Rech europei 2015 singolare maschile

Neanch'io. Vabbè, già lo sapevo prima che se dico A tu dici B.

 

Ma.. Sembri paranoico .. Cosa vuoi un forum dove tutti postano "quando hai ragione" "no hai più ragione tu".

È chiaro che si discute. Argomentando con educazione .
Io non vedo alcuna dietrologia.

 

Il problema secondo me è che certe variazioni tecniche e tattiche sono difficili da fare in età inoltrata io ho avuto ed ho continuamente modo di vedere grazie all'amico coach Gabor Toth cosa vuol dire il tennis tavolo europeo di alto livello e devo dire che spesso vedo il nostro troppo lontano da certi standard ovviamente questo non significa che in Italia gli allenatori siano tutti brocchi o che io sia diventato Karsai ma tanti ragazzi anche nel giro della nazionale hanno dei grossi limiti di impostazione globale sono tante le cose che vengono insegnate da piccoli a non essere attinenti al vero.....purtroppo questo lo potrebbe confermare chi è venuto con me in qualche stage, uso il purtroppo perché il capire che certe cose che ti sono state insegnate erano completamente sbagliate se da una parte ti da piacere d'altro canto il rammarico non è poco....la testa negli incontri viene anche e soprattutto esercitando le cose giuste che ti permettono di andare avanti vedendo sempre più vicini i tuoi competitor a livello internazionale altrimenti ci si deprime

 

Quello che non sopporto è che dopo che ho scritto la mia "ricetta" (che naturalmente vale per quel che vale) tu mi debba ricordare che non sei un tecnico e quindi non sta a te dare indicazioni (salvo poi darle quelle indicazioni: footwork, servizi ecc.).

Qui nessuno è un tecnico federale, chiaro che le mie sono parole al vento, non c'è bisogno di smarcarsi per poi giocare allo stesso gioco e sempre e solo per contraddire l'altro.

 

É un forum e sono parole al vento le tue come le mie.. ma almeno qui possiamo fare qualche congettura??

La discussione é partita con la tua tesi sulla potenza di MRD e LP. Vuoi che ti dica che MRD é più tecnico di Pitchford e gli manca solo in poco di concentrazione in gara.. va bene . Hai ragione .. cosa devo dire. Tanto o ti si da ragione oppure vuol dire che si fa il bastian contrario di proposito..

 

Io ho fatto delle congetture e ho detto che alcune cose le suggerirei (in astratto, aggiungo) ai tecnici federali. Tu hai precisato che non sei un tecnico e che quindi non spetta a te (equivale a farmi notare che neanche io lo sono, infatti non lo sono). E' bastato questo a farmi drizzare il pelo. Se faccio congetture qui le faccio inter pares. Se mi si fanno notare cose che mi infastidiscono non ho peli sulla lingua a farle notare a mia volta.

 

Non so se il settore tecnico della federazione o chi ha responsabilità decisionali sia soddisfatto dei risultati degli Europei. Non essendoci la mentalità di fissare obiettivi chiari per le nazionali, il tutto si riduce sempre a valutazioni "discorsive". Azzurri svogliati e/o non di talento (il talento non è un raffreddore che prima o poi passa) è la spiegazione più semplice, anche se non considera in modo adeguato "chi" quegli atleti svogliati e/o non di talento ha scelto. Eppure dietro il Progetto Italia c'è più di un milione di euro all'anno, tante belle parole e molte albe radiose e quindi bisognerà prima o poi riflettere sulla filosofia che lo anima. Non è produttivo farlo solo ogni quattro anni per spostare pacchetti di voti.
enzopacileo ha dato una interpretazione molto chiara del perché non vengono i risultati. Pettinelli su fb fa un discorso parallelo su altre basi. Entrambi esprimono concetti che vanno in una direzione molto diversa da come oggi è realizzato il Progetto Italia che, per come è realizzato, dovrebbe essere chiamato Progetto Nazionali.

 

Io penso che il discorso di Pettinelli sia complementare al mio in una progettualità seria che sia la base imprescindibile sulla quale innestare gli aspetti tecnici e gestionali delle situazioni e degli atleti, se sono partito da considerazioni tecniche è perchè sento molto dare per scontato che sotto quell'aspetto non ci siano problemi quando invece a mio avviso ce ne sono eccome frutto di una diaspora voluta sulla formazione e di una presunzione che regna sovrana e che ho avuto modo di toccare con mano......

 

Anche se non sei allenatore, trovo giusto quello che dici. Soprattutto footwork e risposta al servizio, con qualche aggiunta sulla mentalità. E' che se allenatori di buon livello (parlo anche di allenatori stranieri o del lavoro non sempre buonissimo che si fa in altri paesi) non hanno la "concezione" del TT più... completa (soprattutto nel lavoro ad personam) e a volte non trovano la ...chiave del successo, chiaramente non sarà in un forum di persone con pochissima esperienza che non ha mai "operato" a livello internazionale o formato giocatori a trovare il metodo giusto. Analizzare un giocatore o una scuola di livello europeo non è semplicissimo, se non hai competenza ed esperienza, vedi solo in modo superificiale e grossolano e sfuggono una...miriade di dinamiche e dettagli, soprattutto sono ignoti i modi di ovviare ai problemi e quindi le congetture rimangono tali. Ma basta non avere la pretesa di essere ...didattici. A meno di non trovare persone come Pacileo o altri che stimo perchè appassionatamente vogliono umilmente imparare e dopo parlare. Ma tu hai capito le linee essenziali, secondo me.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 8 Ott 2015 ---

Ecco...questo è già il discorso di uno che dimostra di capirne qualcosa; è questa, assieme alla passione e non all'interesse personale o alla soddisfazione di un ego ipertrofico, la soluzione che si dovrebbe cercare. IMHO

 

@Lostboi :

Io non ho messo in discussione le tue considerazioni sul lavoro di gambe o sui servizi, da osservatore e uomo della strada mi sembrano cose giuste quelle che dici.

E neanche ho replicato malamente quando mi hai apostrofato con quel "Dai Eta!"

Ognuno ha il diritto di esprimere le proprie opinioni ma non ho mai parlato di caratteristiche necessarie per "vincere un Europeo".

Solo che quando hai precisato che non sei un allenatore mi è saltata la mosca al naso perché sappiamo bene entrambi che non lo siamo e ribadirlo, tra noi due, equivale a farlo notare all'altro.

Tutto qui.

Se poi le mie aspettative sui ragazzi della nazionale siano oggi troppo ottimistiche , auguriamoci che col tempo, col lavoro e col sacrificio loro e con la competenza di chi li segue , possano emergere in un futuro il più prossimo possibile.

 

Veramente sul discorso " non essere allenatore " parlavo solo per me.
Posso al limite vedere le classifiche di qualche utente del forum , ma di persona non ne conosco. Quindi scrivendo in un forum letto da molti e non in una discussione privata tra noi, mettevo in chiaro che la mia è un opinione di appassionato. Tutto qui.