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Italia femminile perde con la Grecia: cosa consigliereste

Discussione in 'Sezione Internazionale' iniziata da mago, 12 Set 2010.

Status Discussione:
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  1. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Io avevo in mente la figura del Tecnico Federale Itinerante. Anche Costantini e il Drago hanno risposto che era una via percorsa anni fa.

    Credo che personalità come te ed Eliseo sarebbero disposte a fare chilometri per visitare a turno i pochi decentrati di valore. Eliseo al Sud Sicilia compresa, tu al Nord e qualche omologo al Centro (Sardegna compresa).

    Credo sia una via praticabile: stage a turno preso le Società con la convocazione di atleti del comprensorio. Coordinamento continuo tramite mail e video con i tecnici societarii... ecc.
     
  2. Luciano Ilario

    Luciano Ilario Paperoga

    Nome e Cognome:
    Ilario Luciano
    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    A4 Verzuolo

    :approved: Riconfermo!!:D Inizio domani con il progetto Giovani Piemonte :clap: zona di Cuneo. :birra:
     
  3. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    E' quello che avevo in mente, oltre al fatto di cambiare qualcosina nella gestione tecnica delle nazionali che (pur riconoscendo l'obiettiva difficoltà in ujn paese come l'Italia) sono troppo sconsolanti, sia come risultati che come lavoro di base ... propedeutico, nel senso del dare più possibilità a tanti ragazzini di arrivare a certi livelli, non di curare solo l'orticello di un paio di ... supersquadre.

    Io fatto dell'allenatore itinerante mi sembra un'ottima idea: quando ho fatto lezione al centro nazionale di TT di Karlsruhe il maestro era Karl Lehmann, quello che ha preparato Fetzner (che è della zona, abitava a una decina di km da noi) e anche Rosskopf in più di qualche stage e faceva corsi in tutta la Germania, ma non per giocatori, per allenatori, così da dare abbastanza bagaglio tecnico a tanti allenatori di provincia, diciamo, che potevano preparare il loro pupilli al meglio da subito e non farli arrivare a 14 anni con evidenti e grossolani difetti tecnici che ti limitano la carriera e sono molto difficili da correggere, dopo. Ex giocatori, pur con esperienza creano di solito "cloni" che hanno i loro stessi pregi ma anche i difetti... e allenatori non di professione non possono obiettivamente avere le conoscenze tecniche e l'esperienza internazionale necessaria a fare un lavoro di qualità. Probabilmente il discorso centri è chiuso, al momento, per mancanza di soldi necessari, al di là del fatto che è stata una scelta pure contestata, ma a me piacevano. Gli stage per allenatori mi sembrano un cosa buona e giusta, per quello i soldi ci sarebbero, chissà se il buon Matteo è d'accordo e ci telefona ? Sia io che Eliseo, Maurizio, anche Patrizio (il discorso Max è più delicato e lo lascio stare) credo non abbiamo bisogno di fare certe cose a tutti i costi, ma lo faremmo volentieri, se non altro per dimostrare di poter fare meglio di ora, è una convinzione personale che non avremmo credo alcuna difficolatà a mettere alla prova.Dopo aver dato spazio a certe scelte, non credo si sbagli con persone che dedicano la vita intera a questo sport con esperienza e preparazione non certo inferiore e mi fermo qui...Il fatto di accetttare un'idea buona da chi decide, non è riduttivo e umilante per nessuno, anche se qualcuno pensava di utilizzare qualche soldino diversamente e ci ripensa, valutando quest'ipotesi, non è nulla di cui vergognarsi, ma anzi indice di mentalità aperta all'evidenza, vorrei dire e possibilista.
     
  4. Casta

    Casta L'ex presidente!!

    Nome e Cognome:
    Maurizio Castagno
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    ASD - G.S. G.Regaldi Novara
    La tua idea è più che condivisibile, anzie è auspicabile: peccato che la vedo di difficile applicazione con la mentalità totalitaristica attuale. L'idea del tecnico itinerante è di base molto buona, ma secondo me sarebbe utilizzata solo nelle società più piccole, quelle ad esempio come la mia, dove non c'è un allenatore vero e proprio. Nelle società più grandi c'è poi la mentalità del "sono a casa mia e comando io", giusta o sbagliata che sia... e non credo si voglia mettere su un progetto così per poche piccole società con qualche atleta di possibile valore futuro.
     
  5. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Si, dipende dalla volontà di realizzare, se vogliono lo possono fare.In più, se dovessero accettare l'idea, se le ... guide tecniche sono quelle attuali, forse l'ncarico sarebbe assolto da chi al momento è in una certa posizione. Quindi si dovrebbe andare a monte del discorso: se le persone che lavorano in un certo modo e fanno certi risultati sono ritenute valide e competenti, diciamo... soddisfacenti dal vertice, saranno gli stessi a fare le lezioni e portare in giro la stessa... cultura pongistica che hanno dimostrato finora in altra sede. Mi permetto di obiettare qualcosina... perlomeno di riconoscere certi errori e di pensare ad alternative, per carità, pronti anche a disconoscerle se tali alternative fossero dello stesso livello e non portassero miglioramenti. Punto e nn mi... dilungo. ;)
     
  6. Casta

    Casta L'ex presidente!!

    Nome e Cognome:
    Maurizio Castagno
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    ASD - G.S. G.Regaldi Novara
    Hai centrato perfettamente il mio pensiero. Nonostante risultati disastrosi, non si cambia... non si cerca di uscire dalla situazione in alcun modo, appunto perchè quelli che guidano ora sono ritenuti validi, esattamente con l'attuale coach della nazionale femminile. In qualunque altro sport, qui in Italia, sarebbe già stata cacciata e dimenticata (giustamente dato il disastro...), qui nel Tennistavolo no. Va bene così. E così come il discorso del tecnico itinerante, che non farebbe miracoli ma qualcosa di concreto potrebbe portarlo, non viene considerato. Meglio continuare con il nulla attuale.
    Si togliessero quelle fette di salame da davanti agli occhi...
     
  7. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Visto che nella nostra regione è stato lanciato il "tecnico di zona" (quasi itinerante) basta vedere come va e poi trasferire l'esperienza a livello nazionale con livello tecnico appropriato...importante che sia rivolto al settore giovanile.
    In una nazione geograficamente penalizzata non è pensabile un solo "polo" di eccellenza.
     
  8. etnick

    etnick Appassionato Nauseato

    Nome e Cognome:
    Carlo Pandolfini
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Il Circolo etneo
    Porto un esempio classico, di scuola, di cattiva, anzi pessima, gestione tecnica della Federazione: la Sicilia e la Calabria.
    Negli anni dal 1990 al 2000 hanno sfornato una serie di giocatori e giocatrici notevoli a livello italiano e internazionale. e non dimentichiamo che Nicoletta Stefanova è andata via dalla Sicilia a 16 anni, quando era già praticamente formata. La lista va dai Mondello a Giardina a Sabatino alla famiglia Conciauro, Gigliotti, e parecchi altri.
    C'era una scuola di tennistavolo che formava a 15-16 anni seconda categoria.
    E da quelle parti, Calabria, Sicilia, con l'aiuto della Federazione, gli ottimi giocatori uscivano.

    Ebbene, negli ultimi 10 anni di totale abbandono della Federazione Nazionale di queste 2 regioni, quanti medi Seconda Categoria, non dico giocatori da nazionale, sono usciti da queste 2 regioni?
    A livello maschile nessuno!!!A livello femminile una!!

    Casualmente, in questi lunghi anni, i Dirigenti federali hanno deciso di abbandonare totalmente queste zone, per anni i responsabili delle nazionali giovanili non sono mai neppure avvicinati da queste parti, il femminile era concentrato ad Alto Sebino, lì a 10 anni si era già nazionali,.........il maschile era un po' più sparso in Alto Italia.

    Risultati di questa politica federale ristretta a far crescere i giocatori di un paio di club???? Fallimento totale del settore femminile, ridotto a zero, quando la Stefanova si stuferà di giocare, andremo di filato in Standard Division. Nel maschile due/tre nomi promettenti per il futuro, Mutti su tutti, ma decine di nazionali giovanili di questi dieci anni non sfruttati nel loro potenziale.

    Consiglio: mettere gente veramente competente alla guida dei settori tecnici, e dargli piena autonomia.
    E soprattutto saper FARE I TALENT-SCOUT in giro per la penisola, isole comprese,, invece di riscaldare la pappa pronta dei grossi club.

    Il problema di questi anni è stato: a troppi giocatori e giocatrici privi/e di talento - e si vedeva lontano un miglio - sono state date inutilmente un sacco di possibilità, per ragioni politiche, e a molti altri più promettenti, ma meno italicamente "portati" sono state negate le stesse opportunità.

    In fondo è sempre la stessa ragione per cui in qualunque campo ormai l'Italia fa il passo del gambero. Mentalità provinciale. Risultati provinciali.
     
  9. condor

    condor Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    L'errore politico-federale più grosso è stata la chiusura dei centri federali regionali ed, in particolare, quello nazionale di Terni.:mad::mad:
    L'impostazione del Centro di Terni come "college" per i più talentuosi era una scelta ottima che per interessi particolari e posizioni preconcette è stata bocciata a danno esclusivo del Sud e degli atleti del sud.:mad::muro:
    Evidentemente i consiglieri del centro-sud nel passato consiglio federale non erano molto attenti agli interessi dei propri territori.:muro:
     
  10. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Da che sono nel tennistavolo la motivazione ufficiale della chiusura di Terni é prettamente di natura economica.

    A livello ufficioso, parimenti, non ho mai sentito nessuno dire che é stata una decisione di politica sportiva.

    Riguardo la gestione dei Centri Regionali (che facevano comunque capo alla Fitet) la chiusura é stata anch'essa motivata dai costi, ma in alcuni casi con aspetti che potevano interessare la Magistratura Ordinaria.

    Se non inquadriamo le cose per come si sono storicamente verificate rischiamo di fare cattiva informazione.

    Che poi i Centri siano la miglior via per ottenere risultati sportivi questo é riconosciuto dalla maggior parte di noi. Se fossero impostati correttamente anche sotto l'aspetto della sana convivenza tra giovani e del doveroso supporto nelle ore di studio, alora sarebbero veramente l'optimum.

    Non potendo ripercorrere quella via, ritengo che il T.I.F. (acronimo di Tecnico Itinerante Federale ) sia la miglior terza via. La seconda via é il NULLA che c'é adesso a livello nazionale.

    Ah si? Ci stai dicendo che il C.R. Piemontese ha individuato una serie di tecnici sul territorio disposti a visitare periodicamente le Società che ne facciano richiesta, a spese del C.R., col contributo doveroso delle Società interessate a seconda delle proprie possibilità?

    Perché é questo ciò che io intendo come Tecnico Federale Itinerante.
    E comunque, di qualsivoglia versione si tratti, io non ne trovo traccia sul sito Fitetpiemonte.
    Puoi illuminarmi?
     
  11. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Caro Eta, innanzi tutto capisco e approvo la battaglia sul TIF (livello nazionale) ma intanto vediamo l'esperienza riguardo a questo "modello regionale". Come già accennato più che "itineranti" ,i tecnici individuati vengono chiamati "di Zona" (Zona Nord Piemonte e zona Sud). I criteri secondo i quali son stati individuati i ragazzi da seguire non li so ( quasi sicuramente son fra quelli che si son distinti ai Gran prix), ho visto la lista di una trentina circa. Visto che quelli messi in moto ,per ora, sono anche due utenti, apriamo una discussione apposita e chiediamo maggiori info ai diretti interessati, oppure telefona al CR.
    Non Mi è chiaro quel "contributo doveroso secondo possibilità" ... lo trovo paradossale. Se vogliamo che tutti siano equamente considerati allora il contributo deve esser uguale per tutti.
    Puoi sentire anche ZZ.
     
  12. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Premetto che io ho fatto mio il motto: "ad ognuno secondo i propri bisogni, da ognuno secondo le proprie possibilità.

    Volevo intendere che se i costi per un tecnico di zona non possono essere a totale carico del C.R., si potrebbe pensare ad una forma di autotassazione. Io la vedo in misura proporzionata alle possibilità economiche di ciascuna società (da bilancio) , tu vedila come ti pare meglio ma io non definirei "paradossale" un sano concetto marxista.

    Comunque ti avevo chiesto una delucidazione perché spulciando il sito fitetpiemonte non trovo informazioni al riguardo. Quali sono le competenze attribuite ai tecnici di zona? E soprattutto: chi sono? Mi sembra di aver capito Luciano per la zona sud. E per la zona nord?

    Io ho trovato solo questo comunicato su un'ottima iniziativa del C.R. Piemonte ma mi sembra abbia poco a che vedere con la figura di "tecnico di zona":

    "Per proseguire il Progetto Giovani, oltre gli stage, vorremmo dare la possibilità ai ragazzi di avere degli sparring durante gli allenamenti settimanali. Gli sparring dovrebbero essere vicini alla sede dei ragazzi per razionalizzare i tempi e le spese.
    Gli atleti dotati di buona tecnica disponibili a fare da sparring per due ore (pomeridiani o serali) durante la settimana e con disponibilità nel periodo ottobre – aprile di almeno un giorno la settimana possono inviare via mail a Lentini la loro adesione".

    C'é dell'altro?
     
  13. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    :D il "tuo" motto è il fine ultimo per il quale combattiamo nella vita civile tutti i giorni....Non mi risulta nessun paese al mondo che abbia raggiunto quella che penso rappresenti una chimera, anche se comunque è giusto provarci e muoversi in questa direzione... ma la vedo dura ....
    Non mi dilungo ulteriormente su questioni che poi sono OT e bandite; per tornare al comunicato effettivamente le "disponibilità "son state diverse e mi risulta pure sia stata fatta una riunione ,al riguardo, con le società (purtroppo poco partecipata). Forse la cosa è troppo "nuova", o forse non è stata ben capita fatto sta che per ora si partirà ma non chieder oltre che non so .
    La zona Nord dovrebbe esser di Claudiosax.
    Direi però di aprire una discussione apposita che questa ormai è OT,sperando che Il MOD attacchi i post assieme.
     
  14. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Anche i nostri potrebbero intervenire in questo forum visto da tutte le società italiane e dialogare con la gente, non dico per ogni cosa, in fondo è loro la responsabilità di scelte di tipo di attività e di persone. Però in casi del genere, che lasciano sconcertato il mondo del TT nostrano, forse si potrebbe, per trasparenza e sentire giocatori e club più... vicini, interagire con chi è la struttura portante del tt italiano, i giocatori, i dirigenti, gli allenatori e trovare e forse accettare qualche idea, soluzione per sviluppare il nostro sport nel bel paese. Poi può essere anche che si pensi pure che non si debba cambiare nulla, che le scelte siano azzeccate e che tutti si debbano adeguare alle decisioni senza discutere in quanto vengono dalla massima autorità del settore, in tutti i sensi, politico e tecnico. Dialogare col mondo pongistico, nel forum tedesco, lo fa pure Sharara, presidente dell'ITTF.
     
  15. ZZTOP

    ZZTOP fanzz

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    :D PROGETTO GIOVANI FITET PIEMONTE

    betaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa di ad etaaaaaaaaaaaaaaaa di leggere :

    [B]www.pingpongdragorosso.it[/B]

    oltre alle novita' elencate cè pure il pingpongbusZZ..... :D
     
  16. rico60

    rico60 gaula

    Nome e Cognome:
    federico bacci
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    dalla federazione non ottenete le risposte che cercate ?
    avete delle idee ?
    delle proposte ?
    delle soluzioni ?
    bene, ingegnatevi, COLLABORATE con la/le società più vicina/e su progetti comuni. Sperimentate.
    FATE,FATE, FATE ! Anche da soli....meglio se in buona compagnia.
    Noi stiamo facendo e penso che qualche cosa di buono, prima o poi, lo raggiungiamo.
    Parole se ne son fatte e se ne fanno troppe e il forum,a volte, allontana più che avvicinare.
    Beninteso! ho pieno rispetto e considerazione su chiunque intervenga su questi temi, ma, almeno localmente, sul cosa FARE preferirei se ne discutesse davanti ad un piatto di spaghetti anzichè davanti ad un PC.
    Io (PIEMONTE) sono disponibilissimo.
    Una sera, un ora, il nome di un buon ristorante e se siamo in cinque o sei ben venga !

    Si può fare tanto ! :banana:
     
  17. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Concordo totalmente, bravo!!

    Il tempo delle parole è finito e ognuno, con le proprie competenze e con la propria disponibilità dovrebbe provare a dare il proprio contributo per il raggiungimento di un'obiettivo comune.
    Io (LOMBARDIA), per quanto mi compete, qualcosa sto provando a fare (in tuta e scarpe da ginnastica pero' ;) )
    A mio parere non si tratta di vincere medaglie o di battere la Grecia, siamo tristemente giunti ad uno step successivo e, purtroppo, l'obiettivo comune citato pocanzi dovrebbe essere
    LA SOPRAVVIVENZA DEL NOSTRO AMATO SPORT

    Il malato è grave ma puo' ancora guarire..........
     
  18. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    E' verissimo il discorso del fare, l'avevo detto prima che si potrebbe fare di più, ognuno nel suo campo. A livello di club e di disponibilità di persone che, pur spesso gratuitamente (sappiamo come la situazione milionaria del tt, certo...) si dedichino, chi a dare una mano nel settore giovanile, chi a cercare sponsor chi ad organizzare. E' la federazione stessa a caldeggiare una maggior attività e... sacrificio (purtroppo) da parte della struttura portante del tt, le società. Resta il fatto che si deve essere anche sostenuti ed incoraggiati e non demotivati, non solo da scelte tecniche e politiche riguardanti le nazionali che non toccano direttamente le società, ma sono comunqe indicative di una certa mentalità, ma soprattutto nella nella gestione dello sviluppo e del sostegno alle società e delle ..ehm..risorse umane in giro per la penisola. Non esiste solo una squadra in Italia ed il sentirsi se non abbandonati, perlomeno trascurati tecnicamente e nella dovuta... attenzione rende tutto molto più difficile, probabilmente al sud per questioni logistiche ed economiche ancora più difficile. A certi tavoli si dovrebbe sedere anche chi di dovere e parlare, ma non solo in una cerchia... diciamo ristretta di società, mi sembra.
     
  19. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Si potrebbe in teoria dare un'occhiata al nuovo ranking mondiale, con un ottimo balzo di Rech (in avanti) e molti altri balzi (indietro). CVD. Forse col tempo, se si ... balzerà ancora più indietro (mi pare l'andazzo), rimpiangeremo queste "buone" classifiche e le guarderemo con nostalgia.:eek:
     
  20. ZZTOP

    ZZTOP fanzz

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    :D

    mago ma alla tua eta' guardi ancora le classifiche?

    pare che le classifiche siano l'anima del commercio....:rotfl::rotfl::rotfl:
     
Status Discussione:
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