Timo Boll vs Jan-Ove Waldner (2017 Leipold Super Cup)

io penso che la gente si diverta e che lui sia invitato solo per questo e per il nome, non perchè possa essere competitivo in un torneo con qualsiasi nome blasonato attuale.

 

Ma ogni minima cosa riuscite a criticarla eh

 

Francamente non riesco a capire certi interventi!!!
Prima di tutto perché si mischia "marzo con le pecore"...come si dice dalle mie parti
Possibile che non riusciate a fare la differenza tra le varie tipologie di manifestazioni?
E' come se voi foste invitati ad una serata di gala dove sono tutti "ingessati" ed in tiro, e per tutta risposta vi metteste a fare i pagliacci cretini vestiti con pantaloncini corti, camicia hawaiana ed infradito!!...
E' un comportamento fuori contesto che non fa certo onore ad un campione della sua levatura....possibile sia così difficile da capire?
Un torneo esibizione, dove tutti vanno a fare sostanzialmente "scena" (per non dire i cretini!) è un'altra cosa!...
O no?

Per secondo, mi sfugge l'accanimento di Lostboi ed il voler per forza metterla sull'offesa o la presa in giro degli intervenuti!...
Quindi chiedo umilmente....non è un po' troppo?
Non sarà forse il caso che anche tu esprima NORMALMENTE i tuoi punti di vista come stanno facendo tutti, senza ricorrere a questi mezzi?

 

vedo che c'è molta acidità in giro......magari farsi una bella sessione di "fotting" e poi una sana risata non guasterebbe....condivido pienamente il pensiero di lost boy....io pure vedo waldner divertirsi giocando e mi pare che le persone del pubblico apprezzino...indi per cui....

 

Confermo tutto quanto detto da YETI a proposito di Courmayeur dove c'ero e ho raccolto gli autografi di tutti. Addirittura Cai Zenhua dopo aver firmato il mio telato, mi prese dalla mani la pennarello e andò al tavolo dove si stavano scaldando Wang Liqin e Ma Lin e glielo fece firmare . Per avere l'autografo di Waldner ho dovuto dare il mio Shake Off ad uno dello staff e pregarlo di avvicinare il Maestro...
Ci mise quasi mezz'ora per scucirgli una firma...
Stessa trafila l'anno dopo a Zagabria agli Europei ....
Questo però non ha cambiato la mia opinione sul valore del campione sportivo.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 23 Nov 2017, Data originale: 23 Nov 2017 ---

Non è acidità. ....sono puntini vista differenti. Carl Lewis - Michel Johnson - Marvin Hagler - Jimmy Connors e molti altri sono stati numeri uno e si sono ritirati con altro stile. Spiace che Waldner non abbia fatto altrettanto. Tutto qui.

 

Dipende. Se arriva un artista per fare uno spettacolo può avere anche pantaloncini corti e infradito quando tutti gli altri hanno lo smoking, non essere fuori posto ed essere applaudito lo stesso. Bisogna vedere appunto in quale veste Waldner si è presentato a quel torneo: quella di ambasciatore dello sport, mostrando quanto il tennistavolo può essere spettacolare e divertente, oppure quella di puro agonista che pensa di poter prendere a pallate Boll che è ancora in attività e da poco ha battuto Ma Long?

 

Luca, tu parli di "divertirsi giocando"....ma ci sono mille modi più seri, consoni e coerenti al carattere della manifestazione, per farlo!
Probabilmente lui si stava solo divertendo, perché giocare è un'altra cosa....come ha dimostrato Timo Boll che non è che non abbia il senso dell'umorismo!
Probabilmente c'è anche il tentativo di "giustificare" l'eventuale sconfitta....per la serie "vabè ma io stavo solo facendo il pagliaccio"!....

 

Non è causa sua...i bene informati testimoniano che dopo la lunga interminabile esibizione il nostro Campionissimo sentiva l'urgente e impellente bisogno di recarsi in bagno,si sa vuoi le diuretiche acque delle valli,vuoi l'età avanzata a fine carriera.....assommata a qualche disturbo renale spiegano tante cose...
Per gli ammalati di amarcord va bene anche un Guccini che imbraccia la chitarra senza cantare e un Waldner che si mette in mano la racchetta senza giocare.Una foto,un vago ricordo e ..via.Ai molti attempati lettori e spettatori tanto basta per tener vivo il ricordo .....
Dov'è lo scandalo?
ettore

 

Stima a te Ettore, nel 1998 a Courmayeur non era a fine carriera.... Oddio, aveva 32 anni, non più di primo pelo ma neanche panzone pieno di birra come adesso.... Davvero, sia lui che Persson si sono comportati veramente male, sempre con quell'aria da divi..... Sarebbe stato meglio si fossero ricordati che se potevano permettersi la bella vita, oltre alle loro indubbie qualità, un po' di merito ce l'avevano anche i loro sostenitori... Puoi essere bravo finchè vuoi ma se nessuno viene a vederti, a pagare il biglietto. a comprare le racchette con il tuo nome, insomma: ci sono anche dei doveri verso i sostenitori, soprattutto se sono bimbi con i loro occhioni adoranti.....

 

Scusa Fabio ma secondo te perchè è stato chiamato dall'organizzazione Waldner a questo torneo? Certamente per fare spettacolo e il pubblico compiaciuto ha apprezzato e applaudito(oltre ad aver pagato il biglietto per vedere i campioni). Le competizioni serie sono ben altre.

 

Tutti .....credo ,,,,,,conoscano il numero 1 indiscusso di tutti i tempi waldner e...tutti sanno che waldner è genio e sregolatezza di conseguenza solo a lui è concesso poiché se fosse un uomo come gli altri(esempio persson,gatien ecc)sarebbe solo un uomo ex campione del mondo,ma lui è waldner e propio per quello è' così .ripunto.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 23 Nov 2017, Data originale: 23 Nov 2017 ---

Io anni fa ' ho avuto l'onore di trascorrere in compagnia sua e di persson una cena dopo partita finita alle 04 del mattino!!!!!!!vi posso assicurare che waldner è come un bambinone cresciuto,però nel tennistavolo e' un genio inimitabile !!!!!

 

io preferisco pensare a Waldner come il giocatore che faceva le magie come sul filmato da te riportato qui sopra, in partite vere, misurandosi alla pari con i suoi avversari...capace di vincere oltre ai Mondiali e le Olimpiadi, 7 (SETTE) edizioni del top 12 ( e arrivare altre 4 volte secondo - il tutto tra il 1984 e il 1996) quando si giocava tutti contro tutti 3 set su 5 ai 21, piuttosto che ritrovarmelo in un torneo esibizione, con un fisico da pensionato del Catasto, costretto a servire come un quinta ctg scarso (guardare bene nel filmato quanto si alza la pallina sul campo di Boll) per fare in modo che Timo gli restituisca palle semplici e facilmente giocabili senza muoversi più di tanto.
E' questa la grande tristezza: Avere di fronte la amara realtà e avere perso il mito. Valeva la pena ? Chi applaude le odierne magie lo fa con cognizione di causa o è forse solo una forma di rispetto (che rasenta la pietà) , per il grande campione che è stato?
Il papà che porta il figlio dodicenne a vedere questo "spettacolo" sta educando ed appassionando il figlio al nostro meraviglioso sport ? Non credo...e se il piccolo gli chiedesse come mai è diventato così dallo splendido atleta che era...cosa gli risponderebbe ?
Cosa vi rispondereste ??
vi voglio bene

 

Jan Owe Waldner J.O.W. !!Maestro insuperato nelle fasi d'attacco, ma soprattutto mai colto impreparato nelle fasi in cui bisogna difendersi,che così poca traccia ha lasciato qui da noi in Italia,nell'ostinata ricerca di un gioco standardizzato e prevedibile in cui deve per forza primeggiare chi le spara più forte e ce l'ha più lungo,nell'ostinazione di credere che basti schematizzare roboticamente un solo tipo di gioco e replicarlo all'infinito contro chiunque,giocatori,ormai incapaci di assumere decisioni personali, in fotocopia sempre ben controllati e guidati dall'invisibile, ma autobloccante filo che li tiene legati in mano all'onnipresente tecnico,
e come lo vogliamo chiamare? sergente di ferro,marionettista ,granburattinaio di turno.....
stima..ettore

 

Quanta frustrazione che avete dentro

 

No,solo un esempio,un richiamo a quanta strada ci manchi per preparare giocatori con la G maiuscola,in grado di affrontare una partita con sufficiente grado di autonomia e di personalità nel gestire i molteplici passaggi e le variabili insite in ogni parita.Che quella volta duravano fino al 21° punto e non come oggi con i set ridotti ,le pause aumentate e i time out ad ogni piè sospinto.
E i giocatori si formavano veramente,anche da soli,e non solo grazie ai preziosi consigli della regia....
invadente.
stima ettore

 

Ettore i tuoi commenti manco li leggo perchè so chi sei e ci vuole poco a capire che hai qualcosa che non va con tanta stima

 

A parte che è un discorso un pò O.T. Comunque la differenza di livello tra l'Italia e le nazioni leader (Germania, Francia, Svezia, Giappone, Korea.. tralasciando la Cina..) è rimasta pressoché stabile dagli anni '80 ad oggi.
Mattiamo anche l'eccezione di Costantini che forse valesse un °50 del mondo e che un Mondello tirato a lucido fosse anche lui da primi 50 (ma non ci arrivò mai credo), il movimento è sempre stato nelle retrovie (campagna acquisti a parte.. come Tan W o Stefanova, Yang M etc -> con un pò di $$ potremmo comprare un Qiu Yike o un Chen Qi e saremmo di nuovo in pista per le medaglie a squadre...).
Quindi i cambi di regole, (tra i quali metterei al primo posto la palla da 40 anziché 38 ed i servizi coperti e solo all'ultimo i set più brevi), non hanno spostato gli equilibri in modo sostanziale.

 

...facile per te uscir d'argomento,quando non si ha nulla o poco da dire.Quando io sostengo che una volta i giocatori maturavano prima,perchè lasciati più liberi di condurre la partita che avevano progettato,rispetto alle tante interruzioni ed intromissioni di "consigliori" vari nelle varie pause e "time out"del giorno d'oggi, cos'è che non va?sei forse uno dei tanti "consigliori" invadenti che si sente sminuito da queste mie uscite?capace magari di rimproverare gli atleti assistiti,a risultato negativo acquisito,perchè usano poco la testa?
e per giunta in partite che hanno solo valor promozionale?
e dato che non leggi,non credo neppure che risponderai,rispetto per te e vivaddio libertà d'espressione per tutti.
ettore

--- Messaggio Unito Automaticamente, 23 Nov 2017, Data originale: 23 Nov 2017 ---

Il mio discorso è più generale,riferito non solo alle vicende italiane.Comunquee ricordo che dalla scuola toscana sono usciti anche un certo Bosi e poi Nannoni,che pure avevano le loro "bestie nere",ma erano altresì in grado di togliersi delle belle soddisfazioni,quando battevano avversari titolati e alcuni molto più avanti nella classifica continentale.Il mio commento scaturisce dal fatto che ho visto troppi giocatori validi giocar bene,ma solo in presenza dell'alito continuo e pressante del proprio allenatore più che vicino,attaccato come seconda pelle addosso.Poi una volta lasciati soli a giocare,sperduti come nel deserto.Non parliamo delle discussioni animate in mezzo alla partita,nè dei litigi anche frequenti fra tecnico e giocatore.Certo,ognuno con il proprio carattere,ma ora non ricordo nulla di simile mai accaduto con giocatori come Waldner.Una volta impostata la partita,sapeva da solo come fare,gestire e inventare, destreggiarsi in tutto e per tutto durante gli interminabili e stressanti set di valore olimpico o mondiale.
stima ettore