Domandone sul tormentone spigoli e retine

2009 arrivato e mentalità ferma ai primi anni sessanta. Ho chiesto ad amici giocatori e non " se fosse vigente(come io vorrei) la regola della ripetizione del punto quando la pallina tocca la rete o lo spigolo sareste indecisi se cambiare la regola della ripetizione ed assegnare i punti così come sono assegnati attualmente(sistema della fortuna applicata allo sport)?"

 

x me no...ci sarebbero troppe polemiche (era spigolo-no era campo pieno) ecc...

 

Spigolo e retina nono sono sempre fortuna, molto spesso sono l'esito di un tiro spinto all'estremo; quindi alla loro base è possibile trovare anche una percentuale di merito.

Comunque io in questa storia della fortuna non ci credo tanto.
Non considero molto chi dice: "Ah mi ha batuto perchè ha preso mille spigoli e mille retine ecc. ecc. ".
E perchè non li hai presi te?
Ma sopratutto perchè non hai provato a riprendere comunque quelle palline?
Chi è più bravo o determinato alla fine vince, spigoli e retine o meno.

Senza considerare poi che gli scambi dove viene colpita la retina o lo spigolo sono una delle tante componenti che rendono spettacolare il tennis tavolo.

Quindi, NO!!! Assolutamente contrario alla tua proposta!!!

 

difficile dire partendo dal fatto che una regola fosse diversa se ci sarebbe tendenza a cambiarla o no...la gente difficilmente si mette nei panni degli altri, o in situazioni diverse per osservare la propria da un altro punto di vista...secondo me si, come esistono tendenze a cambiare molte delle regole attuali.
Io comunque sono per la ripetizione ,quantomeno, oppure per rendere la retina rigida, magari di plexiglass, in modo da diminuire l'effetto sorpresa sui net.
Tanto per dire, ieri, torneo di firenze, turno del tabellone eliminatorio, Rari Nantes - vecchio giocatore puntinato toscano 2-2, al quinto set prendo sei retine nei primi otto punti, due li faccio di mio, 8-0, l'altro sbarella, vinco 11-1...se quei sei punti si fossero rigiocati sarebbe stata un'altra partita...poi con i puntinari tendo a prendere più retine, essendo per me più difficile calcolare l'esatta traiettoria della palla, però insomma...

 

Contrario totalmente alla tua idea, anzi, dirò di più, io toglierei anche la ripetizione del servizio se tocca la rete.

Meno spazio alle ambiguità c'è, meno problemi ci sono. Ma dai, passare tutta la partita a dire: era spigolo, no, era solo riga, ecc... se non vogliamo che si finisca spesso in rissa...

 

Tra l'altro...

 

non è fattibile...sarebbe un peggioramente e un ennesimo generatore di polemiche/discussioni

 

Il penultimo incontro l'ho perso 3a2 11a9 con 4 retine del mio avversario!!!!
certo.... alle prime due "scuse" ho risposto "ok"; alla terza non ho risposto, ed alla quarta, (quella decisiva) ho gridato un "ma vaffancul.o" ovviamente non rivolto al mio avversario, ma alla malasorte!!!
Io credo che la retina o lo spigolo fanno parte del gioco e vanno accettati;
Certo, quando li subisci è una tortura, ma quando li prendi su punti importanti e ti risolvono una partita.....
poi rappresentano la variabile incontrollabile del nostro sport; ed io non li cambierei.

 

Come sempre qualcuno pensa che la fortuna faccia parte del gioco, un'eredità che non si può non accettare, il che mi sembra abbastanza infantile perchè se ti tocca in eredità una quintalata di sterco non penso ci sia qualcuno pronto ad ereditare! Poi ci sono quelli delle polemiche come se adesso non ci fossero vista la classe arbitrale che ci ritroviamo. Un arbitro "poco dotato" può farti perdere una partita perchè solo lui ha visto uno spigolo ed assegna il punto, mentre con la mia proposta potrebbe soltanto fartelo ripetere e non condannarti per una sua svista. Stessa cosa vale per la retina se tocca o meno lo decide solo lui ma quando la rete è decisiva lo vedono tutti e quindi non esistono polemiche perchè si ripeterebbe e basta.

 

Facendo così si elimina il fattore fortuna o "casistica" che è parte fondamentale di tutti gli sport!
La variabile non controllabile è quella che da sapore al gioco, anche uno un pelo più debole ha delle possibilità di vittoria con uno superiore, altrimenti giochiamo a dama...

 

Preferibile la logica degli scacchi alla lotteria dei rigori, o no?

 

Anche io sono contrario!
Il tennis tavolo è bello anche per questo..E' vero che a volte si ha troppa fortuna e si beneficia troppo di questa, ma è altrettanto vero che a volte o per forzare o per precisione riescono certi colpi e si prende o spigolo o la rete...
In fin dei conti è un gioco e fa parte delle regole.. è bello per questo

 

Sai quante volte si spera che le partite finiscano ai rigori per vedere un po di trilling??? un po di suspance....
Io penso che uno che vince 3a2 anche se prende delle retine non è superiore all'altro, ne tantomeno chi perde subendole non si sente inferiore.... quindi se uno decisamente più scarso perderà sempre anche se piglia delle retine o spigoli...

 

quoto
mi associerei alla regola del volley, abolire il net al servizio

 

Quoto!

 

Possiamo anche essere d'accordo...ma le partite (e quindi i campionati, i tornei ecc.) si vincono anche col 3-2 e 3 set vinti ai vantaggi...riallacciandomi ad un'altra discussione ("Ping-pong vs. tennistavolo"), con i set ad 11 punti uno spigolo o una retina possono (purtroppo!) fare la differenza. Non tra chi è superiore e chi inferiore, magari, ma sicuramente tra chi vince e chi perde.
Che poi se quei due giocatori si incontrano altre 100 volte, il più bravo tra i due vincerà probabilmente un numero superiore di incontri, questo è fuori discussione, ma assolutamente ozioso.
Il problema IMHO non è fare le retine di plastica, ripetere i punti con gli spigoli ecc., anzi questo creerebbe solo più confusione. Il nocciolo della questione è aumentare la durata e la formula degli incontri in modo tale che una retina o uno spigolo non possano condizionarne in maniera determinante il risultato.

 

Posso concordare sull'idea di allungare i set magari ai 15.... ma sulle retine o spigoli, capita di prenderne e vncere così come di subirne e perdere! ripeto: il senso della variabile, è previsto negli sport e rende meno piatto e pronosticabile un incontro.

 

Insomma, sul (ri-)allungamento dei set pare che siamo tutti d'accordo...speriamo che la Federazione ci ascolti!!!

 

A volte il senso della variabile con i set ad 11, finisce che determina un peso non indifferente nell'esito di un incontro.

 

La variabile che rende meno prevedibile un incontro non può essere affidata al caso fortuito ma piuttosto alla migliore condizione psicofisica che tra due atleti di pari livello cambia di volta in volta.
E ovvio che io non potrei mai vincere con Waldner nemmeno se dovessi prendere 10 retine e 10 spigoli a set! Concordo invece sull'allungamento del set visto che era sempre stato a 21 finchè qualcuno ha pensato di creare incertezza accorciandolo, dimenticandosi dell'incidenza dei punti fortunati che a 10 punti diventano troppo decisivi.