vincere qualche incontro ed avanzare in classifica con qualche manciata di punti.

Ecco qui oserei dire si evidenzia anche un briciolo di "imbecillità" non me ne vogliate.
Lo dico per chi è contrario ai premi in denaro, il pongista medio preferisce pagare una tassa d'iscrizione ai tornei predeterminati solo per qualche punticino infischiandosene degli eventuali premi da vincere, voi pensate veramente che se ci fosse bisogno di aumentare la tassa d'iscrizione per avere un montepremi, calerebbero davvero le iscrizioni??
NO, NO, NO Aumenterebbero!!

Con questo voglio dire che non è auspicabile è necessario aumentare la tassa, ma almeno le società organizzatrici si responsabilizzino a mettere i premi giusti senza fare la cresta ai tornei FITeT.

 

Ma cosa vuoi che freghi dei tornei a Sciannnimanico. A lui interessa organizzare i grossi eventi. Da lì arriva tanta visibilità! come si dice ora. Può pensare ai torneiucci nazionali che hanno gli iscritti proprio per i punti che dici o per la qualificazione!

 

Non si può negare che organizzare grandi eventi è importante e qualificante per la F.I.Te.T. Certo bisogna evitare che gli svantaggi superino i vantaggi!

 

Soventemente quando dico che pratico TT mi sento dire da chi non ne capisce nà mazza "MAMMA MIA COME GIOCANO I CINESI, LI HO VISTI IN TV SU EUROSPORT" e poi finisce lì!
Non ricordano chi sono i cinesi, non hanno in testa un solo nome di qualche pongista storico o attuale, se chiedi chi è Waldner ti rispondono con un secco, CHI???????
Se organizzare grandi eventi significa far venire qualche cinese a fare qualche partitella in Italia ciò non serve ad una benemerita cippa de...minch...
A parte economicamente, anche mediaticamente organizzare eventi tipo Italia-Cina ha dei grossi svantaggi, è solo un'altro modo per sminuire il TT Italiano agli occhi di tutti, con tutto rispetto per i nostri bravi giocatori che fanno grandi sacrifici.

Bisogna partire dalla base, togliere il "clichè" del ping pong da circolo o da oratorio che c'è in Italia, questo è il primo punto sul quale bisogna lavorare per la crescita, poi andranno bene tutte le altre iniziative parallele come le esibizioni Italia-Cina.

Togliere questo "clichè" è il primo passo, anche se radicale, è trasformare da amaroriale a professionistico questo sport anche in Italia credetemi, e non è FANTASCIENZA come abbiamo visto!

 

Non è male l'idea di mettere dei montepremi in denaro ma le persone che sanno già di non vincere potrebbero anche non partecipare... soprattutto se la tassa d'iscrizione è piuttosto elevata

 

Aggiungi pure che spesso questi grandi eventi provocano qualche buchetto di bilancio. Cosa sempre enigmatica? Il buco c'è o non c'è questo è il dilemma!

 

Prima edizione “beach tennistavol…ata”.
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Il Country club di San Mauro Torinese www.smcc.to.it organizza la prima edizione di questa manifestazione.
Vuole essere un qualche cosa di nuovo che accomuna per due giorni tutti i partecipanti non solo per disputare un torneo di beach pingpong ma li unisce anche intorno ad un tavolo imbandito e perché no, sotto le stelle.

Il torneo inizierà sabato 24 settembre alle ore 15,00 se si raggiungerà un minimo di 30 iscritti.( max 80 se disporremo solo di 5 tavoli)
Ci si deve preiscrivere entro mercoledì 21 settembre telefonando al 011 8220747.
Si giocherà su sabbia su 5 tavoli rigorosamente da “spiaggia”.
Al termine dei gironi GRANDE SPAGHETTATA per tutti, serata di chiacchiere varie e pernottamento in tenda ( dovete portarvela VOI !!)
Domenica tabellone ad eliminazione diretta e tabellone di consolazione (ripescaggi).
A seguire grigliata e premiazioni.

REGOLAMENTO E PREMI
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Iscrizione 50 euro omnicomprensivi. ( 40 euro ai primi 10 che si iscriveranno )
Dal 30% al 40% sarà destinato al montepremi che verrà suddiviso in :
43 % al vincitore
18 % al secondo
11 % al terzo
6 % al quarto
4 % a ciascuno dei quattro che sono arrivati ai quarti di finale.

6 % al vincitore del tabellone di consolazione
… e forse non è tutto qui ! ….

I gironi da 4 saranno sorteggiati.

HANDICAP !!!!!!!!!

se tesserato Fitet, prima o seconda (o ex !) categoria partirà con un handicap di 9 punti in ogni set se gioca contro un amatore
7 punti con un quarta (o ex !) categoria
5 punti con un terza (o ex !)categoria

se terza (o ex !) categoria partirà con un handicap di 7 punti contro un amatore
5 punti con un quarta (o ex !) categoria

se quarta ( o ex !) categoria partirà con un handicap di 5 punti contro un amatore

tra amatori handicap di tre punti se si gioca contro una donna o ragazzo under 13 non tesserati

ulteriori handicap se si gioca comunque contro una donna.

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ogni partita si disputa al meglio dei 3 set agli 11 punti. ( 5 set dai quarti in poi )
il cambio servizio si effettua ogni due punti.
se si raggiunge la parità con il punteggio di 10 a 10 (vantaggi), il cambio di servizio si effettuerà ad ogni punto.
all'inizio del primo set si sorteggia. chi vince sceglie tra campo, servire o ricevere per primo.
alla fine di ogni set si effettua il cambio campo e serve il giocatore che all'inizio del set precedente era stato ribattitore.
se è necessario il terzo set, raggiunto il 5° punto da parte di uno dei due giocatori si cambia campo.
se il servizio è irregolare, anche nel caso non si colpisca la pallina, il punto è dell'avversario.
se nel servizio la pallina tocca la rete, la supera e cade nel campo avversario è net ed il servizio va ripetuto (anche nel caso di più net consecutivi).
La pallina non va mai colpita al volo. In caso di controversie ( o eventuali casistiche qui tralasciate ) si ricorre al giudizio insindacabile del “comitato dei saggi”.

VOLEVAMO UN TORNEO SERIO (o quasi) ?!
ADESSO C'é ! VI ASPETTIAMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

---------- Messaggio aggiunto alle 11:34 ---------- Il post precedente era delle 09:30 ----------

Se ci fossero 100 iscritti, come dici tu, qui parleremmo di circa 2.000 euro di montepremi ed il vincitore ne porterebbe a casa il 43%.
Nel caso altri tavoli li troviamo. Qualcuno può aiutarci ?

Noi ci abbiamo pensato, non so se mai è stato fatto etc .......

 

Iniziativa simpatica e formula carina. Ma quanti azz siete questi Rico. La moltiplicazione dei Rico?

 

Con tutto rispetto spero che avrete 100 iscritti, me lo auguro per carità, io avrei cambiato formula, capisco che nei 50 euro è compresa la cena e la grigliata o la spaghettata più l'iscrizione al torneo, ma essendo un torneo fatto sulla sabbia e all'aperto, un pò inusuale, non credo sia molto attrattivo, cmq avrei fatto pagare 20 euro d'iscrizione e chi voleva le cena se la pagava a parte, e forse i 100 iscritti sarebbero arrivati, però non conoscendo la situazione non posso avere un giudizio obiettivo al 100%

 

L'idea non è male ma trovo la consistenza degli handicap troppo elevata . Per esempio : un handicap di 9 punti di partenza (2 dalla conquista del set) ad un giocatore di livello pur contro un non tesserato in un set agli 11, all'aperto e sulla sabbia, lo mette nella quasi certa impossibilità di recuperare (le condizioni atmosferiche sono già di per sè equilibranti) . Abbasserei l'handicap oppure set ad undici punti ma con partenza negativa . Esempio : set agli 11 ma il giocatore di livello parte da meno 10 !

 

CONCORDO