1. Benvenuto/a sul forum di Tennis-Tavolo.com! Iscriviti è GRATUITO!
    Iscrivendoti con il pulsante qui a destra potrai partecipare attivamente nelle discussioni, pubblicare video e foto, accedere al mercatino e conoscere tanti amici che condividono la tua passione per il TennisTavolo. Cosa aspetti? L'iscrizione è gratuita! Sei già registrato/a e non ricordi la password? Clicca QUI.
  2. Clicca QUI per risparmiate sugli acquisti con le offerte di Amazon.it

Elenco siti venditori e produttori materiale

Discussione in 'Guide sui Materiali' iniziata da bvzm71, 5 Dic 2008.

  1. abat-jour

    abat-jour Utente

    Mi riferisco ai rivenditori, le scelte che fa ognuno di noi per risparmiare sono personali. Come strategia di vendita invece, aspettarsi di essere chiamati, contrattare e concludere è una strategia perdente rispetto all'avere i prezzi belli e pronti sul sito. Altro che "mercato globale", siamo noi italiani troppo provinciali.
     
  2. paolom

    paolom Moderatore Staff Member

    Nome e Cognome:
    Paolo
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Credo che si parli di un mercato poco conosciuto complessivamente: ci possiamo ragionare, ma poi non conosciamo il risultato della somma dei singoli comportamenti.
     
  3. ciestix

    ciestix Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    Sandemetrese,
    Pincescobchod vende all'estero. Ho comprato robetta Yasaka e set incollaggio. Spedisce con RR e ci mette una settimana o 5 giorni ad arrivare. Il costo di spedizione va da 5 euro. Ottimo, (la colla butterfly da 37ml a 2.60 euro neanche in Giappone l'ho trovata).
     
  4. paolom

    paolom Moderatore Staff Member

    Nome e Cognome:
    Paolo
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Credo sia un fatto di coscienza... sporca:shifty:: ci provano. Non voglio pensare che i prezzi alti siano imposti...:azz:
     
  5. abat-jour

    abat-jour Utente

    Ottimo, rimane sempre il problema: ci fidiamo a fargli 300 euro di ordine....
    Mannaggia sono combattuto
     
  6. paolom

    paolom Moderatore Staff Member

    Nome e Cognome:
    Paolo
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Io prima spenderei 1 € in telefonate... :rolleyes:
    Alla peggio frazioni l'ordine: io continuo a riscontrare che le gomme costano meno in Italia (salvo le gomme cinesi) e lo stesso alcuni telai (non tutti).
     
  7. abat-jour

    abat-jour Utente

    In che senso le gomme costano meno in italia? Stiamo parlando di una differenza di UN QUARTO! tra Fp Sport e il sito ceco. Non penso che mi possano arrivare a togliere il 25%, certamente proverò come ho già detto, però sono dubbioso.
     
  8. rotex

    rotex arrotiamo!!!

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Mi sa che c'è un po' di confusione. Casomai occorre dire che i prezzi dei cataloghi delle case vengono quasi sempre rispettate dai venditori Italiani, mentre in altri paesi se ne fregano forti anche di una tassazione (Iva) molto inferiore rispetto alla nostra!
     
  9. abat-jour

    abat-jour Utente

    Rispetto agli esempi citati, in Polonia l'IVA è al 23%, mentre in R. Ceca è al 20%, quindi non credo sia questo il discrimine. Il problema è che un negozio online ha meno costi di uno fisico, e che in Italia certamente i costi di mantenimento di un'attività produttiva sono superiori a molti paesi europei con economie in espansione.
    Però resta il fatto che se tu tieni dei prezzi che poi post-telefonata sei disposto ad abbattere, per me ragioni male. Metti da subito dei prezzi competitivi perchè ce ne sono tante di persone che la telefonata non si "sbattono" a fartela, vedono il prezzo più alto e si rivolgono al polacco o ceco di turno.
     
    A ILMarco e Mascalzone piace questo messaggio.
  10. Mascalzone

    Mascalzone Utente Attivo

    Squadra:
    A.S. Roma T.T.
    Concordo pienamente.. sono negozi online o mercatini delle pulci online, dove il prezzo si baratta individualmente? Il ragionamento di questi venditori è perverso e anacronistico: "se mi chiami ti dico la verità sul prezzo, altrimenti ti ho fregato". Manco alla fiera del paese lo fanno più! :confused:
     
    A abat-jour piace questo elemento.
  11. paolom

    paolom Moderatore Staff Member

    Nome e Cognome:
    Paolo
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Mi pare che si stiano usando dei toni un po'... aggressivi
    Cosa siano non lo so, ma dal momento che dietro queste attività ci sono persone (non mi pare multinazionali) che leggono quasi sicuramente queste conversazioni, credo "costi poco" esprimere le proprie opinioni cercando di non essere offensivi.
    Se è vero che anche in Cina ha chiuso i battenti qualche negozio fisico storico, mi viene da pensare che effettivamente ci sia crisi... Non sono un esperto in diritto tributario, ma non credo che il problema dei prezzi alti sia la differenza tra i regimi IVA: generalizzando al massimo mi pare più facile credere che siano diversi i costi "gestione" e la tassazione degli utili (ammesso che ci sia in tutti i paesi). Chi è lavoratore autonomo credo sia agevolato nella comprensione (se paga le tasse :)).
    L'idea che mi son fatto è che quelle italiane siano piccole aziende, non certo dei supermercati e quindi funzionino con logiche particolari. Premesso che non stiamo discutendo di prezzi gonfiati, ma di prezzi di listino (mi riferisco ai marchi più grossi), allineati e spesso già più bassi di quelli di molti negozi tedeschi, francesi e anche Cinesi, non capisco come dall'ottenimento (eventuale) di uno sconto, si faccia derivare la conclusione che il prezzo di listino pubblicizzato tramite sito, ml, ecc., sia truffaldino. Insomma, non mi pare che se in pizzeria offrano il caffé o tagliano il totale per fare cifra tonda, gli si possa dire che sono degli imbroglioni... E' anche normale che nel momento in cui si voglia creare un rapporto, fidelizzare il cliente, ci si muova in una certa direzione: lo sconto o l'omaggio. Buono se c'è, altrimenti ciccia.
    Quello che riporto è quello che ho constatato: se chiamo ottengo anche un consiglio/chiarimento, mi rispondono in italiano, idem se ho un problema, ... evito di ordinare qualcosa che non c'è, ... sbagliare acquisto, -ovviamente stiamo parlando del consiglio di professionisti onesti e non di praticoni- e solitamente il prezzo che si riesce a spuntare è migliore.

    Poi si, ci sono tanti spunti di riflessione e per fortuna non abbiamo tutti le stesse opinioni, ma a nessuno piacerebbe sentirsi dare del minchione per avere un telaio offxxx , delle gomme iperattive, ma la tecnica di un puffo.

    :bboni:
     
  12. Mascalzone

    Mascalzone Utente Attivo

    Squadra:
    A.S. Roma T.T.
    Ciao Paolom.
    non mi sembra di aver offeso nessuno.
    Quello che facevo notare, perchè quello era il discorso, era il metodo di vendita e non i prezzi in assoluto. Il caffè lo vado a prendere in loco e per forza di cose faccia a faccia ci possono essere prezzi differenziati. La vendita online che prevede in contatto diretto è, come ripeto, anacronistica. Sarà un caso se in periodi di crisi globali, noi siamo tra quelli messi peggio? :)
    Comunque, lungi da me giudicare l'attività altrui, semplicemente, da consumatore, dicevo la mia.
    Salutoni :D
     
    A abat-jour piace questo elemento.
  13. abat-jour

    abat-jour Utente

    Mi permetto di aggiungere a Mascalzone, visto che la pensiamo in modo perfettamente uguale, che penso proprio che nessuno si sogna di preferire "per partito preso" l'acquisto da qualche buco ceco, polacco o tailandese piuttosto che da un italiano.
    Però siamo nel 2012, l'e-commerce sta progressivamente aumentando la sua fetta di mercato e noi restiamo indietro.
    L'esempio di pizza e caffè non è calzante, permettimi: una pizza non sarà mai uguale all'altra, in primis, e secondariamente pizza e caffè non puoi prenderli a distanza, devi per forza andare sotto casa o nei dintorni.
    Qui invece il mercato è realmente "globale", perchè si tratta di comprare beni "standard" dal miglior offerente. Sembra quasi che agli esercenti italiani basti vivere di quella parte (ignoro le cifre) di clientela italiana che acquista secondo le modalità predette (telefonata, sconto, rapporto fiduciario). Ma chi vieta a questi esercenti di porsi come alternative credibili a livello europeo? tutto quello che serve ce l'hanno già (struttura, beni, sito internet). Gli manca una politica dei prezzi intelligente (e, dato che i prezzi dei concorrenti li si vede su internet, non è manco tanto difficile adeguarsi).
    Mi sembra evidente che ci sia qualcos'altro sotto, ovvero delle azioni da parte dei produttori.
     
  14. paolom

    paolom Moderatore Staff Member

    Nome e Cognome:
    Paolo
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    E qui siamo d'accordo.
    Possiamo anche concordare sul fatto che l'e-commerce italiano sia molto... poco "e-", ma il mio esempio del caffé era relativo alla libertà di fare un prezzo e scontarlo. Il primo a cui son girate le balle quando ho visto che cambiando approccio ottenevo un risultato migliore sono stato io, solo che ho pensato che se l'avessi fatto prima mi sarebbe convenuto e non che mi stavano prendendo per il naso trattandomi meglio.
    Comunque il discorso è davvero troppo ampio...
    E guarda che chi vende di più e ha i siti più belli, non fa necessariamente i prezzi migliori...

    La vendita on line è quella... i prezzi ci sono e credo funzioni tutto; si discuteva -io andavo in quella direzione- di come ottenere prezzi migliori: l'online-telefonica è evidentemente un'altra cosa rispetto all'e-commerce; poi però, quando contatti il venditore tedesco e fai notare che non comprerai perché 20 euro per spedire due gomme sono troppi e improvvisamente te ne chiedono 12,00, da pensare ti viene... Insomma, ognuno ha le sue tecniche di vendita, frutto di -forse- esperienza e/o casualità: ne prendo atto e poi faccio le mie scelte per ottenere il massimo beneficio/risultato.

    E anche io sono un consumatore :piango: .
     
  15. ciestix

    ciestix Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    Sandemetrese,
    Ops, errore (errata corrige):hail: non è la colla BTY ma le spugnette a 2,60. La colla BTY però ha un costo inferiore agli altri negozi.
     
  16. geomtore

    geomtore Utente Noto

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    G.S.T.T. Alghero A.S.D.
  17. paolom

    paolom Moderatore Staff Member

    Nome e Cognome:
    Paolo
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Mi sembra salatuccio....
     
  18. Faber

    Faber Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Ssd tt Bonacossa Milano
  19. bvzm71

    bvzm71 Old style, but looking to the future

    Nome e Cognome:
    Igno #1
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Athletic Club Genova & Lavagna
    personalmente non lo conosco.....mai comprato in giappone :eek:
     
  20. ciestix

    ciestix Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    Sandemetrese,
    Ottimo negozio ma non conviene comprare dal Giappone a meno che non desideri qualche cosa di veramente introvabile in Europa. I costi sono pari a quelli europei ma devi aggiungere la spedizione e l'eventuale bollettino della dogana italiana.
     

Condividi questa Pagina