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Paura in partita

Discussione in 'Allenamento e Tecniche di Gioco' iniziata da Jak, 5 Dic 2009.

Status Discussione:
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  1. Jak

    Jak Bannato

    Già già.. :D
    Ogni tanto passo.
    Cmq sta sera provo, speriamo il gioco che mi piace lo conosci ma il livello di quel tipo e un po più alto del mio.. :eek::D:muro::D
     
  2. butterfly95

    butterfly95 Utente

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    ma va, tanto sei portato x la difesa...te prova e allenati tanto...poi se è quello che ti piace fare fallo e soprattutto divertiti!!!! tra di noi di baby campioni con un futuro non ce ne sono....fammi sapere;)
     
  3. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova

    E' una cosa più che normale, succede al 70% dei giocatori. Purtroppo in allenamento, senza pressione e nulla da perdere, si fanno cose eccelse e inpartita si rende di meno. E' che senti troppo il fatto che, perdendo... perdi effettivamente qualcosa, possibilità di andare avanti nel torneo, un punto nella gara a squadre che danneggia pure i tuoi compagni, posizione in classifica, autostima.

    E normale, i giocatori che rendono di più in partita son opochi e hanno spesso più successo degli altri anche se forse sono inferiori a volte. Io, pur impegnandomi in allenamento al 100%, se giochiamo una partita nn riesco a giocare mai benissimo, non ho motivazione sufficiente, in partita, invece, anche contro avversari più dotati fisicamente o tecnicamente, sono più... cattivo e determinato, ho motivazione.

    Forse dovresti pensare di più al successo e meno a perdere, immaginati come vincitore, dev "vederti" che vinci i set, immagina che ogni tuo colpo va a segno e fa punto.

    Prova a pensare che tu sai fare delle cose, sai bloccare, fare il top etc. Devi solo fare quello che sai fare. Ricordati che sai fare top, block... fai quello che sai fare.
     
  4. Jak

    Jak Bannato

    Mai dire mai. ;)


    Ecco... Hai centrato.. :muro:
    E' proprio questo il mio difetto, penso troppo al dopo.

    Poi ho notato un altra cosa, con avversari anche notevolmente inferiori a me, involontariamente non mi impegno, mentre con gente teoricamente più forte come i 3^ cat. do il 1000%.. :goccia:
     
  5. Max

    Max Utente Noto

    Squadra:
    TT Aquile Azzurre - Milano
    Questa dritta che il Mago ti dà sembra banale ad una prima occhiata, in realtà trasferisce un concetto importantissimo.

    Quando giochi non devi mai pensare al risultato finale. Il motivo è semplice: la vittoria (o la sconfitta) non dipende solo da te, ma anche dal tuo avversario, dunque non è una cosa che puoi controllare e tentare di farlo è energia sprecata.

    Molto meglio invece concentrarsi, di volta in volta, su piccole cose che si possono controllare, sia a livello di gioco (se ad esempio ho come punto forte il top di diritto mi pongo come obiettivo di mettere il top di diritto sempre in campo) che anche di comportamento (se ad esempio sono un giocatore che tende ad innervosirsi e a urlare, mi pongo come obiettivo di rimanere sempre duro e zitto). Pochi particolari, semplici, ben definiti e controllabili, e tutto il resto viene di conseguenza.
     
  6. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Senti... te lo dico brutalmente: questa è la mentalità peggiore che esista, non ti impegni coi deboli perchè hai tutto da perdere e se ti metti in gioco al 100% e perdi, ci rimetti per bene, coi forti invece tenti un exploit facile psicologicamente perchè non perdi nulla e cerchi di compensare la condotta sbagliata che hai con i deboli e la tua mancanza di equilibrio in generale.

    Devi allenarti ed essere sicuro dei tuoi colpi e del tuo gioco e cercare di imporlo, facendo quello che sai fare. No paura di fallire, ansia da... prestazione.

    Accetta che perderai e vincerai, mettiti in gioco conscio di tuoi difetti che devi accettare e pure dei tuoi pregi (quello che ti fa rendere in partita). Pensa ai tuoi pregi e fai quello che sai fare, poi se perdi, allenati meglio e migliorerai, nn certo per miracolo o con trucchetti psicologici per non mettersi in gioco e nn sentire il dolore del fallimento. Vinci, perdi, accetta e cresci e matura come come giocatore.

    AUguri.:)
     
    A anakin piace questo elemento.
  7. urza1

    urza1 Nuovo Utente

    Se posso esserti utile...

    ...prova a dare le partite perse in partenza. Prova a dire "bene,mi battera' sicuramente,e' scontato e certo,ma io devo vender cara la pelle e dargli piu' filo da torcere possibile."

    Lo so che e' dura,ma spesso giocando cosi' si riesce a liberare la mente da inutili e dannose pressioni .
    Io lo faccio anche con gli esami universitari o quando dovevo approcciare una bella ragazza :metal:



    ..............e se tutto cio' non funziona,pensa a questa banana che saltella,e di cui non capisco l'utilita',e le sconfitte saranno meno pesanti :banana::banana::banana: (scherzo eh ;) )
     
  8. Jak

    Jak Bannato

    Figurati non la prendo come offesa ma come critica costruttiva. Infatti non lo faccio apposta, mi distraggo e sottovaluto spesso.
    Di batoste ne ho sia prese che date in 4 anni.. Ed ora inizia il 5, si spera, con nuova mentalità e progetti.
    Cmq grazie mago.


    Quando ci provo, questa tecnica, devo dire che funziona abbastanza. :rolleyes::rolleyes:
     
  9. urza1

    urza1 Nuovo Utente

    Io la uso da anni in molti campi ed ha dato sempre ottimi risultati :campione:

    E poi mi raccomando,come in tutti gli sport,prendere col sorriso anche le sconfitte,e MAI arrabbiarsi platealmente :approved:

    Buone partite,ciao,gabriele
     
  10. l. buonarosa

    l. buonarosa Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Ladislao (Lesli) Buonarosa
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    ASD Planet Sport
    Carissimo amico penso che il tuo problema, come il mio, sia legato all'ansia. Anche io in allenamento sembro un'altra persona rispetto alle partite ufficiali. Io ho un metodo che è quello di respirare profondamente. Così facendo riesco a limitare lo stato d'ansia. Oltretutto devi pensare che è un gioco e anche se perdi non succede nulla. L'obnubilamento, tra virgolette, che ci assale in partita è normale, è legato all'ansia da prestazione. Pensa al divertimento.
     
  11. Jak

    Jak Bannato

    In teoria è tutto facile, ma in pratica... Tra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare. :D
    Cmq è vero, certe volte mi concentro troppo sul risultato e non sulla partita effettiva. :azz:
     
  12. l. buonarosa

    l. buonarosa Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Ladislao (Lesli) Buonarosa
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    ASD Planet Sport
    E' vero non è semplice; è altrettanto vero il detto che tra il fire e il fare c'è di mezzo il mare. Posso comunque dire che bisogna tentare di capire che è un gioco. Voglio precisare che nonostante la tecnica che ho evidenziato, comunque la stessa può solo limitare lo stato d'ansia. Io, ad esempio, non sempre ci riesco. Io come Voi, consentite di usare il termine, sono un cacasotto. Lo ero anche quando ero un adolescente. Ora con un pò di razionalità in più cerco di limitarla. L'ansia è sintomo di insicurezza. Questo lo posso dire poiché nel mio lavoro, dove sono sicuro di quello che faccio, non ho mai avuto ansia. Anzi.....
     
  13. Jak

    Jak Bannato

    Sì certo, poi 'sto anno sono meno alienato dal ping-pong (non me la sento di chiamare quello che faccio tennis tavolo :D), ho altre priorità che sono sicuramente più importanti per me.
    Poi ho capito che in linea di massima il mio stile è la difesa però non troppo passiva se posso, uno di miei punti di rifeimento come gioco è quello alla Giacomo Moro, un 2^ categoria che gioca in Veneto, che ho potuto veder giocare anche dove mi alleno. :birra:
    Questo non vuol dire che non punto in alto, l'importante è giocare seguendo il proprio stile, magari, prendendo spunto anche da altri.
     
  14. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Scusa... Dove ti alleni? :D
    Posso dirti che prender spunto da Giacomo Moro è una bella impresa... Non ha uno schema fisso e posso dirti che in allenamento fa cose assurde. Questo perchè in realtà non ha avuto un vero proprio allenatore. O meglio, non è cresciuto sui cesti, preparazioni atletiche, schemi al tavolo ecc... Gli hanno messo in mano una puntinata lunga ed ha cominciato a fare disastri. Sembra quasi nato con la racchetta in mano...
    Ma pure lui non è un mostro in allenamento... Anzi!!! Mi alleno spesso con lui e sa benissimo che se si mette a fare il cazzone rischio di fregarlo :cool:. Ma questo perchè lo conosco abbastanza bene. Se invece si mette a giocare come sa mi asfalta in 10 minuti...:tsk:
     
  15. Jak

    Jak Bannato

    Sono un 5^ di Sarmeola. :muro::muro::muro::D:azz:
    E quest' anno come obbiettivo minimo avrei il passaggio a 4^.
    Per il discorso Moro Giacomo ti posso solo dire che è uno dei giochi più belli ed efficaci che conosco. Non ci ho mai fatto due scambi e l'ho visto solo una 10ina di volte in azione, ma mi son bastate per capire che è il gioco che fa (o almeno spero :D) per me.
    Sì so che non si è mai allenato tanto seconda la regola, uno dei miei allenatori lo conosce parecchio bene.
     
  16. Jak

    Jak Bannato

    Volevo ringraziare tutti per i consigli. In queste due settima in cui ho messo la lunga ho faticato un po' ma n'è valsa la pena, i risultati si sono cominciati a vedere. E pure per il discorso "testa" grazie mago mi sei stato parecchio utile. :D
     
  17. jody

    jody Came ooon!!

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT ABBA - Brescia
    Vorrei dare alcuni consigli ed info che riguardano, come simpaticamente la chiama IL MAGO "ansia da prestazione", la famosa paura prima dell'incontro.
    Siccome non possiamo svuotare il "kalashnikov" come si dovrebbe fare prima di alcune "ansie di prestazione":love: cosa fare prima di un incontro ufficiale di TT???

    Svuotare la mente? Nà parola! Pensare ad altro? Fare stretching? Fare auto-rilassamento? Pensare di perdere per vincere? Mahh???
    Per fare ciò bisognerebbe aver fatto qualche corso di yoga o chissà altro ma non sarebbe sufficiente!
    Se non fosse per il fatto che uno non ci pensa solo prima dell'incontro ma talvolta due giorni se non una settimana prima, e così o no??
    Quindi al momento fatidico ci arrivi che sei elettrizzato e teso dall'ansia, come prima di un esame, e ti dimentichi tutto quello che hai fatto in allenamento e che pensavi di ricordarti, il corpo è elettrico e il braccio sembra andare per i fatti suoi, i muscoli si irrigidiscono(anche quelli del viso) e non ti abbassi come hai imparato per fare i colpi che sai fare ed al primo sbaglio pensi che sei una mer..

    I consigli che ti hanno dato sono tutte cose utili senz'altro, ma sono soggettive cioè funzionano solo con alcuni di noi, ogniuno dovrebbe trovare la propria dimensione,quindi caro Jack mi dispiace deluderti ma una vera soluzione nessuno te la può dare ma te la devi trovare da solo!

    Bè allora mi dirai per adesso non ho speranza?
    Dovrò rimanere con questa mia paura e chissà per quanto tempo, probabilmente sì e più probabilmente non ti passerà mai, perchè questa è la vera anima della competizione, la TESTA!

    Ma qualcuno tempo fà ha pensato che in realtà il vero avversario in questo gioco non è la persona che hai di fronte, ma semplicemente LA PALLINA, sì la fatidica pallina di celluloide da 40, solo quella ed è con lei che te la devi prendere, è lei che devi studiare, è lei che devi colpire, è lei che come prima cosa devi guardare e non perdere di vista, è lei devi DOMARE e SCONFIGGERE!

    Le tue pulsioni scaricale su di lei, non distrarti nemmeno un attimo a guardare chi hai di fronte durante un rally, guarda solo la pallina, estraniati da qualsiasi altra cosa, in quel match c'è solo lei che devi combattere!

    Guarda di più la pallina e guarda solo lei quanto più da vicino e chiaramente puoi, e vedrai che le altre cose vengono da sole, parola!!
     
  18. Jak

    Jak Bannato

    Il metodo che ora cerco di usare è non pensare, finchè non scendo in campo, che devo giocare.
    Così ho meno tensione..
    Poi magari è un metodo sbagliato, non saprei al 100%.
     
  19. PongistaXY

    PongistaXY Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    matteo pelle
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    la paura di tirare è una cosa mentale..... ti senti più sicuro nei colpi, l'unica cosa che puo' aiutarti e' di stare calmo(rilassato)... Pero' prima o poi tirera... :campione:
     
  20. Caplotto

    Caplotto Utente

    Io ho il problema inverso...addirittura quando attaccano loro faccio sempre contro top e se passa passa...tanto se che se la do liscia con la difesa scadente che ho io prendo punto xD
     
Status Discussione:
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