Campionati Italiani Giovanili

Errata corrige (per tutti quelli che non si chiamano @enzopacileo) : ho fatto un piccolo errore e dunque trascrivo il post a beneficio di quanti abbiano voglia di discutere senza spocchia.

Si stava facendo una discussione scaturita dal'osservazine di alcuni punti persi da Pinto nella partita persa con Amato.

Quando si dice "prendersi dei rischi" significa proprio che per sorprendere l'avversario si adottano soluzioni che pare possano essere favorevoli. Ciò non vuol dire che altre soluzioni non potessero essere altrettanto efficaci. Vuol solo dire che se quella determinata soluzione, pur esponendoci a rischi, può determinare un fattore risolutore, perché non adottarla?

Pinto tira lungolinea.. tirasse molto forte, andando con tutto il peso del corpo a scaricarsi sul lato lungo del tavolo, farebbe un top potentissimo molto più potente di qualsiasi top fatto a braccio aperto, perché tirare controincrociato costringe ad una escursione limitata della leva composta braccio-avambraccio.
E' facilmente immaginabile che se tirando incrociato la leva fa circa 150/170 gradi.. tirando lungolinea ne fa 110/120.. invece tirando contro-incrociato ne fa all'incirca 90, nonostante il passo giro.

Fate questa semplice considerazione: per avere la stessa escursione del dritto incrociato, un dritto controincrociato andrebbe tirato mettendosi esattamente paralleli al lato lungo del tavolo, come se si giocasse sul lato corto del tavolo, anzichè su quello lungo.

La Soluzione Perfetta non esiste. Esiste la soluzione vincente.

Purtroppo Pinto non tira abbastanza forte e a giro (in quei frangenti) , col risultato che, avendo lasciato un buco sul dritto, si espone al block spinto dall'altro lato.

IMHO.

 

E' talmente bello che Giorno ti perdonerà.

 

Se non sbaglio, credo che dobbiamo a @Bombarolo quel che è di Bombarolo, l'autore del video dovrebbe essere lui, che è anche il nuovo social manager della Fitet.

 

Evvabè se per una volta in Fitet fanno qualcosa di bello è giusto riconoscerlo.
Un concentrato di bellezza vero e proprio, complimenti a Bombarolo.
Pensavo fosse di Qdl ma ha cmq. il merito di averlo postato.

 

Anche perché con certe persone come coach federali nel settore

Ma il sole sorgerà lo stesso...sempre a est

 

No superciuk, io mi limito a tagliare e cucire immagini già esistenti e, ogni tanto, mettergli in sottofondo qualche musichetta (un lavoretto da dilettante).
Questo, al contrario, è un video molto professionale che parte dalle riprese per finire al montaggio, confezionando un ottimo prodotto finale.
Non sapevo che bombarolo ne fosse l'autore e gli faccio i miei complimenti!

@eta beta
Non mi è piaciuta la tua uscita:

Sembra che tu volessi lasciare intendere che io, postandolo (come fanno milioni di persone quotidianamente sui social con i video provenienti da youtube), volessi assumermi la paternità del video.
Dando per scontata la tua buona fede direi che a volte, invece di chiarire dopo, potresti essere più accorto prima, tipo:
"Credo che bombarolo sia il nuovo social manager della fitet e questo suo video dimostra che la scelta è stata azzeccata"

 

Visualizza: https://youtu.be/dZ6e8AhllmQ

 

Il secondo gallo bianco interviene per difendere il primo da quello nero e poi lo prende a mazzate......hahahahaha Spettacolo!!

@eta beta ma tu sei il nero o uno dei due bianchi? E io quale sono?

 

No John, ASSOLUTAMENTE.

Fai conto che abbia scritto il messaggio usando le stesse tue parole perché lo spirito è esattamente quello. Nothin' other.

 

Bene, risolta in 3 post!! (per te è un record!!!! )

 

Ciao,

La cosa che più mi affascina, di quel filmato, è l'aver riconosciuto una ragazzina che un paio di anni fa, quando ero alle primissime battute e litigavo con la pallina, mi battè.
Beh...confesso che ho un debole per i giovani atleti e constatare le nuove generazioni mi commuove.
Torno al mio passato, quando saltavo e correvo.

Ma devo anche confessare un pizzico di malinconia.
Solo un pizzico.
Dover prendere atto che il tempo passa ed i riflessi si annebbiano, mi istiga al combattimento, consapevole che reagirò sempre meno velocemente ai colpi degli avversari.
Vuol dire che a quel punto, quando non sarà più aria, mi darò alle bocce...

Ciao,
Rob

 

[QUOTE="eta beta]
Pinto tira……
Pinto tira lungolinea.. tirasse molto forte, andando con tutto il peso del corpo a scaricarsi sul lato lungo del tavolo, farebbe un top potentissimo molto più potente di qualsiasi top fatto a braccio aperto,
vero,…..→ tirasse molto forte, andando con tutto il peso del corpo a scaricarsi sul lato lungo del tavolo.Per far questo necessita,però, del giusto timing e spazio (distanza)delle gambe e piedi per favorire la spinta da dietro.
perché tirare controincrociato costringe ad una escursione limitata della leva composta braccio-avambraccio.
E' facilmente immaginabile che se tirando incrociato la leva fa circa 150/170 gradi.. tirando lungolinea ne fa 110/120.. invece tirando contro-incrociato ne fa all'incirca 90, nonostante il passo giro.
D’accordo solo se si parte sempre dalla stessa posizione di gambe e piedi(immaginiamo grosso modo perpendicolare rispetto alla traiettoria o colpo che si andrà ad eseguire) e medesima larghezza del compasso(/\).Con un accorto giro di caviglie e torsione del busto all’indietro possiamo ampliare i gradi del goniometro per tutti i tiri e quindi ampliare l’escursione complessiva,arrivando ai 180 gradi o più d’efficacia per una spinta ancor più decisa in avanti.Riducendo lo spazio utile per la gittata in orizzontale,quando ad esempio la preparazione del colpo è tardiva,dovrò,per compensare ,abbassare a bilanciere le spalle,per una maggior rotazione e minor traslazione,quindi minor potenza della palla.
Fate questa semplice considerazione: per avere la stessa escursione del dritto incrociato, un dritto controincrociato andrebbe tirato mettendosi esattamente paralleli al lato lungo del tavolo, come se si giocasse sul lato corto del tavolo, anzichè su quello lungo.
Sì,vero,bisognerebbe fare proprio così.
Il top di Pinto,tirato dal lato del tavolo,mi ricorda quello di Heister,sì,l’attuale chef capo allenatore della premiata ditta di Duesseldorf,più volte vincitrice di campionati e coppe europee.A quell’epoca il giocatore olandese,che fra l’altro ha vinto il primo Grand Prix dotato di 100.000 dollari della storia,cifra così alta mai bandita fino ad allora dagli emiri ricchi di petroldollari,battendo per giunta pure i forti giocatori cinesi colà convenuti,si spostava del tutto alla sua destra e lasciava partire le sue bordate,quasi sempre vincenti.Però non ha lasciato emuli o sosia che ripetano in toto quel gesto splendido,ma evidentemente non privo di rischi,lasciando poi il campo completamente aperto e sguarnito,in caso di efficace blocco.E la tecnica del blocco,allo stato attuale è nettamente migliorata,che persino Amato,che pure bloccatore non è,riesce più spesso a rimandare di là i colpi decisivi,dopo aver aggiustato la mira.
Stante il fatto che è sempre meglio dotarsi di un minimo di top di rovescio,o almeno provarci .Perché alla lunga il "faticosissimo" passo giro di Pinto non paga?

Vediamo:
a)Pur superallenato,nei punti finali perde d’incisività per lo sforzo prolungato e "sfiancante" che deve sostenere di fronte ai cambi di direzione e ai continui e repentini spostamenti di campo che Amato(o chi per lui) lo costringe;

b)la fase di preparazione del colpo e di avvitamento di Pinto non dovrebbe mai essere uguale e ripetitiva,ma dovrà tener conto delle diverse risposte di Amato,a volte in taglio leggero,a volte profondo,a volte rinvio corto senza forza e senza rotazione,a volte fintato con cambio mascherato di direzione all’ultimo momento.Un passaggio di “forche caudine” che limita di molto l’azione dell’attaccante;

c)Pinto,che pure tira meravigliosamente quando ne ha la possibilità, dovrebbe migliorare ancora,ancor di più gli spostamenti laterali.Spesso, lo fa con un solo passo largo di lato(ma non tutti i colpi sono uguali!).Per cui gli viene a mancare la forza di spinta del piede che sta (o dovrebbe stare un po’ più dietro),cercando di compensare il "timing" mancante con un profondo abbassamento dalla spalla dietro e conseguente maggior rotazione,ma non sempre utile e necessaria.E lì Amato lo aspetta,perché sa che quel colpo non è così potente come sembra.

d)per ovviare a ciò,Pinto dovrà predisporre le spalle già un po’affiancate(in anticipo,prima,prima!!) alla traiettoria incombente della pallina che sta per arrivare e lo dovrà fare ,però, con un 'azione sotto la cintola,con leggeri,impercettibili ma iperveloci "mezzi passi(o anche frazione di..) ",per preservarne la spinta finale in avanti,altrimenti il colpo successivo,pur con tutta la buona volontà, sarà privo della necessaria potenza.

Sperando di non aver alimentato la confusione,auguro a Pinto e al suo degno comprimario Amato,ancor maggior successo nel prosieguo della loro carriera.

Stima ettore

--- Messaggio Unito Automaticamente, 9 Mag 2017 ---

[QUOTE="Robocell]
Vuol dire che a quel punto, quando non sarà più aria, mi darò alle bocce...
No,caro Robocell,ripensaci prima!
Lì alle bocce hanno già parecchi e attempati sapientoni,con ancor meno giovani di noi.
Mentre qua ci sarebbero,volendo,parecchi giovani che vorrebbero imparare,ma con ancor meno
istruttori,soprattutto quelli validi e capaci,della tua esperienza....
senza obbligo,ehh?!
ciao ettore

 

Ettore scrive:
"Vuol dire che a quel punto, quando non sarà più aria, mi darò alle bocce..."

No,caro Robocell,ripensaci prima!
Lì alle bocce hanno già parecchi e attempati sapientoni,con ancor meno giovani di noi.
Mentre qua ci sarebbero,volendo,parecchi giovani che vorrebbero imparare,ma con ancor meno
istruttori,soprattutto quelli validi e capaci,della tua esperienza....
senza obbligo,ehh?!
ciao ettore

Ciao Ettore, buonasera...

Devo dire la verità.
Leggervi, per me, è fighissimo, anche quando "gli scambi" passano da tali a Top e Smash
Quel che leggo, con i tecnicismi esposti, non l'ho percepito in questo anno e mezzo di tennistavolo (colpa mia immagino)....è davvero interessante.

Certo, la "piazza virtuale" non permette enfasi e modulazione dei toni.
Il fraintendimento è dietro l'angolo e possibile causa di esagerato battibecco.
Ma qui non si trascende mai oltre il comunque etico ed io mi stampo nella mente i vostri scritti.
Metterli in pratica sarà poi difficile, come questa disciplina sportiva tale è.
Qualcosa accadrà

Oppure le bocce

Ciao,
Rob

 

ho dovuto concentrarmi parecchio per riuscire a capire gli appunti disquisiti e usare tanta immaginazione per rivedere l'effetto che fa....
Ritengo tutto ciò un pò inutile , penso che un atleta di un certo livello sia seguito da persone che analizzano con quest'ultimo immagini degli incontri, e insieme cercano di valutare un eventuale nuovo obbiettivo tecnico da raggiungere. Difetti (se così possiamo chiamarli), li abbiamo tutti e pure a quei livelli ,anche ben più elevati come ho avuto modo di vedere.... per cui è normale che ci dovrà sempre essere uno dei due che vince perchè è più forte o perchè l'altro è stato meno efficace . La "lettura" di un incontro a volte non combacia con le caratteristiche e capacità tecniche degli interessati. Nessuno è perfetto e se lo fossero tutti non avrebbero senso le classifiche nè tanto meno la prestazione sportiva in generale.

 

--- Messaggio Unito Automaticamente, 10 Mag 2017 ---

 

Penso a lasciar lavorare tranquilli sti ragazzi sperando trovino gli stimoli e le opportunità per esprimersi al meglio in futuro.
E nel caso in questione i due si conosco talmente a memoria che un certo tipo di analisi rimane fine a se stessa ,anche se veritiera e anche se sottolinea aspetti che si possono migliorare.

 

Giusto ciò che pensi,giusta l'osservazione.I ragazzi continueranno a lavorare tranquilli sotto la guida dei loro validi tecnici e ci mancherebbe.Chissà quante sfide appassionanti seguiranno ancora,per la gioia di chi segue il nostro sport.Ma bisogna guardare avanti,ad altri incontri,ad altre sfide.L'analisi tecnica non è mai fine a se stessa.Gli esempi e i contributi da me, o da altri ancor più validi osservatori, su riportati,hanno lo scopo di ampliare lo sguardo,in panoramica,da diverse angolature.Se la foto ne esce meglio e più nitida,tutti possono trarre vantaggio.
stima ettore

 

Ciao,

Come da sempre predico, e come disse il mitico Pietro:
"E' il training...."
Ecco come si allena la "struttura" sulla quale si "costruiscono" poi i robot cinesi.
Ciao,
Rob

 

[QUOTE/] da Chicco
...se da una parte molte società e federazioni cercano di "avvicinare " adepti , le stesse devono fare i conti con una cultura dello sport che nel momento che incontra la scuola e le famiglie, spesso si ritrova coi bastoni fra le ruote.
Già solo il fatto che tutte le iniziative del Coni facciano riferimento a figure laureate in scienze motorie rischia di tagliar fuori la gran parte di tecnici federali (non solo nel TT).

Condivido al 100%. I Progetti scolastici,finanziati dal Coni,fanno riferimento proprio a figure laureate in scienze motorie,tipo ISEF per intenderci.Senz’altro una buona iniziativa per promuovere lo sport a tutte l’età,cominciando dalle elementari o dalle scuole materne e dare così un po’ di lavoro a chi,ancora,non lo ha trovato.Solo che…….come tutte le strade lastricate di buone intenzioni,fra quelle figure laureate in scienze motorie c’è qualche esperto che sappia promuovere il tennis tavolo?Io non ne conosco e difatti la nostra disciplina fa la figura della Cenerentola:c’è,ma non si vede,perché trasparente,assente,
nessuno la vede.Mentre pallavolo,pallacanestro, palla di non so cosa e varie declinazioni di ginnastica vanno alla grande.Risultato?I progetti Scuola -Coni già attuati si prendono tutto l’orario disponibile e l’utilizzo in toto delle palestre.
Cosa aspetta la nostra Federazione ad avviare i contatti giusti con i plenipotenziari del Coni,per adottare delle contromisure e superare questo impasse?Si suggerisce di avviare un mini corso, in sinergia con gli esperti regionali Coni,concentrato in 3-4 settimane e permettere anche ai tecnici Fitet di aggiornarsi sulle nuove metodologie predisciplinari e acquisire un minimo di competenze da mettere in atto con i più piccoli.Costruire relazioni positive e portar pazienza in primis!
Ci diranno che è troppo poco,serve di più?Sì,sarà pur vero e soprattutto vantaggioso per molti professori Isef,che dopo un periodo di praticantato,troveranno sbocco professionale in tale ambito.Anche da noi?Difficilmente, si trovano le persone disposte a una frequenza maggiore,dato che il gioco,come investimento di energia e tempo , alla fine non vale la candela.
Ma da qui al far niente,poi niente rimane.Chi inizia ad inserirsi in un contesto scolastico, può sempre frequentare altri e successivi “step”d’ aggiornamento,se trova convenienza e interesse a continuare.E se si raccoglie entusiasmo,curiosità , partecipazione ,assieme ad un insperato aumento di pongisti in erba che vogliono mettersi alla prova,stai a vedere…..

Da qui fin là,….. ci potrebbero essere altre resistenze nel promuovere siffatti Corsi?Si può ben replicare,che in guerra,di fronte ad impellenti necessità,si formavano pletore di medici in 6-8 mesi alla “Scuola medica castrense”,al posto del normale iter universitario di 5 anni. Troppo frettoloso?E non si creda,che tali dottori in seguito,sono diventati anche primari negli ospedali d’importanti città italiane o luminari di varie branche medico-scientifiche.
Al confronto noi dobbiamo promuovere un gioco.

P.S. Si badi bene,i collaboratori prof. ISEF,che prestano la loro opera nelle scuole,lavorano molto bene,incentrando la loro attenzione sui bisogni reali degli utenti,in erba,con cui hanno a che fare.Analizzano persino le prestazioni biometriche di ognuno,quanto salta,quanto corre,quanto resiste a…..cosa peraltro fattibile grazie a Progetti di lungo Corso.
E noi?
ettore

 

@Milocco Ettore
Ti hanno sentito e accontentato...

La FITeT entra nel progetto "Racchette di Classe"