Gomito del Tennista?

Da una settimana a questa parte accuso un dolore nella parte superiore dell'avanbraccio, il dolore si è presentato durante un allenamento e si portando avanti nei giorni, non mi era mai capitato e ho subito pensato che si potesse trattare del famigerato gomito del tennista. Leggendo sul web però ho notato che la maggior parte dei siti parla di dolori al livello del gomito che invece io muovo benissimo, mentre il mio tipo di dolore parte leggerte più già del gomito nella parte superiore e si irradia fino alle dita della mano.

Sapete cosa potrebbe essere consigli???

Grazie intanto ho iniziato con ghiaccio e Voltaren faccio bene o meglio cambiare metodo?

 

Un consiglio? Vai dal medico. Hai sicuramente in corso un'infiammazione dei muscoli, dei tendini e dei legamenti.
Il Voltaren lo conosco per il mal di schiena..non eccedere con questa medicina, ripeto vai dal medico solo lui potrà stabilire come devi curarti e se magari necessiti di infiltrazioni.

 

Per il momento non giocare, se si cronicizza poi son c.zz a farlo passare:
vai da un buon traumatologo sportivo o fisiatra e curati come giustamente suggerisce sunnie. Conosco in molti che hanno avuto molti benefici con la fisioterapia ed in particolare con la tecar (un nuovo tipo di magneto terapia)
Nella mia breve esperienza, ho notato che l'epicondilite viene quando si gioca con una impugnatura troppo contratta e serrata con conseguente tensione costante e continua dei muscoli dell'avambraccio, più ti alleni quindi e più aumentano i rischi che avvenga l'infiammazione. Inoltre ho notato che spesso avviene quando si provano nuovi materiali e soprattutto nuovi telai, in quanto la minor sicurezza nell'avere in mano un nuovo attrezzo tende ad aumentare la presa nell'impugnatura. Spesso ci si ostina ad adattarsi alla racchetta che si ha in mano quando invece dovremmo cercare la racchetta che più si adatti a noi!!!

 

vai dal medico quanto prima come già ti ha suggerito la Mitica.
Per quanto riguarda la mia esperienza è stato fondamentale prenderla sul nascere, ho trovato giovamento intanto con il riposo assoluto nella prima settimana, poi utilizzo della fascia apposita durante gli allenamenti, ghiaccio appena tornato a casa dopo l'allenamento e utilizzo di un'impugnatura della racchetta leggermente più grande del solito.
In circa tre mesi il problema è andato a scomparire (ormai non ho più fastidi da 6 mesi) e il voltaren l'ho usato un paio di volte quando il dolore era più forte del solito

 

di mestiere sono pongista e ho l'hobby della farmacia ....

prendi una fascia apposta per epicondilite (dr. gibaud, sono fasce con un inserto rigido che si mettono nella zona dolente, questo spessore tiene "schiacciato" il muscolo che quindi non fa più male quando lo usi).

costa sui 20 euro scarsi, se non ricordo male.

voltaren può andar bene ma non per lunghi periodi, l'assorbimento cutaneo c'è comunque.

inoltre, un consiglio utile è BERE acqua liscia (non gassata, non succhi, non tisane, nè thè nè caffè. ACQUA, banalissima acqua di rubinetto).

l'infiammazione è acuta in tessuti disidratati, in un tessuto idratato va più "veloce" e passa prima.

due bicchieri anche ogni mezzora. è sorprendente come il dolore si alleggerisca quasi istantaneamente (io l'ho provato con il deltoide ed è stato incredibile come ha funzionato).

 

cavoli questa non la sapevo... non si smette mai d'imparare che a volte la soluzione sta nelle cose semplici.

adesso faccio una battuta però... non è che così facendo viene un'infiammazione alla vescica?

 

Il consiglio migliore te lo hanno già dato: corri da un bravo professionista, possibilmente che tratti in maggioranza casi sportivi. Il rischio che corri è che il problema si acutizzi o che addirittura si trasformi. Primo caso: un mio compagno di squadra è rientrato da quel tipo di infortunio il mese scorso, dopo una stagione e mezzo di stop (il dolore era salito fin su la spalla, ed oltre). Secondo caso: il dolore e non solo può scendere giù direzione dito indice, come purtroppo è successo a me, con relativo scollamento della menbrana del tendine dovuto ad una inondazione di liquido sinoviale. Mi attendeno osteopata, chiropratico, punturine sottocutanee con miscugli a base di arnica e veleno di vipera (il veleno d'ape, per ingestione, non gli fa più nemmeno il solletico), forse tecar e soprattutto 6 mesi di stop!!

Non essermi fermato mi ha creato una infinità di contratture piuttosto fastidiose ed una serie di infiammazioni poco simpatiche anche alla spalla! Quindi occhio! anzi occhi!! :clap:

---------- Messaggio aggiunto alle 18:29 ---------- Il post precedente era delle 18:11 ----------

Dimenticavo... Voltaren e Co. se non fanno effetto entro 3 max 4 giorni mollali subito, fatti massaggiare da un professionista, stai 10 giorni fermo e poi fatti spalmare e massaggiare da qualcuno/a due volte al giorno con l'arnica, iniziando però dalla schiena, e su entrambe le parti, fino al polso! Ghiaccio 10 minuti per due volte al giorno sulla parte dolorante, bere tanta acqua... occhio agli sforzi ed hai "lavoretti domestici", devastanti quanto il terremoto... io per esempio mi sono dato il colpo di grazia giocando (quotidianamente) con i miei nipotini, prendendoli in braccio, lanciandoli, spingendo scatole con loro dentro, ect... vabbè ma come si fa a dire di no ai bimbi!!

 

Grazie a tutti per i consigli, ho comunque smesso subito di allenarmi e ho messo in pratica già la maggior parte dei consigli primo tra tutti quello dell'acqua che non sapevo proprio questo fine settimana vado anche da uno specialista.
Credo che il mio problema non sia legato solo al tennis tavolo ma anche al fatto che ultimamente mi ero appassionato di gare di dattilografia su pc
Grazie di nuovo a tutti

 

Qui aggiungo la mia esperienza nel campo informatico. L'abuso di tastiera e/o mouse, soprattutto se in condizioni non ottimali di riposo delle mani e avambraccia può essere davvero devastante (combinazioni di epicondilite e tendiniti veramente tristi).
Per i consigli medici che ho letto qui sopra (da bravo ex pluri infortunato) direi che sono decisamente saggi e attinenti, seguili che fai benissimo (soprattutto quello di essere supportato e consigliato da uno specialista) e non sottovalutare assolutamente la parola "riposo".

In bocca al lupo!

 

Gomito del Tennista o epicondilite

Ciao a tutti vorrei dare il mio contributo, spero utile a questa discussione, anche perchè girando in tornei e manifestazioni soventemente mi capita di vedere giocatori con problemi al gomito o in zone vicine.

Circa 5 anni fa giocando a tennis iniziò il mio calvario al gomito, ero arrivato al punto di non poter prendere un bicchiere d'acqua in mano un dolore pazzesco in quanto avevo anche una borsite.
In ospedale mi praticarono due punture cortisoniche una all'epicondilo del gomito alto ed una al gomito basso per Epitrocleite(gomito del golfista). Di punture ne feci un ciclo di tre(2 a seduta) a distanza di una 15ina di giorni circa.
Le punture in questione fanno un male cane almeno per una settimana aumentando il dolore acuto per poi scemare lasciando un pò di beneficio, MA NON RISOLVONO DEL TUTTO IL PROBLEMA, anche perchè i punti coinvolti in una epicondilite "trascurata" sono molti quindi con le punture si cura una zona ma non tutte le parti coinvolte che sfuggono al liquido iniettato. Risultato: dopo 20 giorni non avevo più la borsite ma il dolore non mi permetteva di fare attività fisica con il braccio, quindi niente tennis nè tennis tavolo!!
Provai a mettere dei tutori, cerotti anti-infiammatori, ghiaccio,anti-infiammatori per bocca una tantum,ecc. ma niente il dolore ed il fastidio continuavano anche non facendo attività.
A questo punto provai anche la tecnica degli ultrasuoni, prima ecografia poi ti fanno l'anestesia locale ti ficcano degli aghi sottocutanei e ti sparano gli ultrasuoni per sciogiere le calcificazioni per circa 15 minuti a seduta, ne feci tre!! Risultato: 3 mesi dopo (dato come limite per la guarigione) i problemi c'erano ancora!

Che fare???? Ero mooolto depresso, dovevo lasciare per sempre gli sport da me preferiti idea che mi infastidiva e non poco!!
L'unica possibilità che sembrava rimasta era l'intervento chirurgico, (avrei dovuto rimanere almeno 6 mesi senza toccare racchette, ed erano già 6 mesi che non le toccavo) mi recai da un chirurgo specialista il quale mi spiegò che l’intervento è estremamente delicato, e che non era detto che avrei potuto risolvere tutti i miei problemi, esistono diversi rischi e complicazioni improbabili ma pur sempre possibili.

Decisi di non fare l'intervento, lasciai il tennis e giocavo di tanto in tanto al TT con tutori e mettendo ghiaccio a fine di ogni allenamento, finchè un bel giorno............... incontrai al bar il mio vecchio(68 anni) maestro di tennis e gli spiegai i miei problemi e li prese a cuore, fece una telefonata (al momento) ad un medico dello sport specifico del tennis presi appuntamento al volo neanche in uno studio, ma in un circolo tennistico, gratuitamente!!
Mi diede una cura che mi garantiva risultati miracolosi(le avevo provate tutte e non mi costava nulla provare anche questa), un pò scetticamente ma con un briciolo di speranza ultima a morire ebbene... dopo 6 settimane gomito a posto, dolore sparito e braccio come nuovo!!!!
Gioco a tennis tavolo quasi tutti i giorni da allora (è passato un'anno e mezzo) e NON HO PIU' PROBLEMI DI SORTA!

Posto la cura , premettendo che ciò che è andato bene a me, non è detto che possa andare bene ad altri, può comunque essere un buon punto di partenza ed una conoscenza utile che consiglio vivamente prima di intraprendere strade tortuose che non portano a nulla come è capitato a me!!

Farmaco: VOLTAREN 100 Azione ripetuta (scatola con 21 compresse)
da prendere 1 al giorno per 7 giorni, riposo 7 giorni, ricominciare al 7° giorno per altri 7 giorni, riposo ancora 7 giorni, al 7° giorno di riposo finire la cura per altri 7 giorni di compresse fino a finire la scatola.
In pratica 7gg, e 7gg riposo per tre volte.
Può capitare che alla fine della prima settimana ti senti già guarito, ma è assolutamente importante continuare la cura fino alla fine, solo così la cura è efficace!!

IMPORTANTE:Voltaren 100 è un pò pesante per lo stomaco prima di prenderlo consultate il vostro medico che vi darà dei rimedi per sopportarlo con dei protettori onde evitare sgradevoli fastidi.

Ho consigliato questa cura ad almeno due persone, finito il ciclo, il primo mi ha invitato a casa sua a cena al secondo ho risposto basta al 15° caffè che voleva offrirmi

Se a qualcuno adesso sarò utile questo mi basterà!
Grazie a tutti per l'attenzione!!

 

Mi è capitata la stessa cosa 4 anni fa.
Ho un modo di toppare di rovescio a "strappo " , con rotazione violenta dell' avambraccio, un movimento di certo non troppo gradito per il bracio umano.
E così, appunto 4 anni fa, l' avambraccio ha cominciato a "rompere ".
Una settimana di pausa, riprendo, e di nuovo dolore.
Allora due settimane, niente, di nuovo dolore.
Mi presi un mese, idem.
A mali estremi, decisi per tre mesi... niente, il dolore riprendeva...
A quel punto ho deciso: <o si abitua, o si arrangia...>
...si è abituato...
Quest' anno, dopo anni di Hurricane III, ho montato le T88-1, sia sul dritto che sul rovescio.
Sono gomme pesantissime, puoi immaginare quanto ne sia rimasto contento il braccio...
E infatti si è rimesso a "rompere "...
Dopo tre mesi si è abituato e ha smesso...
Adesso va liscio.

NOTA BENE:
Il mio dolore era a livello muscolare.

PRENDI CON LE MOLLE QUELLO CHE HO SCRITTO, potresti avere qualcosa di diverso...
Saluti

uno ZORRO testadura...

P.S.: se è epicondilite, scorda quello che ho scritto...

 

Re: Gomito del Tennista o epicondilite

Quoto!! Mai curarsi per sentito dire o perché c'é chi lo consiglia. Rivolgersi sempre ad una persona qualificata!! A te può aver fatto bene come alle persone che conosci, ma non è detto che ciò che può aver fatto bene a te possa far bene a tutti.

@ g.c. ma dopo tre mesi come stai?? Sei guarito?

 

quoto tutto, a me personalmente circa un'annetto fa capitava che mentre giocavo con l'impugnatura troppo stretta e contratta sentivo una specie di lieve "frustata" dei tendini...

 

Ciao.. ebbene anche se penso si sia già detto tutto e quasi tutto a proposito,penso di essere la persona più indicata a parlare in quanto pongista, fisioterapista, e sofferente di epicondilite da 18 mesi..
Purtroppo col mio lavoro non ho potuto smettere di sforzare completamente il braccio, anche se ho smesso di allenarmi per un po..
Ho provato qualsiasi cosa umanamente in commercio a parte l'ipnosi, e posso dire che se sei lo sfigato che nel 5% dei casi non guarisce alle terapie sono solo ***** tuoi, se no si può ragionevolmente sperare che la cosa si possa sistemare,anche se in genere se è un problema serio(4su5 che dicono di avere l'epicondilite in realtà hanno male come uno il giorno dopo aver fatto di corsa 10 km)ci vuole un po di tempo..

Ho trovato interessante la bomba di voltaren, ma credo che abbia indicazione solo nella fase acuta,intendo le prime 4 settimane, così come il riposo il ghiaccio e tutte le terapie antiflogistiche..
Dopo si entra nella fase cronica, e qui il ghiaccio non va più bene, meglio il caldo(borsa dell'acqua, nocciole nel microonde, infrarossi, ecc),la gomitiera e il rinforzo muscolare per far crescere tessuto sano al posto di quello malato, o in più..
Se tutto questo non funziona, ribadendo che sono assolutamente da sconsigliare le infiltrazioni di cortisone,(che io ho fatto ottenedo solo di avere più male di prima al ritorno del dolore dopo circa un mesetto), si può provare con le onde d'urto, dolorose ma davvero efficaci nel creare una rigenerazione del tessuto fibrotico..
Consiglio le onde d'urto radiali, 1 a settimana x 6 settimane con pausa di un paio di mesi ed eventualmente un nuovo ciclo..
Nel disgraziato caso che ancora il dolore persista ( io sono a questo punto anche se ho meno male di prima), si sta diffondendo una nuova terapia sperimentale, consistente in una infiltrazione di gel piastrinico ottenuto frullando e concentrandole piastrine da prelievo del proprio sangue, in modo da stimolare enormemente la guarigione tissutale..
Questo lo proverò se a settembre dopo 2 mesi di riposo la situazione non si sarà sistemata(come temo).

Prima dell'amputazione del braccio, resta l'intervento chirurgico di scarificazione, ossia la pulizia e trasposizione del muscolo in una zona ossea pulita e sistemata adeguatamente, che in un paio di mesi, sempre nel 95% dei pazienti operati, dovrebbe dare la completa remissione del dolore..
Spero di non aver spaventato nessuno, in genere il solo pingpong non basta a creare questo problema, ci vogliono fattori concomitanti( io uso il mouse colla sinistra da 1 anno), però è una bella rottura di ***** se giorno mi concede il termine, e spero non capiti mai a nessuno..

Ah importante.. mentre sei lì che riposi.. fai tanto tanto stretching, e non agli estensori come si potrebbe pensare, ma ai flessori di polso..
Metti il palmo contro il muro all'altezza della spalla, con le dita verso l'alto, il gomito bello teso, la spalla in avanti e spingi verso giù senza piegare il gomito.. non aver paura se fa male,anzi deve farne se no non serve..
Stai almeno un minuto in quella posizione e vedrai poi che sollievo..
Ripeti tutte le volte che vuoi,anche 10-20 al giorno..

In bocca al lupo. Dario.

 

Ciao Dario, la tua disamina di cosa è veramente l'epicondilite è perfetta e corretta giusto postarla per far capire che non stiamo parlando di strappi passeggeri o di normali dolorini da acido lattico,
Mi dispiace molto per la tua epicondilite mi ci sono trovato anch'io e capisco come stai, diciamo che il dolore si può attenuare con vari rimendi e cure, ma purtroppo, il fastidio (il dolorino) rimane ed aumenta di tanto in tanto in fasi alterne come accade quando si cronicizza,(il mio ormai era cronicizzato).
Ma soprattutto questo "dolorino" ti limita in quelle cose che vorresti fare o che sai fare quando giochi, e quindi consapevolmente sai che non puoi dare mai il 100% e mentalmente ti deprimi perchè in più c'è il fatto di non poter progredire e migliorare e questo peggiora la situazione

Ora credimi, ero ad un passo per fare l'intervento chirurgico che come sai è l'ultima spiaggia per tentare di risolvere il problema, ma credimi anche quello(come forse sai) non è sicuro, inoltre io avevo problemi anche all' epitroclea oltre che all'epicondilo, forse avrei dovuto fare due interventi insomma un caso, il mio, un pò complicatuccio evidenziato anche nell'ultima risonanza magnetica.

Hai trovato interessante la "bomba" Voltaren 100? Bè allora provala chi me l'ha data è un medico che cura da anni tennisti professionisti e della nazionale e tennista pure lui , Dario in qualsiasi condizione sei, acuta o cronica vale la pena tentare, come sai Voltaren esiste da 40 anni, ma questo sistema di cura solo negi ultimi anni dopo studi, la confezione è fatta apposta per una cura determinata dalle condizioni, troverai all'interno proprio 21 compresse ad AZIONE RIPETUTA, per le epicondiliti acute consigliano solo 7 giorni per le medie 7+7 (con una sett, di pausa) e per quelle cronicizzate o complicate 7+7+7 sempre con le due sett. di riposo tra un ciclo e l'altro questo perchè Voltaren è molto pesante e può creare problemi allo stomaco, infatti insieme sin dall'inizio della cura bisogna assolutamente prendere dei protettori.

Se vuoi ti faccio ridere, quando andai dal mio medico curante per farmi prescrivere le ricette per questa cura, aveva proprio l'epicondilite (anche lui indomabile tennista) erano mesi che non giocava più, ebbene l'ha provata ed ora è a posto, l'ho rivisto giocare e senza tutori per una volta mi sono sostituito a lui ed ho curato il mio medico ehehehehe!! Mica male no?

Ciao e fammi sapere mi raccomando!

 

Senti ma a me sto Voltaren 100 ad AZIONE RIPETUTA non mi risulta esistere.
Non che ti confondi con quello a RILASCIO CONTROLLATO ?

 

Hai ragione la dicitura giusta è "Voltaren 100 rilascio prolungato" (non controllato)
E' Passato ormai un anno e mezzo dalla cura e chissà perchè mi è rimasto in mente Azione ripetuta ma se guardiamo bene è quasi sinonimo di "rilascio prolungato".

Cmq Voltaren 21 c.p.r. 100 mg p.r. è un farmaco il cui principio attivo è il diclofenac sodico è un anti-infiammatorio di vecchia generazione ma sempre molto efficace, non è un analgesico ma inibisce la risposta infiammatoria in maniera decisa e potente, quindi cura!
Non è esente da effetti collaterali a carico dello stomaco ma con un antiacido si rimedia facilmente, è da prendere a stomaco pieno preferibilmente la sera.
Costa circa 8 euro (non ricordo se è mutuabile)cmq bisogna passare dal medico a farsi fare la ricetta.

Ricordo che ciò di cui stiamo parlando e indicato per la cura di epicondiliti acute gravi e croniche, questo farmaco è da prendere solo in questi casi, non è indispensabile prenderlo per lievi disturbi o traumi leggeri o passeggeri!

Quindi se volete provare la cura è importante andare prima dal vostro medico a chiedere se lo potete prendere e fatevi prescrivere un antiacido!

Buona guarigione

 

Trovo che questa discussione sia diventata molto interessante, per concludere vi dico che io per fortuna sono riuscito a risolvere tutto in meno di un mese, non si trattava di epicondilite ma di una semplice infiammazione dovuto più che la tennis tavolo all'utilizzo di tastiera e mouse, confermato anche dal mio dottore che è anche lui incallito tennista e sapeva bene di cosa parlava (ma tutti i dottori giocano a tennis???? ).
La cura è stata molto semplice una settimana di oki metà la mattina e metà la sera ghiaccio e tanto riposo.

Grazie comunque a tutti per i preziosi contributi

 

adesso ci sono ricaduto io
visto che le ho provate quasi tutte
provo questa del voltaren 100 sperando che faccia qualcosa, se va bene caffè pagato anche da me

 

Ahiaaaaa!!

Recentemente ho fatto guarire un'altro collega in palestra!!

Bastaaaaaa Caffèèèèèèèè!!! Mi rende nervoso!!
Una pizza o dei cioccolatini vanno bene

Facci sapere di più della tua storia e poi naturalmente di come và la cura!