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Scuola italiana

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da mago, 10 Ott 2011.

Status Discussione:
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  1. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Esiste una scuola italiana tecnicamente parlando ? Cioè... tutti gli allenatori di squadre nazionali seguono una...linea unica, un'unica direzione? La tecnica è valida, quello che occorre attualmente per avere un gioco attuale, evoluto, di successo ?

    Sono concordi, dopo aver fatto riunioni, consulti, discussioni, scambiato opinioni su una linea comune di insegnamento tecnico/tattico ? E se si, su che basi ? Chiedo perchè non ho seguito molto l'evoluzione dell' insegnamento tecnico in Italia negli utimi anni...chi è che è il ...head coach, quello che da le indicazioni agli altri allenatori per una filosofia comune e di gioco di scuola nostrana ?

    Top di dritto a braccio corto, lungo...ispirati da scuola cinese, svedese, ungherese...rovescio secondo scuola est Europa... o altro (sempre tenendo conto delle caratteristiche individuali dei nostri talenti) ? Sistemi e tattiche di gioco, uso del rovescio "percentualmente" in rapporto all'attacco di dritto.. costruzione di gioco anche in relazione alle caratteristiche individuali.,, non so... C'è qualcuno che sa come lavorano ?
     
  2. BALL DESTROYER

    BALL DESTROYER Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    mmm discorso interessante , quel poco che so è che i giovani della nazionale sono seguiti da joze uhr che dovrebbe seguire una scuola tipo quella della slovenia , croazia etc etc , ma non so effettivamente come sia l'organizzazione generale e se esista una vera e propria linea guida unica che identifichi per così dire uno stile italiano.
    Per quanto riguarda una scuola per tutti (non solo per atleti che poi vanno in nazionale ) credo che non sia molto diffusa una linea unica d'insegnamento : molti giovani crescono da piccoli nelle varie società con gli insegnamenti di vari allenatori di scuole diverse e a volte incontrano i tecnici della Fitet per qualche lezione o aggiornamento tecnico , ma ormai lo stile dei colpi base è già stato impartito .

    Ovviamente la mia è solo un'opinione , non sono un esperto di questo argomento .
     
  3. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Sogna!!!!! :D :tsk:
    Come avevo detto già tempo fa, se c'è un modo per rendere VERAMENTE utile il sito federale (e non solo un mascheratore di schifezzeria nostrana) potrebbe essere proprio questa... Una sorta di "libro guida", un posto dove -non dico impartire- consigliare un certo tipo di tecnica di tiro, dare delle linee guida sull'impostazione di base e sopratutto sull'attitudine al gioco.
    Ovvio che non basta dire "70% dritto, 30% rovescio" per fare dei campioni... Occorrono metodi per impostare questo tipo di gioco, insegnare COME fare uno spostamento laterale in velocità, indicare esercizi propedeutici a queste manovre.
    Quando dicevo (sempre in altre discussioni) che la federazione dovrebbe farsi carico della sorte delle società mi riferivo anche a questo. Sono pochissime le società che si possono permettere un tecnico in loco, le altre si devono arrangiare con l'esperienza di giocatori ormai ben sopra gli "anta", e con tecniche di gioco e strategie derivate da quelle di 20-30 anni fa... Così non si può nemmeno pensare di far crescere il livello tecnico perchè sarà prerogativa esclusiva delle grosse società che si possono permettere i tecnici e gli sparring.
    L'unico modo per aumentare il livello tecnico generale è tramite la divulgazione delle tecniche di gioco e l'applicazione. C'è una rivista che arriva a tutte le società? Ma che ci mettano una (1) pagina di tecnica, che spieghi come effettuare dei servizi, o l'importanza del carico/scarico nel topspin, differenza e vantaggi/svantaggi delle varie tecniche di topspin, materiali consigliati (ma anche no...)... Per poi rimandare sul sito federale (chi non ha internet?) su una pagina con vari video con spiegazioni dettagliate... E' così utopistica come idea? Oh, poi si è liberi di accettare o meno certi consigli tecnici, ma almeno si può dire che chi sta in alto si interessa di chi gli paga le spese...
    Solo così riesci a creare una "scuola" italiana! Che poi di italiano ci sarebbe gran poco, visto che si dovrebbe attingere da quanto di meglio c'è nel mondo... Ma questo è un altro discorso...
     
  4. BALL DESTROYER

    BALL DESTROYER Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
  5. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    ... e poi magari bevici sopra. :birra:
     
  6. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova

    NO, è giusto quello che dici. E io lo dico perchè è una cosa che ho proposto già anni fa, inascoltata. Evidentemente le cose devono andar bene già così, ho pensato al mio ritorno dalla Germania, ma mi sembra che, a parte Mutti che è un talento,non abbiamo molti risultati, non c'è crescita tecnica.

    Io ho vissuto, tra le varie città ...d'Europa, anche due anni a Karlsruhe dove ho inconrato l'allora allenatore di Rosskopf e Fetzner. Da lui ho imparato quella che era la migliore tecnica in Germania e forse d'Europa, ho avuto fortuna, era il numero uno. Secondo alcuni, persino Hampl, l'allenatore di Boll, ha le idee meno chiare e ha solo avuto fortuna di avere un talento del genere. Questo allenatore era mandato in giro per la Germania a fare corsi per allenatori in modo da avere una linea unica di tecnica.

    E' importante che i ragazzini abbiano subito nella loro società allenatori preaparati, se arrivao a 14 anni con grossi difetti ormai è tardi e si bruciano chissà quanti talenti.

    A livello nazionale ci dovrebbe essere un consulto di tutti i tecnici e la formazione dei ragazzi a partire dai giovanissimi con lo stesso metodo e simile tecnica, filosofia di gioco. Secondo me non puoi far passare uno da un allenatore cinese ad uno slavo ad uno bulgaro ad uno svedese, anche se tante cose si somigliano ed è sempre lo stesso...sport, ci sono sostanziali differnze tecniche e di mentalità. Abbiamo avuto nel passato esempi di questo camaleontismo... e chi ha la mia età sa bene di chi parlo e si sono rovinati un paio di giocatori che potevano dare molto di più, buttandoli nella confusione di gioco, nel caos tecnico.

    Per quanto riguarda la tecnica slava di certi allenatori, credo sia vero, una tecnica che già tanti anni fa spiegavano ai ragazzini...un "tipico" tutto dritto su cui non sono per niente d'accordo.E' qualcosa che si riscontra da loro, ma secondo me non va bene.Per esempio vicino a Koper sto dando una mano alla preparazione di Pavlin, ragazzino che è arrivato tra in primi in Europa cat,11 anni,l'allenatore, secondo consolidata ...idea, non gli ha insegnato un top di rovescio decente, il rovescio è in generale abbastaza trascurato; io cerco di dare una mano secondo tecnica est Europa, da sempre grandissimi rovesci, vince parecchio perchè ha un dritto da seconda cat, ma tecnicamente gli altri sono meglio, se vogliamo che vada avanti non può giocare tutto dritto...
     
  7. ZZTOP

    ZZTOP fanzz

    Categoria Atleta:
    Promozionale

    :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

    MA COME AI CORSI ALLENATORI CI SPIEGANO CHE NON ESISTE NESSUNA SCUOLA...MA BENSI' UN METODO DI....

    E TU MAGO MI PARLI DI SQUOLA ?


    :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

    MATTACCHIONE NON SAI PIU' COSA FARE PER FARCI RIDERE
    BURLONE

    :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
     
  8. Bombarolo

    Bombarolo D'un'altra razza

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Sparo una teoria...
    Non è che noi italiani, per caso, siamo tutti un po' allenatori, come nel calcio, e dunque non si riesca a elaborare una strategia unitaria come in altre nazioni?
    Per esempio, a me pare, guardando le gare internazionali giovanili, che gli atleti di altre nazioni, francesi, tedeschi o dell'est, giochino molto più di dritto rispetto a noi, pur avendo una tecnica assai diversa uno dall'altro. Basta guardare la finale Robinot-Flore per rendersi conto di come per i nostri cugini transalpini conti poco il colpo perfetto e molto di più cacciarla dentro, mantenere un atteggiamento offensivo e cercare il dritto il più possibile...
     
  9. sgropel

    sgropel Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    mr.pel
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Sì, buona notte e sogni d'oro con la camomilla .... (non facciamo pubblicità)
     
  10. REDS

    REDS Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    carletto
    Quotissimo! :approved::metal:
    Osservando molti dei nostri giovani continuo a vedere del gran scambiettio di rovescio a tutto tavolo mentre gli altri si girano subito per tirare controtopponi; sarà un caso? :mumble::rolleyes:;)

    Mi vien quasi da dire "magari top di dritto tutto campo!"
     
  11. ivanotsunami

    ivanotsunami Forte e deciso....sempre!

    Nome e Cognome:
    Ivano Bellino
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    IvanoTSUNAMI

    Beh, purtroppo Leo (mutti) sa giocre di rovescio....:goccia: il problema è sempre quello: LA FAME! La fame di diventar qualcuno, di far del bene e di diventare un punto di riferimento seppur prettamente casalingo, NON C'E'!

    La scuola ci potrebbe anche essere (copiamo sempre molto bene ;)), le soluzioni ci potrebbero anche essere ma nessuno si mette in testa che l'unica cosa è METTERSI SOTTO ad allenarsi come Dio comanda. Non ce ne facciamo nulla di una scuola che allena il colpo e poi non bada al "gioco". Biognerebbe instillare nella mentalità dei nostri atleti alcuni punti chiave del successo sportivo.

    1. Sacrificio
    2. Umiltà
    3. Allenamento
    4. Pianificazione
    5. Obiettivi
    6. Diventare finalmente un ATLETA.

    Senza questi punti chiave (da inculcare ai piccoli come ai grandi) NON SI VA DA NESSUNA PARTE.
    4.
     
  12. sgropel

    sgropel Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    mr.pel
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Ti quoto al 100%. :approved:

    ---------- Messaggio aggiunto alle 13:22 ---------- Il post precedente era delle 13:19 ----------

    Copiare nel senso di vedere le esperienze di nazioni più avanti di noi è giusto ed è anche molto facile. Ma in questo non ti quoto. Gli attuali dirigenti non hanno saputo neppure fare questo. :muro::muro:
     
  13. Bombarolo

    Bombarolo D'un'altra razza

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Ivano, scusa se te lo dico, ma questa mi sembra demagogia. Il punto non che noi non siamo umili o che ci sacrifichiamo poco. Il punto è che impieghiamo troppo tempo a insegnare colpi perfetti, senza badare ai risultati, alle pallate che magari i nostri top player "dritti" prendono dagli storti. A noi piace formare il "giocatore" completo, quando invece i grandi campioni ci hanno insegnato che basta saper fare anche poche cose ma farle con intelligenza e efficacia.
    Waldner faceva più punti di block, tirava forte e spostava l'avversario. Qui in Italia magari gli avrebbero rotto i ******** peché era "troppo fermo". Gente come Maze, manco lo avremmo cagato perché impugna troppo basso. Idem per Ocharov, che si sarebbe sentito dire: "*****, servi corto". Oppure intere generazioni di francesi che tirano side...
    Gli altri paesi insegnano le basi e poi valorizzano le capacità degli atleti, in generale. Timo Boll cambia impugnatura da dritto a rovescio ma poi caccia tutto dentro. Da noi ci si concentra molto a eliminare i difetti e poco a valorizzare i pregi degli atleti...
     
  14. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    E poi dicono che in italia non ci sono tecnici preparati....................................

    [​IMG]
     
  15. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Mi dispiace Bomba, ma ha ragione Ivano...
    Tu hai elencato quello che si è fatto e si continua a fare tutt'oggi in europa: si insegnano le basi e via subito a cercare il risultato. Non basta cacciare la palla di là per fare un campione!!! E i risultati lo dimostrano!
    Hai citato 3 giocatori che nulla hanno a che fare con un modello di scuola... Il gioco di Wladner e Maze non lo puoi insegnare perchè è troppo personale! Timo Boll è stato impostato da cani ma il suo talento naturale gli ha permesso di sfondare... Infatti è l'unico della scuola tedesca ad essere emerso negli ultimi 15 anni...
    Ovtcharov ti sembra un modello da replicare? Uno che risponde SEMPRE di rovescio ai servizi?

    E' il risultato della rincorsa alla prestazione: si cerca di fare il risultato il più presto possibile, sopratutto fra gli junior, ad esempio ricercando la velocità piuttosto che la variazione degli effetti... Riguardati la finale mondiale Baum - Mitzutani, vinta dal tedesco a suon di schiacciate, e guarda i risultati odierni di questo nuovo prodotto della scuola tedesca... Mitzutani riesce a mettere in difficoltà i cinesi (perde, ok, ma almeno se la gioca), Baum riesce solo a prendere bastonate colossali. I tedeschi si sono esaltati con Boll, hanno pensato di trovare la gallina dalle uova d'oro ma hanno beccato solo uno specchietto per le allodole... Boll è stato un caso, non gli hanno certo insegnato a tirare con entrambe le mani... :rolleyes: Hanno voluto trasferire gli insegnamenti a Boll al resto del mondo ed hanno rovinato il tennistavolo europeo. Hanno continuato la teoria del 50-50 fra dritto e rovescio rendendo statico il giocatore... Non che sia sbagliato come concetto, solo che deve essere visto sul lungo periodo: come si sviluppa un giocatore che cresce con l'idea di star fermo sul tavolo? Ovviamente non curerà gli spostamenti con il rischio di rimanere sempre spiazzato o di arrivare "storto" sulle palle lunghe. A differenza di qualcun'altro dall'altra parte del mondo che hanno fatto degli spostamenti il loro credo: perfezione tecnica e grande mobilità. Cosa che in europa manca del tutto...
    Inoltre ci si mettono anche i materiali...
    In europa, tralasciando la componente fisica dei colpi (posizione dei piedi paralleli tipica della scuola tedesca), ci siamo affidati a telai rigidi e gomme velocissime... Avremo anche recuperato nella potenza dei colpi ma abbiamo detto addio alla ricerca della rotazione in grado di mettere in difficoltà l'avversario. I cinesi invece con i materiali hanno cercato la rotazione, il colpo angolato in grado di allargare il gioco ed hanno affidato alla tecnica la potenza dei colpi... L'esatto opposto!!!
    Ed i risultati si vedono...
     
  16. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova

    Questa è una delle osservazioni giuste che si possono fare sui vari difetti del gioco in "generale" degli italiani, nel senso che è una delle cose sbagliate che si vede spesso.Altri difetti evidenti ? Vale anche per altri la domanda, non solo per Carlo, ovviamente...:)

    ---------- Messaggio aggiunto alle 14:23 ---------- Il post precedente era delle 14:20 ----------

    Ah... è questo che vi dicono? Mi immagino perchè negano che ci sia una scuola...è abbastanza chiaro. Perchè qualcuno poi dovrebbe spiegare qual'è la nostra, vero ?;)
     
  17. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Siamo scarsi nei cambi di velocità, variazione degli effetti e variazione della profondità di gioco (infatti si continua ad smadonnare contro le LP);
    Si pensa più a tirare la bomba che cercare la giusta traiettoria per spiazzare l'avversario;
    Il servizio è un "qualcosa" a sè, molto spesso inutile ai fini del gioco che si vuole esprimere;
    Manca una preparazione sugli spostamenti;
    Varie ed eventuali...
     
  18. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Ecco, questo è un altro punto fermo nell'allenamento di...successo.

    ---------- Messaggio aggiunto alle 14:27 ---------- Il post precedente era delle 14:25 ----------

    Non so chi sia sacramen, ma è uno che capisce di tt.
     
  19. ivanotsunami

    ivanotsunami Forte e deciso....sempre!

    Nome e Cognome:
    Ivano Bellino
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    IvanoTSUNAMI
    Bomba non hai nemmeno tutti i torti. Alla fine un pò di sana demagogia non guasta ma cmq, la penso come Sacramen.

    A parte il fatto che (come al solito) non mi stancherò mai di dirlo, la verità sta sempre nel mezzo, sono più propenso a sviluppare un discorso basato sul motto "Più fatti e meno pugnette". Non mi interesserebbe avere un giocatore bello da vedere o perfetto nei movimenti. Mi interessa avere qualcuno che sappia giocare a tennistavolo. Mi piacerebbe vedere una valida alternativa al gioco cinese quando, LO SAPPIAMO TUTTI, non c'è una vera alternativa, ma solo una rifondazione dello stile di gioco Europeo. per questo dico che copiamo i cinesi (o che li copieremo). Il problema è che COPIARE non ci fa stare avanti a loro, bensì sempre un passo indietro. E se per noi è fondamentale tenere (e qui mi riallaccio a ciò che diceva REDS) 10 scambi di rovescio prima di fare qualche minimo schema....beh,m siamo proprio alla frutta. Infine penso e ripenso che i punti da me sottolineati siano davvero LA BASE per un corretto INPRINTING (se si dice così) dell' Atleta. Poi, ben vengano, TUTTI gli sviluppi necessari a renderlo un CAMPIONE.

    E qui proprio ti QUOTO ALL THE LIFE! :hail:
     
  20. Bombarolo

    Bombarolo D'un'altra razza

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Signori, qua si stava parlando di Italia e di "scuola italiana". Non di come far diventare gli europei più forti dei cinesi. Si può discutere finché si vuole del perché il numero 2 e il 6 e il 9 non sono il numero 1 del mondo, che è sempre cinese. Ma qui stiamo parlando di come mai nessun italiano entra nei primi cinquanta ormai da secoli.
    Cosa c'entra se boll è impostato male (a parte che fa ridere, detta così)? Cosa c'entra se Maze non si può replicare? Io sto dicendo che gli altri, storti finché si vuole, sono lì a giocarsela coi cinesi, schiacciate, rovescio a centro tavolo, side, controtop in affanno... Noi siamo tutti "dritti" e facciamo cag.are. Sarà mica che siamo troppo dritti?
    Poi se si vuol parlare ANCHE delle differenze tra europei e asiatici, ben venga la discussione (magari sarebbe utile anche guardare il numero dei tesserati), ma qui si stava parlando d'altro.
     
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